Thierry Sabine e la Parigi-Dakar: firmato Jean-Luc Roy
Nel corso di nove anni, tra 1977, quando si smarrì nel Ténéré e scampò alla morte, fino all’incidente del suo elicottero nel 1986, Thierry Sabine assaporò la gioia della vittoria in tutte le sfide.
Il 14 gennaio 1986 muore Thierry Sabine, precipitando a bordo di un elicottero durante la Parigi-Dakar, da lui creata nel 1978. L’uomo avventuroso ha l’eccezionale capacità di aprire le porte all’evasione dal nostro mondo sempre più limitato. Questo fece Thierry Sabine, l’uomo che visse, e fece vivere a migliaia di appassionati, i grandi rally, come l’Enduro del Touquet e la Parigi Dakar.
Nel corso di nove anni, tra il 14 gennaio 1977, quando si smarrì nel Ténéré e scampò alla morte, fino all’incidente del suo elicottero nel gennaio del 1986, assaporò la gioia della vittoria in tutte le sfide, dalle gare folli che aveva ideato, fino alla Parigi-Dakar.
Rimarrà per sempre l’icona dell’uomo d’avventura della fine del Ventesimo secolo per tutti coloro che, seguendo il suo esempio, vorranno spingersi coraggiosamente ai limiti di se stessi. Il libro che lo celebra è stato scritto in francese e ora è anche disponibile in italiano.
La carriera sportiva di Sabine si svolge sia in circuito sia nei rally. Oltre ad aver partecipato ad alcune prove del Campionato del Mondo Rally, si registra anche la sua partecipazione a varie gare di durata del Campionato del Mondo SportPrototipi tra cui l’edizione del 1975 della 24 Ore di Le Mans dove si è piazzato al diciassettesimo posto assoluto su una Porsche. Un’altra sua passione erano le corse nel deserto e, nel 1977, incorre nell’avventura di restare disperso in Libia durante una competizione tra Nizza e Abidjan.
Thierry inizia la carriera di organizzatore nel 1975 creando la gara francese dell’Enduro del Touquet, che da evento locale diventa presto un fenomeno internazionale. Dopo aver organizzato anche la Croisière Verte, maratona motociclistica dal nord al sud della Francia, unendo le sue passioni, decise di organizzare una competizione aperta a vari tipi di veicoli e che si svolgesse per buona parte nel deserto: il 26 dicembre del 1978 prese così il via da Parigi la prima edizione di quella che è diventata la celebre Rally Dakar.
D’altra parte, quando dici Dakar, non c’è bisogno di anteporre il termine “rally”. Con il solo nome ci si è riferiti al rally per antonomasia. Al rally per eccellenza. Semplicemente la Dakar, – e precedentemente Parigi-Dakar – è la corsa su strada aperta alle auto, alle moto, ai quad, ai buggy e ai camion più famosa del mondo.
La gara che, un tempo, prevedeva la tappa finale nella capitale del Senegal, nell’Africa occidentale. Era più noto come Parigi-Dakar, visto che le prime edizioni, dal 1979 al 1991 e ancora nel 1993, 1994, 1998, 2000 e 2001, la partenza veniva data nella capitale francese per terminare in quella del Senegal.