,

Nel 1982, nei rally il Gruppo B sostituisce i Gruppi 4 e 5

La Ford RS200 è una delle incomprese del Gruppo B

Rispetto alla prima vetroresina, queste fibre di nuova generazione presentano un’innovazione sostanziale. Esse non si presentano più sotto forma di filamenti liberi ma sono intrecciate a formare un vero e proprio tessuto. Da qui deriva la caratteristica più strabiliante di questa nuova generazione di compositi: la possibilità di differenziare l’elasticità e la resistenza a seconda della direzione in cui vengono orientate le fibre all’interno dello stesso tessuto o a seconda della maniera in cui viene combinato l’orientamento delle fibre dei diversi strati.

All’alba del debutto delle auto da rally Gruppo B, gli ingegneri dei rally sono pronti ad accogliere quella che è la nuova frontiera della tecnica, rappresentata in questo campo da due nuove fibre sintetiche: la fibra di carbonio e le fibre aramidiche (kevlar). Nuove fibre ad altissime prestazioni per una nuova tipologia di vetture che di altissime prestazioni va a caccia. Un matrimonio perfetto…

Rispetto alla prima vetroresina, queste fibre di nuova generazione presentano un’innovazione sostanziale. Esse non si presentano più sotto forma di filamenti liberi ma sono intrecciate a formare un vero e proprio tessuto, con un preciso orientamento delle fibre.

Da qui deriva la caratteristica più strabiliante di questa nuova generazione di compositi: la possibilità di differenziare l’elasticità e la resistenza a seconda della direzione in cui vengono orientate le fibre all’interno dello stesso tessuto o a seconda della maniera in cui viene combinato l’orientamento delle fibre dei diversi strati.

Tanto per usare uno di quei paroloni che tanto piacciono a noi ingegneri, un materiale con un comportamento di questo tipo – vale a dire con caratteristiche meccaniche diverse a seconda della direzione considerata – si definisce “anisotropo”. Il Gruppo B è stata una categoria il cui regolamento tecnico venne istituito per disciplinare competizioni in circuito e nei rally.

Queste norme, nel mondo dei rally, hanno permesso di concepire auto estremamente performanti. Un rapido sviluppo le ha rese le più potenti e più specializzate mai costruite. Poi, a causa dei numerosi incidenti, che causarono vittime anche tra il pubblico e dopo la morte del pilota Henri Toivonen ed il suo copilota Sergio Cresto nel Tour de Corse 1986, la Fia decise di bandire queste vetture dopo solamente quattro stagioni effettive.

Nel 1982 irrompono le auto da rally Gruppo B

Fino alla fine degli anni Settanta le auto impiegate nelle categorie maggiori del Campionato del Mondo di Rally, ossia Gruppo 2 e Gruppo 4, dovevano essere prodotte in almeno quattrocento esemplari stradali. Per questa ragione venivano utilizzati modelli già in produzione, come ad esempio Lancia Stratos, Fiat 124 Abarth, Fiat 131.

Queste vetture erano perlopiù a trazione posteriore e questo ne pregiudicava la capacità di scaricare a terra la potenza, che i team contenevano nell’ordine variabile tra i 200 e i 250 cavalli. Per ovviare a questo limite tecnico la Fia autorizzò, a partire del 1979, l’uso nei rally di vetture a quattro ruote motrici, convinta che i benefici dovuti. Il Gruppo B venne introdotto dalla Fia nel 1982 in sostituzione sia del Gruppo 4 (Gran Turismo modificate) che del Gruppo 5 (Gran Turismo prototipo).

Il Gruppo A comprendeva veicoli derivati dalla produzione di serie (almeno cinque mila unità all’anno), limitati per quanto riguarda potenza, peso, tecnologie e costo in generale. Venne introdotto con lo scopo di facilitare l’ingresso nelle competizioni dei piloti privati. Al contrario, il Gruppo B ha avuto poche limitazioni. Per ottenere l’omologazione erano necessarie solamente 200 autovetture del modello di base. Tecnologia, peso contenuto e potenza libera non potevano che portare a grandi prestazioni.

La categoria era studiata su misura per i grandi Costruttori di automobili. Senza doversi sobbarcare oneri di industrializzazione e produzione in grande serie, avevano a disposizione una categoria per sperimentare liberamente nuovi ritrovati tecnici e per competere per la vittoria assoluta. Il Gruppo B inizialmente era una formula ben riuscita.

Molti Costruttori aderirono al Campionato del Mondo Rally e folle di spettatori sempre più consistenti seguivano le gare. Ma sia i costi che le prestazioni delle vetture aumentarono rapidamente, purtroppo anche con tragici epiloghi. Di conseguenza, il Gruppo B fu abolito alla fine del 1986. Dal 1987 il Gruppo A è divenuto la massima espressione nei campionati rally fino all’avvento nel 1997 delle World Rally Car.

Le classi della categoria più potente della storia

Cilindrata motore aspiratoCilindrata motore sovralimentatoPesoDiametro delle ruoteAuto
2.000 cc1.428 cc820 kg20″Citroën Visa, Renault 5 Turbo
2.500 cc1.785 cc890 kg22″Ford RS200, Lancia Delta S4, Nissan 240 RS, Opel Ascona 400, Opel Manta 400, Peugeot 205 Turbo 16, Renault 5 Maxi Turbo
3.000 cc2.142 cc960 kg22″Audi quattro, Audi Sport quattro, Lancia Rally 037, MG Metro 6R4, Toyota Celica Twin-Cam Turbo
4.000 cc2.857 cc1100 kg24″Ferrari 288 GTO, Porsche 959