WRC, salta il Rally di Australia e Hyundai vince il titolo
Salta il Rally di Australia e Hyundai vince il titolo, che passa in secondo piano visto che ci sono migliaia di ettari di terra che bruciano. Gli organizzatori della gara iridata hanno annullato il rally valido per il WRC. Poche righe, cariche di tristezza e rassegnazione, con la ferma coscienza di aver provato fino all’ultimo a fare disputare gara in Oceania, rimodulandola, accorciandola, azzoppandola. Poi, la questione sicurezza ha detto la sua: “questa gara non s’ha da fare“. E così sia.
I gravi incendi continuano a colpire gran parte del New South Wales e quindi sarebbe troppo rischioso fare disputare la gara. Per cui gli organizzatori hanno dovuto confermare la cancellazione questa mattina alle 5 dopo ampie consultazioni con il governo del Nuovo Galles del Sud, l’ente governativo internazionale per gli sport automobilistici, i servizi di emergenza e la comunità locale.
“L’Australia è in fiamme. Lo Stato australiano sta vivendo una situazione terribile, incendi che ci hanno costretto a dichiarare lo stato di emergenza estendo un divieto totale a ciascuna manifestazione nelle regioni problematiche”, dicono gli organizzatori. Il presidente del Comitato Organizzatore del Rally di Australia, Andrew Papadopoulos, ha dichiarato che “la cancellazione era l’unica alternativa disponibile, considerando la sicurezza delle oltre 1000 persone coinvolte come funzionari, concorrenti e ruoli di supporto”.
“I nostri pensieri sono rivolti alla comunità del Nuovo Galles del Sud, in particolare a chi ha perso persone care, mezzi di sostentamento e case a causa degli incendi nel nord del Nuovo Galles del Nord e ringraziamo la comunità dei rally per il sostegno e la comprensione”.
Manrico Martella, fotoreporter italiano al seguito del WRC, conferma che la situazione è insostenibile. “La situazione è la seguente: aeroporto chiuso per il fumo degli incendi. Autorità locali consigliano di non uscire dal l’hotel per sicurezza vista l’aria irrespirabile”. E poi: “Molti colleghi stanno cercando di tornare a Sidney in macchina, ma molte strade sono chiuse. Parco assistenza avvolto nel fumo”.
Andrea Adamo centra l’obiettivo: Hyundai vince il titolo
Giornata storica, dunque, quella del 12 novembre 2019 per l’armata Hyundai Motorsport che vince il titolo Costruttori in palio nel Campionato del Mondo Rally 2019, grazie all’annullamento del Rally di Australia a causa degli incendi che stanno devastando l’isola proprio in prossimità delle prove speciali e del quartier generale della gara.
Il titolo del Campionato del Mondo Rally 2019 era l’obiettivo che, debuttando nel Campionato del Mondo Rally nel 2014, il team guidato da Andrea Adamo si era prefissato. Certo, un combattente come Adamo avrebbe preferito giocarsela fino in fondo con Toyota, ma quest’anno non è stato possibile, per cui il Costruttore Coreano si prende il posto di quello Giapponese e firma l’abo d’oro del massimo campionato internazionale di rally.
Thierry Neuville, che ha fallito nella sua impresa di aggiudicarsi il titolo piloti, perdendo la sfida contro Ott Tanak, che dal prossimo anno sarà il suo nuovo compagno di squadra, sarà in grado di consolarsi con questi altri compagni di squadra Mikkelsen, Sordo, Loeb e Breen che hanno tutti contribuito al successo dell’allenamento coreano.