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Dal Rally 1000 Laghi al Rally Finland tra storie e aneddoti

Colin McRae, Rally 1000 Laghi 1992

Il Rally di Finlandia è tra i più grandi eventi pubblici organizzati ogni anno nei paesi nordici e attira centinaia di migliaia di spettatori. Il rally è noto per essere molto difficile per i piloti non nordici, ma solo sette piloti di paesi diversi dalla Finlandia o dalla Svezia hanno vinto l’evento: negli anni ’80 e prima, il campo era composto quasi interamente da piloti finlandesi e svedesi.

Rally Finland (precedentemente noto come Neste Rally Finland o Neste Oil Rally Finland, in origine era il Rally 1000 Laghi e ancor prima Rally del Lago di Thousand. Si disputa nella regione dei laghi finlandese, nella Finlandia centrale. Il rally si svolge su strade sterrate larghe e lisce, con creste cieche e grandi salti. È l’evento più veloce del World Rally Championship ed è stato soprannominato il “Gran Premio dei Rally” e il “Gran Premio su terra”. Il Rally di Finlandia è tra i più grandi eventi pubblici organizzati ogni anno nei paesi nordici e attira centinaia di migliaia di spettatori. Il rally è noto per essere molto difficile per i piloti non nordici, ma solo sette piloti di paesi diversi dalla Finlandia o dalla Svezia hanno vinto l’evento: negli anni ’80 e prima, il campo era composto quasi interamente da piloti finlandesi e svedesi.

La città di Jyväskylä nella regione della Finlandia centrale è stata spesso la sede principale delle competizioni di rally finlandesi, perché il Rally di Finlandia si è tenuto per la prima volta con il nome di Jyväskylän Suurajot (Gran Premio di Jyväskylä) nel 1951. Originariamente un evento di resistenza che si estendeva fino alla Lapponia, nel nord della Finlandia, il rally è stato in prima linea nell’adozione del moderno formato di rally, suddividendo il percorso in una serie di prove speciali a metà degli anni ’50. Con la crescente attenzione internazionale, entrò a far parte del Campionato Europeo Rally nato nel 1959. Dopo l’inizio del Campionato del Mondo Rally nel 1973, l’evento è diventato appuntamento fisso della serie. Il Rally di Finlandia è uno tra i rally più popolari e prestigiosi al mondo.

Questo rally ha iniziato ad acquisire importanza negli anni ’70 ed eroi locali come Hannu Mikkola, Markku Alén, Timo Salonen, Tommi Mäkinen e Marcus Grönholm sono i nomi di maggior successo nell’albo d’oro della gara, e anche piloti svedesi come Stig Blomqvist hanno avuto importanti vittorie in questo rally. La difficoltà di questa competizione per i piloti non nordici ha fatto sì che concorrenti importanti come Walter Röhrl (che non ha mai partecipato) e Miki Biasion (che ha gareggiato solo due volte nei suoi 15 anni di carriera) abbiano fatto rare o nessuna apparizione. Di seguito ricordiamo alcuni tra i momenti più importati di questa competizione.

L’ultima di Timo Makinen

Timo Makinen, nato nel 1938, ha vinto per quattro volte la gara di casa. L’ultima è nel 1973, primo anno del Campionato del mondo. Il finlandese vince quell’edizione del 1000 Laghi passando al comando a nove prove dal termine quando lo svedese Stig Blomqvist, fino a quel momento leader, rompe l’albero a gomiti della sua Saab. È la prima vittoria di una Ford Escort RS nel Mondiale rally. Secondo un giovane finlandese su una Volvo, si chiama Markku Alen.

Mikkola e la Escort non perdonano al 1000 Laghi 1974
Mikkola e la Escort non perdonano al 1000 Laghi 1974

Velocità traditrice

Come sempre, il 1000 Laghi è questione pressoché privata fra piloti finlandesi. Ed anche l’edizione 1974 non viene meno alla regola. In questo caso è addirittura una questione interna al team Ford con Timo Makinen ed Hannu Mikkola, al volante delle Escort RS 1600, a duellare per il successo. Nella prima parte della corsa è Makinen a dettare legge ma verso metà gara gli viene inflitta una penalità per aver superato di appena tre chilometri orari, in trasferimento, i rigorosissimi limiti di velocità finlandesi. Passa quindi davanti Mikkola che porterà a casa il quarto dei suoi sette successi nella gara finnica superando di 31” il compagno di squadra. Terza piazza finale per la Fiat 131 Abarth di Markku Alen.

Timo Salonen con la Datsun al Rally 1000 Laghi del 1975
Timo Salonen con la Datsun al Rally 1000 Laghi del 1975

Blomqvist squalificato

I controlli sui limiti di velocità, che sono costati nel 1974 la vittoria a Timo Makinen, fanno un’altra vittima illustre nel 1975. In quell’edizione, dopo l’iniziale leadership del giovane ed arrembante Ari Vatanen, prende il comando delle operazioni lo svedese Stig Blomqvist con la Saab 96 V4. Peccato che dopo la PS11 venga “beccato” mentre, in trasferimento, attraversa un paese a 73 chilometri orari dove il limite è fissato a sessanta. Per lui c’è la squalifica immediata. Al comando passa Markku Alen con la Datsun Violet che verso metà gara verrà superato dalla Escort di Mikkola. Sulla PS23 Alen uscirà di strada e quindi il secondo posto passa a Simo Lampinen con la Saab. Terza piazza per Timo Makinen con un’altra Escort.

Timo Salonen, Rally 1000 Laghi 1977
Timo Salonen, Rally 1000 Laghi 1977

La gara della vita

Per il 1000 Laghi 1977 la Ford sceglie l’esperto Bjorn Waldegaard, l’arrembante Ari Vatanen e Kyosti Hamalainen, un esperto trentaduenne fin lì più volte campione nazionale di Gruppo 1 con le Escort RS 2000. Timo Makinen, Markku Alen e Timo Salonen sulle Fiat 131 Abarth sono i rivali più accreditati. Vatanen, frizione, e Makinen, motore, si ritirano subito, Alen rimane in testa fino alle PS27. Alle sue spalle Hamalainen sta facendo la gara della vita: veloce, incisivo ed attento pressa da vicino il connazionale della Fiat fino a superarlo. Da lì in avanti il pilota che non t’aspetti non mollerà più la testa: Alen sarà costretto al ritiro per la rottura del motore, al secondo posto Salonen (staccato di 4’25”) mentre terzo, a 10’16” dalla vetta, si piazzerà Waldegaard.

La prima della 205

Che la Peugeot 205 T16 Gruppo B fosse destinata a diventare una delle vetture, se non la vettura, da battere lo si era capito già dal suo esordio in Corsica, nel maggio del 1984. Ma bisogna attendere fine agosto ed il 1000 Laghi per vederla vincere la sua prima gara. Il merito va ad Ari Vatanen e Terry Harryman che sui dossi finlandesi annichiliscono la concorrenza. Prima va al comando Stig Blomqvist con la pesante Audi quattro, poi ci prova Markku Alen con l’agile Lancia Rally 037 ma sulla PS13, delle 51 totali, il finlandese della Peugeot passa al comando. Chiuderà la sua splendida prova con 2’ tondi tondi sull’alfiere della Casa torinese e con 4’08” sull’altro pilota Lancia, Henri Toivonen.

Passa lo straniero

Fino alla fine degli Anni ’80 il 1000 Laghi è stato un affare privato tra piloti scandinavi. Ovvero hanno quasi sempre vinto i piloti di casa, i finlandesi, ed in qualche occasione hanno saputo imporsi gli svedesi. Punto e a capo. Nell’edizione del 1990 avviene un fatto storico: Carlos Sainz, assieme a Luis Moya, è il primo pilota non scandinavo a vincere la gara finlandese. Sui veloci dossi sterrati il pilota di Madrid vola e, di fatto, è sempre lui a menare le danze. Kankkunen, Mikael Ericsson e Sainz si alternano al comando nelle prime tre PS, “KKK” passa in testa tra la PS4 e la PS9, dalla successiva e fino all’ultima, la PS42, la Toyota Celica ST165 dell’iberico è davanti a tutti. Fermo Ericsson e finito indietro Kankkunen, sui restanti gradini del podio salgono le Mitsubishi Galant VR-4 di Ari Vatanen e Kenneth Eriksson.

Prima volta per due

Alla vigilia del Rally d’Argentina 1993 Juha Piironen, navigatore di Juha Kankkunen è colpito da un ictus che lo costringerà prima ad un lungo ricovero in ospedale e poi ad interrompere la carriera. In Sud America “KKK” fa coppia con Nicky Grist che però al 1000 Laghi deve correre con Armin Schwarz, suo pilota abituale. Allora sulla Toyota Celica ST185 di Kankkunen sale il francese Denis Giraudet che a 38 anni, ottiene la prima delle sue cinque vittorie iridate, le altre arrivate al fianco di Didier Auriol. In quella gara esordisce anche la Subaru Impreza 555 Gruppo A che Ari Vatanen porterà al secondo posto assoluto, a 47” da “KKK”. Terza piazza per l’altra Celica di Auriol, a 2’10” dal compagno di squadra. Grist, con Schwarz finirà nono.

Tommi chi?

Stagione 1994, la Ford “vede” solo François Delecour mentre Miki Biasion, nonostante i due titoli mondiali in carriera, è costretto a recitare un ruolo di secondo piano. In vista del 1000 Laghi la squadra inglese decide di non mandare in Finlandia il pilota italiano e di affidare la seconda Ford Escort Cosworth ad un trentenne pilota locale. Si chiama Tommi Makinen e nel suo palmarès figurano alcune apparizioni iridate su una delle Nissan Sunny GT-R ufficiali e sulla Lanca Delta del team Astra. Il 1000 Laghi 1994 è l’occasione della sua vita e la sfrutta appieno: tranne qualche intermezzo di Kankkunen, vincitore della prima prova, e Didier Auriol, Makinen rimane sempre in testa alla gara. Affiancato dall’esperto Seppo Harjanne chiude con 22” di vantaggio sul francese e con 1’04” su Carlos Sainz.

L’ultima di Seppo

Bastano 7” a Tommi Makinen e Seppo Harjanne con la Mitsubishi Lancer Evo IV per vincere il 1000 Laghi 1997 davanti alla Escort WRC di Juha Kankkunen. È quello il ventesimo ed ultimo successo iridato del grande navigatore finlandese, nato il 28 febbraio 1948. A fine stagione otterrà il suo terzo ed ultimo titolo iridato, due con Makinen ed uno con Timo Salonen.

KKK, canto del cigno

Nel 1999 Juha Kankkunen ha quarant’anni e quattro titolo iridati alle spalle. Ingaggiato ad inizio stagione dalla Subaru, quando si corre il 1000 Laghi ha già in carniere il successo in Argentina ed i due secondi posti di Montecarlo e Nuova Zelanda. La gara di casa l’ha vinta due volte, 1991 e 1993, ma vuole dimostrare a tutti che è ancora in grado di dire la sua. Lui, Richard Burns e Marcus Gronholm si alternano al comando nelle prime battute, ma a partire dalla PS9 mette il muso della sua Impreza WRC blu davanti a tutti andando a vincere, assieme al navigatore Juha Repo, con appena 9”7 di vantaggio sul compagno di squadra Burns e con 18” sulla Toyota Corolla WRC di Carlos Sainz. Sarà quello l’ultima delle 23 vittorie iridate del campione finlandese.

Markko e Marcus

Marcus Gronholm ha vinto per sette volte la gara di casa, tutti successi ottenuti tra il 2000 ed il 2007. In questo arco di tempo, solo una volta non si è aggiudicato il Finland Rally, ex 1000 Laghi, nel 2003. Il finlandese della Peugeot arriva da tre vittorie consecutive ed è il naturale favorito per il successo. Primo leader della gara è l’estone della Ford Markko Martin, sulla PS5 passa davanti Gronholm che sulla PS9 cede nuovamente la leadership all’estone. Sulla PS12 torna davanti Gronholm ma sulla PS14 Martin va definitivamente al comando, grazie anche ai problemi alla sospensione che obbligheranno il finlandese al ritiro. Nonostante guai di elettronica Martin vince con 58”9 sull’Impreza di Petter Solberg e 1’00”1 sulla 206 WRC di Richard Burns.

Ciao Focus

L’arrivo del Finland Rally, così si chiama dal 1997 il 1000 Laghi, edizione 2010 vede al primo posto Jari-Matti Latvala, a 10”1 si piazza il francese Sebastien Ogier ed a 26” l’altro transalpino Sebastien Loeb. Quello ottenuto dal giovane scandinavo sarà l’ultimo successo iridato della Ford Focus WRC, un cammino iniziato al Safari 1999 con Colin McRae.

Fedele all’Italia

Uno dei grandissimi del rallysmo finlandese è stato senza dubbio Markku Alen. per tanti anni alfiere di Fiat e Lancia. Alen ha saputo vincere per ben sei volte la gara di casa, quattro successi li ha ottenuti al volante della Fiat 131 Abarth, gli ultimi due con la Lancia Delta, prima 4WD e poi Integrale. Tutti i trionfi li ha conquistati assieme al suo navigatore storico, Ilkka “Kikki” Kivimaki.

Do you speak english?

Campione del mondo nel 1981, Ari Vatanen si è aggiudicato per due volte la gara di casa finendo in cinque edizioni sul secondo gradino del podio. Il primo successo nel 1000 Laghi arriva proprio nell’anno del Mondiale, al volante della Ford Escort RS preparata da David Sutton, il secondo è datato 1984 con la Peugeot 205 T16. È curioso notare che in entrambe le occasioni il biondo finlandese ha primeggiato avendo al suo fianco un navigatore britannico. Nel primo caso si tratta di David Richards che, finita la carriera, darà vita alla Prodrive mentre nel 1984 ha vinto con Terry Harryman, classe 1938, che nella sua lunga carriera sul sedile di destra ha corso anche con Michéle Mouton, Kalle Grundel, Franco Cunico, Malcolm Wilson, Mark Lovell, Andy Dawson e Robbie Head. Richards, invece ha diviso le sorti sportivi oltre che con Vatanen anche con Tony Pond e Billy Coleman.

De Sanctis il recordman

C’è un pilota italiano che vanta il record assoluto di partecipazioni al 1000 Laghi: 26 volte in 26 anni. Si chiama Fabrizio de Sanctis, è nato a Torino il 6 maggio 1955, dove ha vissuto fino al 2001. Poi si è trasferito nella più tranquilla Pistoia. La sua “prima volta” al rally finlandese è stata nel 1986. Da quel momento non ha più smesso. De Sanctis, inoltre, ha all’attivo circa 200 gare, una quarantina delle quali con validità iridata.