Dieter Depping, il collaudatore delle Volkswagen da corsa

La Volkswagen Polo R WRC, l’attuale Polo R Supercar nel World Rallycross Championship, la Race Touareg, molte auto da turismo di successo per giovani piloti e la 24 ore del Nürburgring. Poi, la ID R Pikes Peak. Tutti hanno vinto con queste auto. E tutti portano il sigillo “Testato da Dieter Depping”. Ma com’è possibile, quando ci sono categorie di corse automobilistiche così diverse?

È l’eroe sconosciuto. In Volkswagen lo definiscono il pacemaker di ogni progetto di successo, specialmente quelli legati alla Pikes Peak: Dieter Depping. Di Hannover (Germania), da due decenni è il collaudatore e il pilota a cui viene affidato ogni sviluppo relativo al motorsport per la Volkswagen. Senza di lui, i dodici titoli nel World Rally Championship (WRC), altri due titoli nel FIA World Rallycross Championship (WRX), le tre vittorie alla Dakar con la Race Touareg e le numerose vittorie di classe alla 24 Ore del Nürburgring sarebbero state impossibili. O, come dice Romain Dumas: “Dieter è stato il mio secondo piede sull’acceleratore. Senza di lui il record sulla Pikes Peak non sarebbe stato possibile”. Il fatto che questa citazione di Dumas sia arrivata pochi istanti dopo i rivoluzionari 7:57.148 minuti, in cui aveva fatto la storia del motorsport e dell’elettromobilità, la dice lunga sulle capacità di Dieter Depping.

“L’eccezionale lavoro svolto da Dieter Depping per Volkswagen Motorsport è di vitale importanza”, afferma Sven Smeets, direttore di Volkswagen Motorsport. “Ognuno dei nostri progetti di successo nel motorsport ha ricevuto molti preziosi input da Dieter. Dalla Race Touareg per il Rally Dakar e la Polo R WRC, che ha vinto 43 gare nel World Rally Championship, alla Polo R Supercar per la WRX – e più recentemente il progetto Pikes Peak: ogni volta che ci addentriamo in un nuovo territorio, Dieter si rivela un tester affidabile e un driver eccezionale. Ha svolto un ruolo decisivo nello sviluppo della ID R Pikes Peak”.

La Volkswagen Polo R WRC, l’attuale Polo R Supercar nel World Rallycross Championship, la Race Touareg, molte auto da turismo di successo per giovani piloti e la 24 ore del Nürburgring. Poi, la ID R Pikes Peak. Tutti hanno vinto con queste auto. E tutti portano il sigillo “Testato da Dieter Depping”. Ma com’è possibile, quando ci sono categorie di corse automobilistiche così diverse?

“Ci vuole un po’ di talento”, ride Depping. “E ovviamente devi concentrarti sui test e sui compiti in questione e acclimatarti di conseguenza. Spesso ho dovuto alternare lo sviluppo della ID R Pikes Peak, la Polo R Supercar per il World Rallycross Championship e anche la Polo GTI R5. Mi ci vogliono uno o due giri, poi posso dare agli ingegneri il feedback di cui hanno bisogno”.

Dieter Depping è un pioniere delle tecnologie. La Pikes Peak ID R da 500 kW (680 CV), in particolare, richiedeva una grande adattabilità, poiché il prototipo Volkswagen Motorsport era la prima auto da corsa completamente elettrica del marchio.

“Tutta l’elettronica della ID R è ovviamente sofisticatissima. Ciò riguarda principalmente gli ingegneri, che sono entrati in un territorio inesplorato”, afferma Depping. “Tuttavia, questo vale anche, in una certa misura, per la guida. Dopo 30 anni di motorsport con alcuni motori a combustione molto rumorosi, guidare con un motore elettrico è piuttosto silenzioso. In quanto tale, ti manca una sensazione importante, un indicatore del tuo tempismo e velocità durante la guida”.

Questo è stato un grande cambiamento per il tester VW: “Hai solo l’acceleratore, il freno e una sola marcia avanti. Pertanto, è necessario un po’ di tempo per abituarsi a questo nuovo mondo. Una volta che lo fai, tuttavia, è un divertimento incredibile”.

Solo due piloti hanno completato l’intero percorso Pikes Peak con la ID R Pikes Peak: Romain Dumas nella sua corsa da record, durante la quale ha completato l’intero percorso con il prototipo in una volta sola per la prima volta. E Dieter Depping. Durante le rare e brevi prove sulla Pikes Peak, ha completato una corsa sull’intera distanza. “Quella prima corsa non riguardava il tempo, ma ne ho fatto uno davvero buono”, dice un sorridente Depping.

Insomma, Depping è un mediatore a tutto gas. Nel corso del suo lavoro di sviluppo per Volkswagen Motorsport, Dieter Depping ha lavorato al fianco di fantastici piloti: come con Romain Dumas, Carlos Sainz, Giniel de Villiers e Nasser Al-Attiyah, Petter Solberg e Johan Kristoffersson così come con Sébastien Ogier, Andreas Mikkelsen e Jari-Matti Latvala.

Quindi, come collaudatore ha tantissimi stili di guida. “Mi siedo con i piloti e discuto intensamente della direzione in cui vogliamo andare in termini di sviluppo di un determinato progetto”, svela Depping. “Insieme agli ingegneri, tentiamo quindi di utilizzare un set-up per sviluppare la manovrabilità in una direzione che si adatti a questi stili. Finora abbiamo sempre trovato una buona base che i piloti possono utilizzare per fare la messa a punto”.

Ma chissà qual è il suo stile preferito? “Da qualche parte tra lo stile morbido di Sébastien Ogier e quello scorbutico di Petter Solberg”, risponde Depping, con un sorriso malizioso, che è anche l’uomo delle grandi maratone africane di Volkswagen.

Nel suo ruolo di collaudatore e pilota di sviluppo, Depping si è dedicato al successo del team. Nonostante ciò, può anche guardare indietro a una carriera di successo come pilota competitivo. Anche il tre volte campione tedesco di rally (1992, 1993 e 1994) ha attirato l’attenzione con i colori Volkswagen. Dapprima nel Race Truck iscritto al Rally Dakar, nel quale è apparso frequentemente nella top 10 della classifica generale. Ha anche dimostrato la sua abilità come pilota veloce quando è stato incaricato di fare sperimentare il brivido della velocità a star televisive come il presentatore di RTL Nazan Eckes. O come professionista purosangue, come nel suo sesto posto con la Race Touareg al Rally Dakar 2009. Nel 2001 e nel 2002 ha stabilito diversi record di velocità con la Volkswagen W12 a Nardò.

Dieter Depping ha guidato, testato e raggiunto il successo con tante quattro ruote. Nel suo curriculum manca solo una cosa: “Mi piacerebbe guidare una monoposto di Formula 1”, dice con una risata. In realtà, sa che probabilmente questo non sarà più possibile, anche perché c’è bisogno di lui altrove. “Ho un ottimo feeling con la Polo GTI R5. È una vera Polo da rally”, spiega Depping, guardando alla prima uscita competitiva dell’auto da rally per clienti nel WRC2 al Rally di Spagna 2018. In Volkswagen Motorsport, Dieter Depping è l’uomo che guarda al futuro con le mani e il piede sull’acceleratore.