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Lancia Stratos HF troppo forte al Rally di Sicilia

Bernard Darniche, Rally di Sicilia 1977

La corsa, valevole per i Campionati Europeo e Italiano, comprendeva due tappe e ben ventidue prove speciali. Ha confermato il ruolo ammazza-rally della Stratos. La Fiat Abarth di Tony nella prima parte della gara, approfittando di una leggera pioggerella che costringeva Darniche ad una condotta prudente, ha guidato la corsa, ma appena il bel tempo ha reso asciutte le strade la Stratos è balzata prepotentemente al comando chiudendo la prima tappa con un vantaggio di 3′, raddoppiato poi con tutta tranquillità.

Il 27 marzo 1977, a Cefalù, la Lancia Stratos HF di “Bebé” Darniche (nella foto Targaflorio.info) continua la tradizione della Casa torinese nel Rally di Sicilia, aggiudicandosi il sesto successo consecutivo su sei edizioni svolte. Dopo le affermazioni di Munari con la gloriosa lancia Fulvia HF del 1972-1973, il pilota francese, in coppia con Mahé, ha siglato la quarta vittoria della Stratos dopo quelli di Ballestrieri, Pinto e Pregliasco, entusiasmando la passione motoristica del siciliani che nel rally rivivono i tempi del Giro di Sicilia e della Targa Florio.

La corsa, valevole per i Campionati Europeo e Italiano, comprendeva due tappe e ben ventidue prove speciali. Ha confermato il ruolo “ammazza-rally” della Stratos. La Fiat Abarth di “Tony” nella prima parte della gara, approfittando di una leggera pioggerella che costringeva Darniche ad una condotta prudente, ha guidato la corsa, ma appena il bel tempo ha reso asciutte le strade la Stratos è balzata prepotentemente al comando chiudendo la prima tappa con un vantaggio di 3′, raddoppiato poi con tutta tranquillità.

Alle spalle di Darniche, la Fiat Abarth di “Tony” ha dovuto guardarsi dall’attacco portatole nella seconda frazione da Ballestrieri con l’Opel Kadett GT/E elaborata dal torinese Conrero, divenuta competitiva dopo l’adozione di pneumatici da 15 pollici. Al traguardo Darniche ha detto: “Ho avuto qualche problema all’inizio solo perché non ero abituato all’asfalto di queste strade sempre molto viscide anche su fondo asciutto”.

Ma è proprio imbattibile questa Stratos? “Per ora sì. Ma tra sei mesi, quando sarà pronta la nuova Alpine Renault a sei cilindri il compito diventerà molto più difficile”. Ballestrieri ha dichiarato: “La potenza superiore della Stratos non si può contenere. Riesco a reggere soltanto in discesa”.

La seconda prova del primo Campionato Autobianchi 70 HP ha visto invece il successo di Attilio Bettega. Promette bene, almeno al volante.

Classifica Rally di Sicilia 1977

1. Darniche-Mahé (Lancia Stratos) 5.23’37”; 2. Tony-Mannini (Fiat 131 Abarth) a 6’37”; 3. Ballestrieri-Maiga (Opel Kadett GT/E) a 11’04”; 4. Vudafieri-De Antoni (Lancia Stratos) a 13’18”; 5. Pittoni-Perissinot (Alfa Romeo Alfetta GTV) a 16’54”.