WRC 2020, il Belgio debutta nel Mondiale e salta il Giappone

WRC Plus stanno per passare all'ibrido

Nel 2020, il Belgio diventa la trentaquattresima nazione ad ospitare una prova del WRC da quando la serie è nata nel 1973. Il Rally di Ypres si è tenuto per la prima volta nel 1965 ed è diventato rapidamente una delle gare più impegnative d’Europa. I precedenti vincitori della gara comprendono l’attuale pilota Hyundai Motorsport WRC ed eroe di casa Thierry Neuville (2018) e il compagno di squadra Craig Breen (2019).

In Giappone i team, tranne Toyota, non volevano proprio andare. La crisi economica generata dalla pandemia globale di coronavirus aveva generate già verso la fine del lockdown italiano manifestazioni di opposizione alla gara nipponica. Hanno vinto loro, che hanno pressato silenziosamente nelle stanze dei bottoni: annullato il Giappone e il Belgio debutta nel Mondiale WRC 2020. È la prima volta nella storia.

L’evento, su asfalto, si svolgerà dal 19 al 22 novembre e sostituirà il Rally del Giappone, ottava e ultima prova della stagione. Il ritorno della corsa nipponica nel WRC, dopo una pausa di dieci anni, “è stato purtroppo annullato a causa delle politiche di restrizione all’ingresso alle frontiere imposte dal governo a causa della pandemia Covid-19”, recita un comunicato stampa degli organizzatori del WRC.

Nel 2020, il Belgio diventerà la trentaquattresima nazione ad ospitare una prova del WRC da quando la serie è nata nel 1973. Il Rally di Ypres si è tenuto per la prima volta nel 1965 ed è diventato rapidamente una delle manifestazioni più impegnative d’Europa. I precedenti vincitori della gara comprendono l’attuale pilota Hyundai Motorsport WRC ed eroe di casa Thierry Neuville (2018) e il compagno di squadra Craig Breen (2019).

La gara del 2020 sarà caratterizzata da circa 300 chilometri di prove speciali in tre giorni interi di competizione. L’ultima tappa di domenica sarà incentrata sull’iconico circuito di Spa, con il Wolf Power Stage di chiusura del rally con la famosa prova Eau Rouge/Raidillon in pista. Un parco assistenza nel cuore dello storico Grote Markt di Ypres sarà il fulcro del rally e Simon Larkin, direttore degli eventi senior del WRC Promoter, ha affermato che il rally rappresenterà un test speciale per i concorrenti.

“Per molti anni Ypres è stata una pietra miliare estremamente popolare dell’Europeo Rally. La sua promozione nel WRC rappresenterà una delle sfide più dure dell’anno per i concorrenti e un finale appropriato per la stagione 2020”, ha spiegato Larkin. “Il suo complicato mix di stradine asfaltate e strette, oltre alla presenza di grandi fossati che costeggiano le strade, insieme ad alcune prove in notturna, regaleranno brividi a non finire”.

Il direttore della Commissione Rally, Yves Matton ha dichiarato: “Siamo molto delusi che il Rally del Giappone non si svolgerà quest’anno a causa della pandemia, in particolare visto tutto il duro lavoro svolto dalle autorità giapponesi, dalla Federazione automobilistica giapponese e dal team organizzativo, che ringrazio per questo. Il Belgio ha grande tradizione e passione per i rally, testimoniata dal numero di belgi in vari ruoli – piloti, meccanici, team principal, giornalisti – nel WRC. Lo scheletro del percorso attraversa il Paese collegando Ypres a Spa-Francorchamps, due luoghi iconici del motorsport belga”.

Un deluso Koji Takahashi, presidente del comitato esecutivo del Rally Giappone 2020, ha spiegato che la loro attenzione si concentrerà ora sui preparativi per l’evento 2021 nelle regioni di Aichi e Gifu. Il Giappone è una delle nove prove già confermate per il calendario WRC 2021.

ProveRallyDate
1MonteCarlo23-26 gennaio
2Svezia13-16 febbraio
3Messico12-15 marzo
4Estonia4-6 settembre
5Turchia18-20 settembre
6Germania15-18 ottobre
7Italia29 ottobre-1 novembre
8Belgio19-22 novembre