Hall of Fame WRC
Il Campionato del Modo di Rally, meglio conosciuto come WRC è una serie automobilistica che si svolge dal 1977 e viene organizzato dalla FIA (precedentemente FISA). Inizialmente il campionato nelle edizioni del 1977 e 1978 si chiamava Coppa Internazionale Piloti.
Kalle Rovanperä
Kalle Rovanperä (Jyväskylä, 1º ottobre 2000) è un pilota di rally finlandese, due volte campione del Mondo di Rally con la Toyota Gazoo Racing. Vincendo l’edizione 2022 è diventato il più giovane vincitore di un mondiale rally all’età di 22 anni e 1 giorno. Figlio dell’ex pilota Harri Rovanperä, detiene anche il record di più giovane vincitore di una tappa del campionato del mondo rally. Nel 2015, all’età di 14 anni, Rovanperä ha gareggiato in Lettonia, dove la patente di guida non è un requisito per partecipare ai rally. Venne affiancato da Risto Pietiläinen, storico copilota del padre Harri nel mondiale WRC. Il 18 ottobre 2015 Rovanperä ha vinto sia la categoria due ruote motrici che quella R2 del campionato lettone rally sprint con una Citroën C2 R2 Max. Per i primi tre rally della serie lettone rally 2016, Rovanperä ha guidato una Škoda Fabia S2000 da 300 cavalli a quattro ruote motrici. Era una nuova auto da rally di classe WRC2 con un motore aspirato da due litri. La prima gara, il 16-17 gennaio, si concluse con la travolgente vittoria di Rovanperä. Il secondo pilota Ralfs Sirmacis ha perso il rally di otto prove speciali di un minuto e 10 secondi. Rovanperä ha vinto ognuna delle prove. La storia completa si trova qui.
Sébastien Ogier
Sébastien Ogier (Gap, 17 dicembre 1983) è un pilota di rally francese, campione del mondo rally nel 2013, 2014, 2015 e 2016 con la Volkswagen Motorsport, nel 2017 e 2018 in forza alla M-Sport alla guida della Ford Fiesta WRC, nel 2020 e 2021 con Toyota Gazoo Racing. Ha inoltre vinto il Junior World Rally Championship nel 2008[1] e nel 2011 ha corso per il team Citroën ufficiale con una Citroën DS3 WRC. Il suo attuale co-pilota è il connazionale Vincent Landais che lo affianca dal Rally del Giappone 2022, dopo aver collaborato per il resto della stagione con Benjamin Veillas e per ben tredici anni con Julien Ingrassia. Ogier ha vinto il “Volant Peugeot-Rallye Jeunes” nel campionato rally francese con la Peugeot 206 nel 2007 che metteva in palio una stagione da “ufficiale” FFSA e l’anno successivo si trasferì a competere a pieno nel Junior World Rally Championship guidando una Citroën C2 S1600 per l’Équipe de France FFSA. Ogier ha debuttato nel WRC al Rally del Messico 2008, vincendo la classe JWRC, cogliendo anche un punto nella classifica generale con un ottimo 8º posto nella classifica generale. Sebastien ha vinto anche i rally di Giordania e di Germania. Al penultimo round del campionato nel Rally Catalunya in Spagna, Ogier è stato leader a lungo del JWRC quando una pietra ha colpito e ha rotto il radiatore della sua C2 S1600, costringendolo al ritiro. Nella gara successiva in Corsica Seb Ogier s’è aggiudicato il titolo. Dopo aver vinto il titolo JWRC, Ogier è stato premiato dal team con una gara a bordo della Citroën C4 WRC, nella prima tappa ha sorpreso tutti concludendo dopo le prime 8 prove speciali al comando, nelle due successive giornate di gara vari problemi lo portano indietro nella classifica generale. La storia completa si trova qui.
Ott Tänak
Ott Tänak (Kärla, 15 ottobre 1987) è un pilota di rally estone, laureatosi Campione del mondo nel 2019. Nel 2024 gareggia con la scuderia Hyundai Motorsport. Ha vinto nel 2008 il campionato nazionale estone, correndo nel team MM-Motorsport di Markko Märtin. Nel frattempo ha debuttato nel campionato del mondo rally classificandosi 20º assoluto nel Rally del Portogallo del 2009. Nel 2009, infatti, oltre a gareggiare nel campionato estone, prese parte al Pirelli European Star Driver Shootout, vincendo il trofeo e ottenendo la possibilità di correre in alcune tappe del mondiale 2010 con una Mitsubishi Lancer Evo X. Nel contesto della categoria PWRC ha conseguito due vittorie di classe in Finlandia e in Gran Bretagna e un secondo posto in Francia, chiudendo quarto nella relativa classifica finale. Nel 2011 ha iniziato a guidare una Ford Fiesta S2000, preparata dal team di Markko Märtin. Nel rally del Messico ha ottenuto il primo punto iridato, mentre per quanto riguarda la categoria S2000 (SWRC) ha terminato al terzo posto in Messico e in Finlandia e ha vinto i rally di Sardegna, Germania e Francia, giungendo secondo nella classifica del campionato alle spalle di Juho Hänninen. In occasione dell’ultimo rally stagionale, in Gran Bretagna, ha guidato una Ford Fiesta RS WRC per il team M-Sport. La storia completa si trova qui.
Sébastien Loeb
Sébastien Loeb (Haguenau, 26 febbraio 1974) è un pilota automobilistico e pilota di rally francese, vincitore di nove edizioni consecutive del campionato del mondo rally (2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012). Considerato uno dei piloti più forti della storia e tra i più versatili, è stato capace di vincere a livello mondiale in rally, rallycross, turismo e GT, e di arrivare cinque volte sul podio nel Rally Dakar. Da piccolo voleva essere un ginnasta, una passione poi abbandonata all’età di 15 anni[1], quando si accorse di essere molto più portato per un’altra sua grande passione sportiva: i rally. Ha comunque conservato doti acrobatiche: lo si ricorda festeggiare alcune vittorie nel Mondiale compiendo dei salti mortali. Esordisce nei rally partecipando all’operazione Rallye Jeunes nel 1995, dove si mette subito in mostra; nel 1997 è sesto nel Volant Peugeot, dove conosce il suo attuale navigatore Daniel Elena. Nel 1998 partecipa a quattro gare del Trofeo Citroën Saxo, vincendole tutte; non può prendere parte a tutte le gare del Trofeo per mancanza di fondi sufficienti, ma con le sue prestazioni si guadagna gli appoggi giusti e l’anno successivo ha una macchina ufficiale, con cui trionfa nella competizione. La storia completa si trova qui.
Petter Solberg
Petter Solberg (Askim, 18 novembre 1974) è un pilota di rally norvegese. Campione del mondo rally nella stagione 2003, tre volte vicecampione del mondo nelle stagioni 2002, 2004 e 2005 e due volte Campione del mondo di rallycross (dov’è tuttora impegnato) nelle stagioni 2014 e 2015. Grazie a questi successi, Solberg è il primo pilota nella storia ad aver vinto il titolo mondiale in un campionato organizzato dalla FIA in due discipline diverse. All’età di 13 anni Solberg vinse il campionato nazionale di auto radiocomandate (RC cars) spinto dai genitori Tove (la madre) e Teje (il padre) entrambi piloti di bilcross (una versione economica del rallycross, tipicamente norvegese). Quando era ancora troppo giovane per guidare, Petter aiutava a preparare le macchine di rallycross nel giardino di casa e appena compiuti 18 anni entra nel mondo del bilcross nel 1992. Vince sia il campionato nazionale di rallycross che di cronoscalata nel 1995 (19 vittorie su 21 gare) e 1996 (15 vittorie su 19 gare). Nel 1998 è campione norvegese di rally (suo fratello maggiore, Henning, lo ha vinto di seguito dal 1999 al 2003). La storia completa si trova qui.
Marcus Grönholm
Marcus Grönholm (Kauniainen, 5 febbraio 1968) è un ex pilota di rally finlandese, vincitore delle edizioni 2000 e 2002 del Campionato Mondiale Rally a bordo di una Peugeot 206 WRC. È il padre di Niclas, pilota di rallycross di livello internazionale. Ha debuttato nei rally nel 1987, e nel mondiale nel 1989, al Rally di Finlandia con una Lancia Delta Integrale. Nonostante il notevole talento, la vera opportunità di correre per una scuderia ufficiale arriva solo nel 2000, quando disputa la sua prima intera stagione con la Peugeot 206 WRC, surclassando il compagno di squadra François Delecour. Nel 2000, al Rally di Svezia ha colto la prima vittoria nel Campionato Mondiale Rally ed ha conquistato il suo primo titolo; nel 2002 è arrivato il suo secondo Mondiale, sempre con la Peugeot 206 WRC. Nel 2004 e nel 2005 gareggia a bordo della nuova Peugeot 307 WRC e si aggiudica, nei due anni, due volte il Rally di Finlandia ed una volta il Rally di Giappone. Il suo navigatore ufficiale nel WRC è il finnico Timo Rautiainen che tra l’altro è suo cognato. Nel 2006 gareggia per il team BP Ford World Rally Team a bordo delle loro Ford Focus WRC con le quali vince la gara d’esordio a Monte Carlo, grazie anche ad un errore di guida del Campione del Mondo in carica Sébastien Loeb, e la seconda gara della stagione svoltasi in Svezia. Altre vittorie vengono ottenute in Grecia, Finlandia, Turchia, Nuova Zelanda e Galles. Finirà secondo in classifica. La storia completa si trova qui.
Richard Burns
Richard Alexander Burns (Reading, 17 gennaio 1971 – Westminster, 25 novembre 2005) è stato un pilota di rally britannico. Fu campione del mondo WRC nel 2001 su Subaru Impreza, disputando in totale 104 gare con 10 vittorie. Le sue prime esperienze di guida iniziarono a otto anni con una vecchia Triumph 2000. All’età di undici anni si iscrisse all'”Under 17 Car Club”, e divenne guidatore dell’anno nel 1984. Ma la svolta vera e propria avvenne due anni dopo, quando suo padre lo iscrisse alla scuola di rally “Jan Churchill’s Welsh Forest”, dove Richard ebbe occasione di guidare una Ford Escort per un giorno intero, capendo che quello sarebbe stato il suo futuro. Nel 1990 la prima apparizione nel mondiale rally nella gara di casa, con una Peugeot 205 GTI con la quale, lo stesso anno, prese parte al Peugeot Challenge. Nel 1991 iniziò la collaborazione con Robert Reid, colui che divenne il suo copilota fino alla sua ultima gara. Nel 1993 entrò a far parte del Subaru Rally Team nel campionato nazionale britannico, compagno di squadra di Alister McRae (fratello del più noto Colin). Vinse quattro gare e il titolo, diventando il più giovane campione nazionale inglese. La storia completa si trova qui.
Tommi Mäkinen
Tommi Antero Mäkinen (Jyväskylän maalaiskunta nel villaggio di Puuppola, 26 giugno 1964) è un ex pilota di rally finlandese. La sua indubbia abilità di pilota lo ha fatto appartenere ai cosiddetti “Flying Finns”, i Finlandesi Volanti, termine coniato già per i suoi connazionali degli anni passati come per esempio Juha Kankkunen. Mäkinen ha iniziato a praticare il rally nel 1985, alla guida di una Ford Escort RS 2000 al Nokia Rally, diventando campione nazionale finlandese nel 1988 e del mondo per ben 4 volte dal 1996 al 1999 al volante di una competitiva Mitsubishi. La sua prima vittoria in un rally mondiale è datata 1994, quando vinse il Rally di Finlandia a bordo di una Ford Escort, mentre la sua ultima vittoria la conquistò nel 2002 al Rally di Monte Carlo. In carriera ha corso con diverse macchine, tra cui Nissan Sunny, Lancia Delta, Mitsubishi Lancer Evo III, IV, V e VI. Dal 2002 al 2003 (anno del suo ritiro dalle corse) ha gareggiato per la Subaru, senza però ripetere i fasti della prima parte della sua carriera. In totale ha vinto 24 gare. Makinen arrivò tardi rispetto agli standard nel circo del rally, sedendosi per la prima volta in una vettura del Gruppo A stabilmente per tutta la stagione solo nel 1995, quando venne ingaggiato dalla Mitsubishi Motorsport a fianco del veterano svedese Kenneth Eriksson vincitore del campionato rally Gruppo A nel 1986. La storia completa si trova qui.
Colin McRae
Colin Steele McRae (Lanark, 5 agosto 1968 – Lanark, 15 settembre 2007) è stato un pilota di rally britannico, campione del mondo nel 1995. Figlio del cinque volte campione britannico di rally Jimmy e fratello di Alister anch’egli rallista, Colin fu il più vincente della famiglia, arrivando a essere il più giovane pilota ad aver vinto il campionato del mondo di rally, grazie alla vittoria nel 1995 all’età di 27 anni e 109 giorni, record che durò fino al 2022. Colin McRae ha iniziato la sua carriera di pilota nel 1986 a bordo di una Hillman Avenger, ma i suoi primi risultati li ottenne su una Talbot Sunbeam. Cominciò a farsi conoscere, per le sue doti di velocità e stile di guida, nel campionato scozzese di rally; per il suo modo di guidare venne accomunato ad altri campioni quali Ari Vatanen, pilota che McRae stimava. Dopo l’esperienza alla Talbot passò alla Vauxhall Nova e successivamente alla Ford Sierra 4×4. Nel 1987 esordì nel WRC partecipando con la Vauxhall al Rally di Svezia, a cui prese parte anche nel 1989 con la Ford Sierra classificandosi 15º. Nel 1989, sempre con la Ford Sierra Cosworth, partecipò al Rally di Nuova Zelanda finendo al quinto posto. Nel 1991 infine si unì al team Prodrive Subaru per partecipare al campionato britannico, che vinse nel 1991 e nel 1992 a bordo di una Subaru Legacy Gruppo A. La storia completa si trova qui.
Didier Auriol
Didier Auriol (Montpellier, 18 agosto 1958) è un pilota di rally francese. Nato a Montpellier, prima di diventare pilota di rally è stato un conducente di ambulanze. È stato il primo pilota francese a diventare Campione del Mondo di Rally nel 1994 con la Toyota Celica Turbo 4WD ST185. Nella sua carriera ha corso con le principali case automobilistiche che hanno caratterizzato gli anni novanta e l’inizio del XXI secolo, ossia Ford, Lancia, Toyota, SEAT, Peugeot e Škoda. Dopo aver debuttato nel mondiale da privato con una Renault 5 Turbo nel Rally di Corsica 1984 (ritiro per problema al turbo), Didier vince il Campionato nazionale francese nel 1986 con una MG Metro 6R4 e gli viene messa pertanto a disposizione una Ford Sierra RS Cosworth per i rally di Corsica e d’Italia, validi per il mondiale 1987. Qui l’ex autista di ambulanze stupisce tutti riuscendo a terminare ottavo in Francia ed addirittura quarto in Italia, ottenendo risultati migliori, a parità di vettura, anche di una giovane promessa che poi diventerà uno dei rivali del francese negli anni successivi: Carlos Sainz. Sin dai primi anni della sua carriera, Didier, verrà considerato uno specialista dell’asfalto, visto che su questo fondo raccoglie sovente risultati migliori. La storia completa si trova qui.
Juha Kankkunen
Juha Matti Pellervo Kankkunen (Laukaa, 2 aprile 1959) è un ex pilota di rally finlandese. Il primo rally disputato da Juha fu il Rally 1000 Laghi nel 1979, vicino alla sua città natale, Laukaa. Nel 1984 ottenne un contratto con Toyota, che lo mise al volante della Celica Twin-Cam Turbo con navigatore Fred Gallagher, senza ottenere vittorie. Andò meglio nel 1985, sempre con la Celica e con Gallagher come copilota, quando trionfò al Rally della Costa d’Avorio. Questa vittoria convinse Jean Todt, team manager di Peugeot, il quale gli offrì un contratto per la stagione 1986. Con navigatore Juha Piironen, ex copilota di Henri Toivonen, Kankkunen ottenne 6 podi e 3 vittorie con la 205 Turbo 16 E2, che gli fecero vincere il suo primo titolo mondiale. La tragedia del connazionale Toivonen al Tour de Corse, che di fatto sancì la fine dell’epoca delle Gruppo B, colpì molto Juha. Nella stagione 1987, con Peugeot in grosse difficoltà nella costruzione di un’auto di Gruppo A, Juha accettò l’offerta di Lancia che stava portando al debutto la Delta HF 4WD. Con la casa torinese il finlandese ottenne 5 podi e 2 vittorie che gli permisero di vincere il secondo mondiale consecutivo, divenendo il primo nella storia a difendere con successo il titolo; lasciò tuttavia il sedile della Delta dopo un solo anno a causa di dissidi interni con il direttore sportivo di Lancia, Cesare Fiorio, reo a suo dire di favorire con giochi di squadra i piloti italiani a discapito degli stranieri. La storia completa si trova qui.
Carlos Sainz
Carlos Sainz Cenamor (Madrid, 12 aprile 1962) è un pilota di rally spagnolo, vincitore di due edizioni del campionato del mondo rally (1990 e 1992) e di quattro edizioni del Rally Dakar (2010, 2018, 2020 e 2024). È padre di Carlos Sainz Jr., anch’egli pilota. Carlos Sainz ha iniziato a correre nei rally nel 1980, a 18 anni, e nel 1987 ha conquistato il suo primo titolo, vincendo il Campionato spagnolo, ripetendo l’impresa l’anno successivo. Sempre nel 1987 ha anche debuttato nel Campionato mondiale, alla guida di una Ford Sierra nel Rally di Portogallo nel quale vinse subito la Superspeciale d’apertura, ma ritirandosi poi durante il rally. Sainz viene contattato così dalla Ford per disputare alcune gare della stagione 1988. Con lui in squadra c’è anche il giovane Didier Auriol, che con l’incredibile vittoria nel Tour de Corse 1988 mette in ombra la stella del madrileno e si guadagna un contratto con il team più vittorioso del momento, la Lancia. Il talento di Sainz (che disputa comunque buone gare, come il Rally di Sanremo) però non sfugge ad Ove Andersson, che lo mette sotto contratto con la Toyota, team che si prepara a interrompere il predominio della Lancia. Nel 1989, con la Toyota, Sainz sale per tre volte sul podio ed ottiene un buon ottavo posto in classifica generale. La storia completa si trova qui.
Miki Biasion
Massimo “Miki” Biasion (Bassano del Grappa, 7 gennaio 1958) è un ex pilota di rally italiano e pilota di rally raid, due volte campione del mondo rally nel 1988 e nel 1989. Esordì nel campionato italiano di rally nel 1979 con la Opel Kadett GTE. L’anno seguente con l’Ascona SR partecipa ai campionati italiano, europeo e mondiale. Prende parte agli stessi campionati anche nel biennio successivo pilotando una Ascona 400 con cui al Rally della Lana, valido per il titolo italiano, centra la sua prima vittoria. Nelle prime tre stagioni con la casa torinese prende parte nuovamente ai campionati italiano, europeo e mondiale a bordo di una Lancia Rally 037. Nel 1983 vince sei rally e i titoli italiano ed europeo. Nel 1985 si aggiudica altre due gare. Dall’anno successivo partecipa solo al campionato del mondo. Nel 1986 al volante della Delta S4 conquista il Rally d’Argentina, la sua prima vittoria iridata; nello stesso anno arriva quinto nella classifica mondiale. L’anno dopo con la Lancia Delta HF 4WD si aggiudica tre corse (Montecarlo, Argentina e Sanremo) e con 94 punti è secondo nel mondiale, preceduto di soli sei punti dal finlandese Juha Kankkunen. Corre nel frattempo anche con l’Alfa Romeo 75 Evoluzione nel campionato turismo. La storia completa si trova qui.
Timo Salonen
Timo Salonen (8 ottobre 1951) è un ex pilota di rally finlandese che ha vinto la stagione del Campionato del mondo di rally 1985 per la Peugeot. Si distingueva dagli altri piloti perché era sovrappeso, portava occhiali spessi e fumava molto, ma rimaneva comunque uno dei piloti più veloci e competitivi di questo sport. Era noto anche per il suo atteggiamento rilassato e per la sua abitudine di guidare la sua auto da rally con una sola mano. Questi fattori hanno portato al soprannome Löysä (“Slack”). Con le sue 7 vittorie nei rally è rimasto il pilota di maggior successo dell’era del Gruppo B (1983–1986) del WRC. Salonen ottenne il suo primo podio nel Campionato del mondo di rally guidando la sua Fiat 131 Abarth al secondo posto al Rally dei 1000 Laghi del 1977. Ha continuato a vincere il rally successivo, il Critérium du Québec del 1977 , che è stato solo il suo quinto evento WRC e il primo fuori dal suo paese d’origine. La storia completa si trova qui.
Stig Blomqvist
Stig Blomqvist (Örebro, 29 luglio 1946) è un ex pilota di rally svedese, campione del mondo di Rally nel 1984 su una Audi quattro. Stig Blomqvist iniziò la sua carriera da professionista nei rally con il Team Saab. Nel 1979 alla guida di una SAAB 99 turbo fu il primo pilota nella storia a portare alla vittoria un’auto con motore turbocompresso. Successivamente fece parte del Team Talbot dove rimase per poco, prima di partecipare a un test di prova con l’Audi. Grazie alla sua guida spettacolare stupì i responsabili dell’Audi; la particolarità della sua guida era anche la capacità di utilizzare il piede sinistro anche per frenare. Questo particolare permetteva una guida veramente veloce ed estremamente interessante per gli spettatori. La stagione 1983 “incoronò” campione del mondo il suo compagno di squadra in Audi Hannu Mikkola. Blomqvist ottenne comunque 6 podi di cui 1 vittoria arrivando 4º nel Mondiale così come l’anno precedente. La storia completa si trova qui.
Hannu Mikkola
Hannu Olavi Mikkola (Joensuu, 24 maggio 1942 – Helsinki, 26 febbraio 2021) è stato un pilota di rally finlandese, campione del mondo nel 1983. Laureato in ingegneria, Mikkola sin da ragazzo ambisce a diventare pilota di rally. Suo padre è amico di Osmo Kalpala, pilota di vertice negli anni ’50, e nel 1958 Mikkola fa la sua conoscenza, cosa che lo spinge definitivamente a tentare la carriera di pilota. Comincia correre privatamente nel campionato nazionale finlandese nel 1963. Alla fine del 1965 Leo Yoki, uomo d’affari finlandese e grande mecenate di vari piloti finnici, decide di aiutarlo trovandogli degli sponsor e facendolo assumere come pilota della Volvo Finland. Nel 1966 Mikkola vince due rally nazionali in cui batte due noti piloti come Timo Makinen e Rauno Aaltonen. Cesare Fiorio, capo della squadra Lancia HF, affida a Mikkola una macchina per il rally di Montecarlo 1967. Il finlandese si batte bene trovandosi al 7º posto assoluto prima dell’ultima prova sul Turini, ma lo smarrimento della tabella di marcia fa scattare la squalifica. La storia completa si trova qui.
Walter Röhrl
Walter Röhrl (Ratisbona, 7 marzo 1947) è un ex pilota di rally tedesco. Specialista su tutti i tipi di terreno, venne soprannominato “Re di Monte Carlo” dopo le sue quattro vittorie in quel rally. Vinse il suo primo titolo nel 1980 con la Fiat 131 Abarth (per celebrare il pilota, la Fiat allestì una serie speciale della 131 Racing denominata “Walter Röhrl Edition”, commercializzata in Germania Ovest, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio); mentre il 2º due anni dopo su Opel Ascona. Fu il primo pilota che riuscì ad aggiudicarsi due titoli mondiali. Debuttò a metà anni 70 con la squadra Opel. Fu infatti Campione Europeo Rally nel 1974 con una Opel Ascona e con la stessa vettura vinse la prima gara internazionale (Rally Acropoli, 1975). Röhrl è famoso per il suo stile di guida molto pulito che gli permetteva di mantenere integre le vetture anche in rally massacranti come il Safari o l’Acropolis. Uno stile di guida non innato ma acquisito col tempo; infatti agli inizi era ben nota la sua guida spettacolare, ma con il passaggio alla nuova Fiat 131 Abarth fu costretto a modificare radicalmente il suo stile per ottenere il massimo dalla vettura. Questo cambiamento venne perfezionato poi con l’esperienza in pista dovuta al programma con la Lancia nel mondiale endurance. La storia completa si trova qui.
Ari Vatanen
Ari Pieti Uolevi Vatanen (Tuupovaara, 27 aprile 1952) è un ex pilota di rally e politico finlandese, vincitore di un mondiale rally nel 1981 e di quattro Rally Dakar. Tra il 1999 e il 2009 è stato europarlamentare, la prima legislatura nelle file del Partito di Coalizione Nazionale e la seconda come deputato dell’Unione per un Movimento Popolare. Il 23 ottobre 2009 perde la sfida alla presidenza della FIA con Jean Todt. Dopo la carriera rallystica ottenne numerose vittorie nei rally raid (tra cui tre Rally dei Faraoni, oltre alle quattro Dakar) e una Coppa del mondo rally raid. Vatanen è nato e cresciuto nella Finlandia orientale. Nel 1970 a diciotto anni esordisce da professionista e quattro anni dopo prende parte per la prima volta al Mondiale nel Rally dei 1000 Laghi. Vince il British Rally Championship nel 1976 e nel 1980 con Peter Bryant e David Richards. Nel 1977, è pilota privato della Ford Escort RS1800. Per la stagione 1979, firma il passaggio alla Rothmans Rally Team. Continuando con un RS1800, ha vinto al suo esordio al Rally dell’Acropoli 1980 ed è diventato Campione del Mondo Rally nel 1981. Dal 1979 fino alla fine del 1981, ha avuto come co-pilota David Richards, che diventerà poi presidente della Prodrive. Nella stagione 1982, Vatanen non riesce a difendere il proprio titolo prendendo parte a sole 3 gare, e nella stagione 1983 è vincitore al Safari Rally al volante di una Opel Ascona. La storia completa si trova qui.
Björn Waldegård
Björn Waldegård (Solna, 12 novembre 1943 – 29 agosto 2014) è stato un pilota di rally svedese, vincitore del primo Campionato Mondiale Rally nel 1979. Waldegård debuttò nel 1962 per iniziare una carriera che durerà trent’anni. Dopo aver vinto il Campionato Svedese Rally nel 1967/1968, ha continuato a competere al massimo livello fino al 1992 quando la rottura di un braccio subita nel corso di un incidente nel 1992 al Safari lo costrinse al pensionamento. La sua prima vittoria internazionale, al volante di una Porsche 911, avvenne nel Rally di Monte Carlo del 1969, mentre l’ultima fu con la Toyota Celica al Safari del 1990. Lo svedese detiene il record del vincitore più anziano di un rally valido per il campionato mondiale (Safari ’90) nonché una curiosa unicità: aver vinto rallies di importanza mondiale in 4 decenni diversi. A metà degli anni ’70 ha preso parte nel neonato Campionato Europeo di Rallycross con una Porsche Carrera RSR privata. L’Alitalia, squadra Lancia degli anni settanta affiancò Waldegård al primo pilota della scuderia, l’italiano Sandro Munari. Waldegård e Munari furono testa a testa nel Rally di Sanremo 1976; Waldegård aveva un vantaggio di quattro secondi su Munari. Dopo aver perso i 4 secondi Waldegård, tuttavia, emerse come vincitore recuperando ancora quattro secondi, dopo aver trasgredito gli ordini squadra e superato Munari. Dopo questo sinistro alla Lancia lo svedese passò alla Ford per la fine del 1976. La storia completa si trova qui.
Markku Alén
Markku Allan Alén (Helsinki, 15 febbraio 1951) è un pilota di rally finlandese, principalmente noto al pubblico del rally per i successi conseguiti con le vetture del gruppo Fiat. Dotato di grandi capacità velocistiche volto sempre alla vittoria, era soprannominato “Maximum Attack”, sostenendo che un pilota, indipendentemente dal risultato, dovesse dare sempre il 110%. Per questa sua determinazione divenne popolare tra gli appassionati di rally. Cominciò a gareggiare nel Mondiale con la Volvo ottenendo buoni risultati e nel 1974 venne ingaggiato dalla Fiat. Con la 124 Abarth giunse terzo in Portogallo e al 1000 Laghi dello stesso anno, mentre nel 1975, dopo il terzo posto al Rally di Monte Carlo, arrivò la prima vittoria in Portogallo. Nel 1976 iniziò lo sviluppo della 131 Abarth con la quale vinse il 1000 Laghi seguito però da due ritiri al Sanremo e al RAC. Torna alla vittoria nel Rally del Portogallo nel 1977 sempre con la berlinetta torinese ma il resto della stagione è un po’ deludente, anche se la Fiat vinse il Campionato del Mondo. La storia completa si trova qui.
Sandro Munari
Sandro Munari (Cavarzere, 27 marzo 1940) è un pilota di rally italiano. Conosciuto con il soprannome de Il Drago di Cavarzere, la sua notorietà deriva soprattutto dal fatto di essere stato il primo italiano ad aggiudicarsi la Coppa Fia per piloti, nel 1977, a bordo di una Lancia Stratos. Munari debuttò nelle corse su strada ad alto livello nel 1964, come navigatore di Arnaldo Cavallari, all’epoca il miglior pilota italiano della specialità, con il quale conquistò la vittoria nel Rally di Sardegna e nel Rally di San Martino di Castrozza, a bordo di una Alfa Romeo Giulia TI Super della scuderia Jolly Club. Iniziò nel 1965 con la partecipazione al campionato nazionale rally e proseguì con le prime vittorie del titolo nazionale nel 1967 e 1969. In campo internazionale la prima vittoria del campionato europeo risale al 1973, intervallata dalla vittoria alla Targa Florio del 1972 e al quarto posto alla 1000 km di Zeltweg, sempre nel 1972, su una Ferrari 312 PB avendo come compagno di squadra un altro famoso campione italiano, Arturo Merzario. Fu indissolubilmente legato alla Lancia e al Rally di Monte Carlo, utilizzando le Flavia, Fulvia e soprattutto la Stratos che lo portò al titolo mondiale nel 1977. Col ritiro della Stratos dalle competizioni passò su una Fiat 131. Al Rally di Montecarlo Munari vinse nel 1972 (guidando la Lancia Fulvia Coupé 1600), poi per tre anni consecutivi, dal 1975 al 1977. La storia completa si trova qui.