Saab 99 Turbo Rally: amore a colpi di scratch
Il trionfo della Saab 99 Turbo al rally di Svezia del 1979 ha segnato un momento epocale nel mondo delle corse automobilistiche. Dotata di un motore potente e di una trazione anteriore impeccabile, la vettura ha dimostrato al mondo intero il potenziale dei motori turbo nel rally, aprendo la strada a una nuova era nel motorsport.
Nel cuore del Nord Europa, la Saab è sempre stata considerata un’icona delle corse rally, con il leggendario pilota svedese Stig Blomqvist a bordo. Ma tra le tante vetture che hanno solcato i percorsi tortuosi dei rally, una in particolare si distingue per il suo trionfo epocale: la Saab 99 Turbo. La Saab 99 Turbo non è solo una vettura da rally, ma un simbolo di audacia e innovazione nel mondo dell’automobilismo. Nel 1979, ha scritto una pagina indelebile nella storia del Campionato mondiale rally diventando la prima auto al mondo con motore turbo a vincere una gara iridata, con il talentuoso Stig Blomqvist ai comandi.
Il trionfo della Saab 99 Turbo al rally di Svezia del 1979 ha segnato un momento epocale nel mondo delle corse automobilistiche. Dotata di un motore potente e di una trazione anteriore impeccabile, la vettura ha dimostrato al mondo intero il potenziale dei motori turbo nel rally, aprendo la strada a una nuova era nel motorsport. Ma il successo della Saab 99 Turbo non si è limitato a una sola vittoria. Nel corso degli anni, la vettura ha continuato a collezionare successi e a lasciare il segno nelle competizioni rally di tutto il mondo. La sua agilità, la sua velocità e la sua affidabilità l’hanno resa una delle vetture preferite dai piloti e una delle più temute dai concorrenti.
Anche dopo la fine della sua produzione nel 1984, l’eredità della Saab 99 Turbo è vissuta attraverso la Saab 90, una versione evoluta e raffinata della sua predecessora. Anche se la produzione è durata solo fino al 1987, il suo impatto nel mondo del rally è stato duraturo e significativo. Ecco perché, a conti fatti, la Saab 99 Turbo rimane una delle vetture più iconiche e ammirate nella storia del rally. Il suo trionfo nel 1979 ha segnato un momento epocale nel mondo delle corse automobilistiche e il suo leggendario status di vettura da rally vive ancora oggi nei cuori degli appassionati di motori di tutto il mondo.
La Saab 99 Turbo e i rally
Nel tumultuoso scenario del mondiale rally del 1979, una rivoluzione stava per compiersi. Una svolta epocale che avrebbe cambiato per sempre il volto di questo affascinante sport motoristico. Tra i protagonisti di questo incredibile cambiamento spicca il nome della Saab 99 Turbo, una vettura destinata a lasciare un’impronta indelebile nella storia del rally. Quell’anno segnò l’introduzione del primo iride piloti nella storia del campionato, una mossa che avrebbe portato una nuova dimensione alla competizione. I contendenti per il titolo erano numerosi e agguerriti: da Mikkola ad Alén, da Darniche a Waldegaard, passando per Blomqvist. Ma tra le tante innovazioni, una vettura svedese attirava l’attenzione di tutti: la Saab 99 Turbo.
Nel cuore della Scandinavia, la Saab stava sperimentando con il turbo e la trazione anteriore, puntando sull’esperienza acquisita grazie alla collaborazione con la Scania, esperta nella produzione di veicoli industriali. Il risultato fu la creazione della Saab 99 Turbo, una vettura che avrebbe sfidato le convenzioni e lasciato il segno nella storia del rally. Sviluppata con le indicazioni tecniche di Stig Blomqvist, uno dei migliori piloti svedesi dell’epoca, la Saab 99 Turbo fece il suo debutto ufficiale nel 1977. Con un motore potenziato e un turbocompressore Garrett T03, la vettura poteva vantare oltre 250 CV di potenza, facendo sognare gli appassionati di motori con la sua velocità e agilità.
Il Rally di Svezia del 1979 fu la prova del fuoco per la Saab 99 Turbo, e la vettura non deluse le aspettative. Con Blomqvist al volante e Björn Cederberg come navigatore, la Saab si impose con una cavalcata trionfante, conquistando la prima vittoria di un’auto turbo nella storia del rally mondiale. Il successo della Saab 99 Turbo al Rally di Svezia 1979 rimarrà impresso nella memoria degli appassionati di motori come uno dei momenti più significativi della storia del rally. Una vittoria straordinaria che dimostrò il potenziale delle vetture turbo e aprì la strada a una nuova era nel mondo delle corse automobilistiche.
Purtroppo, questa rimarrà l’unica vittoria della Saab 99 Turbo nel rally iridato. La casa svedese si ritirerà dal mondiale solo due anni dopo, a causa dei costi di sviluppo e delle nuove regolamentazioni. Tuttavia, il suo contributo alla storia del motorsport rimarrà indelebile, un testamento dell’audacia e dell’innovazione che caratterizzano il marchio Saab. Il Rally di Svezia 1979 segnò l’inizio di una nuova era nel mondo del rally, un momento di trasformazione che avrebbe plasmato il futuro delle corse automobilistiche. E tutto ebbe inizio con quella fredda giornata svedese, quando la Saab 99 Turbo si impose con il suo trionfo epico.
Storia della Saab 99 Turbo
La Saab 99 Turbo, un’icona dell’automobilismo, rappresenta un momento di svolta nella storia del marchio svedese. Questa vettura è stata pioniera nell’adozione su larga scala di un motore turbocompresso in Europa, posizionandosi come simbolo di innovazione e prestazioni nel panorama automobilistico. Al cuore della 99 Turbo batte un motore quattro cilindri da 1.985 cm³, equipaggiato con 8 valvole e potenziato da una turbina Garrett, capace di sprigionare fino a 145 cavalli. Ciò che la rende davvero unica è la sua brillantezza e la coppia ottimizzata per una guida dinamica e reattiva. Esteticamente, la Saab 99 Turbo è inconfondibile grazie ai cerchi di lega “Inca”, allo spoiler posteriore e alle discrete scritte “turbo” sulle fiancate. Gli interni presentano sedili specifici con rivestimenti in velluto dai colori audaci, un tetto apribile e un volante a tre razze. Il cruscotto ospita un indicatore della pressione del turbo, un dettaglio distintivo che riflette l’attenzione al dettaglio e all’innovazione di Saab.
La produzione della Saab 99 Turbo è stata limitata a 10.607 unità, principalmente nella versione 3 porte “Combi Coupé”. Solo un esiguo numero di vetture è stato prodotto con 5 porte, mentre 1.000 esemplari a due porte sono stati destinati all’omologazione nei rally. La vettura ha concluso la sua carriera nel 1982, lasciando il posto alla Saab 900 Turbo, già nota per il dominio nel mercato con la sua versione cabrio, diventando un vero status symbol, soprattutto in Italia.
Guidare la Saab 99 Turbo è un’esperienza unica grazie alla sua spinta controllata e alla gestione ottimale della potenza, resa possibile dalla scelta di una turbina di dimensioni ridotte che garantisce un’erogazione lineare della potenza. La valvola di scarico regola con precisione la pressione dei gas, intervenendo solo quando necessario, consentendo alla vettura di mantenersi efficiente anche con carichi leggeri sull’acceleratore, con un consumo di carburante di circa 10 km/l.
Dal punto di vista delle prestazioni, la 99 Turbo non delude. È capace di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 9 secondi e raggiunge una velocità massima di 195 km/h. La trasmissione a quattro rapporti è stata rinforzata per gestire la potenza extra, mentre le sospensioni mantengono lo stesso schema, con avantreno a ruote indipendenti e retrotreno ad assale rigido, garantendo stabilità e maneggevolezza.
