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Henri Toivonen con la Peugeot 205 T16: il mancato accordo

Henri Toivonen con la Porsche 911 Rothmans Gruppo B

Accettare un’offerta o rifiutarla può cambiare il corso delle cose. Potrebbe cambiare. Perché in realtà non lo sapremo mai. Ma quello che sappiamo è che Henri Toivonen ha “rischiato” di diventare pilota Peugeot Sport nel 1984.

Henri Toivonen, un nome che molti appassionati di motorsport ricordano con rispetto e ammirazione, era molto più di un semplice pilota e la sua carriera, segnata da momenti gloriosi e tragici, riflette la precarietà e l’incertezza delle decisioni istantanee, che possono cambiare il corso della storia, e non sempre in meglio. Accettare un’offerta o rifiutarla può cambiare il corso delle cose. Potrebbe cambiare. Perché in realtà non lo sapremo mai. Ma quello che sappiamo è che Henri Toivonen ha “rischiato” di diventare pilota Peugeot Sport nel 1984. Infatti, avrebbe dovuto fare compagnia ad Ari Vatanen e a Guy Frequelin con Jean Marc Andriè, per un team PTS a quattro punte. Tutte scelte personalmente da Jean Todt. Henri sarebbe diventato campione del mondo già nel 1985? Sarebbe sopravvissuto al 1986? Domande, forse, sciocche. Forse no. La storia, purtroppo, è già stata scritta e sappiamo come è andata.

Dopo dieci partenze, due podi, altri tre piazzamenti tra i primi sei e cinque ritiri, Toivonen lasciò l’Opel Team Europe per la stagione 1984. Era legato alla guida della Peugeot Talbot Sport, il nuovo team ufficiale Peugeot del Campionato del Mondo di Rally, ma alla fine firmò per guidare una Porsche 911 SC RS per il team ufficiale Porsche sponsorizzato da Rothmans nel Campionato Europeo Rally. La sua stagione europea con la Porsche si è rivelata un successo. Ha iniziato con due ritiri, un terzo e un secondo posto, ma ha vinto cinque rally di fila e ha guidato il campionato davanti al pilota italiano della Lancia Carlo Capone.

Tuttavia, nonostante i successi iniziali, la strada per Henri Toivonen non è stata priva di ostacoli. Poiché Toivonen aveva un contratto con la Lancia per il Campionato del Mondo Rally e il capo della Lancia Cesare Fiorio voleva che Capone vincesse il titolo europeo, fu suggerito che Fiorio potesse iscrivere Henri negli eventi WRC per tenerlo lontano da importanti gare dell’ERC. Tuttavia, la corsa per il titolo di Toivonen si è conclusa con un infortunio alla schiena e un conseguente riposo forzato che avrebbe dovuto durare fino a due mesi. Ha saltato diversi eventi ed è arrivato secondo in campionato dietro Capone.

Il contratto WRC di Henri Toivonen con la Lancia Martini prevedeva cinque eventi. Fiorio dichiarò che la squadra aveva bisogno di un altro pilota di punta poiché “l’Audi avrà quattro piloti di punta il prossimo anno, quindi sarebbe molto difficile competere con solo due”. Toivonen debuttò con la Lancia 037 in Portogallo con un’esperienza di test molto limitata: “In Italia ha nevicato ogni volta che sono stato a provare questa vettura, quindi non ne conosco i limiti”. Tuttavia, analogamente al suo debutto con la Opel Ascona 400 nello stesso evento due anni fa, Toivonen prese subito il comando e fece segnare diversi tempi più veloci prima di ritirarsi. Questa volta il ritiro non fu causato dalla rottura della frizione, ma da un errore e da una caduta di Toivonen.

Dopo un ritiro anche in Grecia, arrivò terzo nel suo evento di casa, il 1000 Laghi. Questi tre eventi restarono gli unici del WRC per la stagione di Toivonen poiché il suo infortunio alla schiena lo costrinse a saltare i rally di Sanremo e RAC. Prima di Sanremo, Markku Alén firmò nuovamente con la Lancia e Fiorio dichiarò di voler firmare Toivonen con un contratto biennale simile, a seconda delle condizioni della sua schiena e della sua situazione contrattuale con Rothmans Porsche, che avevano affermato che Henri aveva già firmato nuovamente con loro. Toivonen scelse di diventare un pilota Lancia a tutti gli effetti per la stagione 1985.

Sebbene la storia di Henri Toivonen sia piena di “se” e di ipotetiche alternative, una cosa è certa: il suo talento era innegabile. Il suo breve, ma brillante, periodo al volante della Lancia Delta S4 nel 1986 è ancora ricordato come uno dei momenti più spettacolari e tragici della storia dei rally. Purtroppo, la sua carriera e la sua vita furono tragicamente interrotte il 2 maggio 1986, durante il Tour de Corse, lasciando un segno indelebile nel mondo dei rally.

La storia delle corse automobilistiche è, in molti modi, una storia di scelte: dai piloti che scelgono di accettare o rifiutare contratti, a quelle improvvise decisioni prese in una frazione di secondo mentre si affronta una curva ad alta velocità. Ogni scelta porta con sé conseguenze imprevedibili e, a volte, tragiche. La storia di Henri Toivonen ci ricorda non solo l’imprevedibilità dello sport, ma anche la sua bellezza intrinseca e la dedizione ineguagliabile di coloro che lo praticano.

In conclusione, mentre speculiamo su cosa avrebbe potuto essere la carriera di Henri Toivonen se avesse accettato l’offerta della Peugeot Sport, dobbiamo anche riconoscere e rispettare quello che è stato il suo contributo effettivo al mondo del rally. La sua audacia, il suo talento e il suo spirito competitivo continueranno a vivere nella memoria di tutti coloro che amano questo sport.