Storia di Mats Jonsson: il rallysta delle nevi
Se nascevi in Svezia e ti piacevano i motori non avevi che l’imbarazzo della scelta: da Erik Carlsson a Bengt Sodestrom o Tom Trana per arrivare a Harry “Sputnik” Kallstrom, Bjorn Waldegaard e poi Stig Blomqvist. Uno nato a Edsvalla, città nei pressi di Karlstad, capoluogo del Varmland, cosa poteva scegliere? Mats Jonsson viene alla luce il 28 novembre 1957 e comincia appena possibile a correre nei rally, nel 1976 con una Volvo PV544.
Se nascevi in Svezia alla fine degli anni ’50 e da ragazzino volevi iniziare a fare sport, la scelta dei tuoi idoli era abbastanza limitata. Nel calcio stava sbiadendo il ricordo del Gre-No-Li, ovvero Gren, Nordhal e Liedholm che tanto bene fecero con la Nazionale ed il Milan ed anche Kurt Hamrin era a fine carriera.
Negli sport invernali i campioni erano quelli del fondo con Edy Sixten Jernberg capace di vincere quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi ed otto ai Mondiali o Sven Ake Lundback, primo una volta alle Olimpiadi e tre ai Mondiali. Ad esempio il grande Gunde Svan, “il cigno”, prima di dedicarsi al rallycross seguì Jernberg e Lundback salendo per quattro volte sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi e sette ai Mondiali.
Se invece ti piacevano i motori non avevi che l’imbarazzo della scelta: da Erik Carlsson a Bengt Sodestrom o Tom Trana per arrivare a Harry “Sputnik” Kallstrom, Bjorn Waldegaard e poi Stig Blomqvist. Uno nato a Edsvalla, città nei pressi di Karlstad, capoluogo del Varmland, cosa poteva scegliere? Mats Jonsson viene alla luce il 28 novembre 1957 e comincia appena possibile a correre nei rally, nel 1976 con una Volvo PV544.
Nel 1979 fa il suo debutto nel Campionato del Mondo, ovviamente nella gara di casa, con una Volvo 142 finendo sedicesimo mentre è venticinquesimo al 1000 Laghi. Negli anni seguenti continua a bazzicare tra Svezia e Finlandia sempre con la “142” vincendo anche qualche gara locale fino al 1981 quando esce dalla Scandinavia per andare a correre il Rac con un’Opel Ascona che porta al sedicesimo posto. Svezia, 1000 Laghi e Rac saranno i soli tre rally iridati che lo vedranno al via più il Nuova Zelanda a cui ha partecipato nel 1989 con una Opel Kadett GSi ufficiale del team ufficiale GM Euro Sport per cui ha gareggiato dal 1987 al 1989.
A partire dal 1982 corre con continuità con l’Ascona con cui nel 1983 vince il South Swedish valido per l’Europeo lasciandosi dietro gente come Michael Ericsson e Lars Erik Torph. L’anno dopo la filiale svedese della Opel gli offre un’Ascona 400 con cui è quarto nella gara di casa e quinto all’Hankirally mentre al Rac si deve ritirare. Prosegue con l’Ascona fino al 1986 quando passa alla Kadett GSi.
Dal 1990 Jonsson passe alle quattro ruote motrici di una Toyota Celica GT-Four privata con cui rivince il South Swedish e s’impone nell’ADAC 3-Städte Rallye in Germania. Al Rac invece dispone della Celica seguita dalla squadra di Leif Asterhag, altro rallysta svedese di vaglia, per conto del Toyota Team Sweden per cui correrà dal 1991 al 1993 vincendo il primo anno il South Swedish, arrivando secondo in Svezia e sesto al 1000 Laghi.
Finalmente nel 1992 centra il bersaglio grosso e lo fa da dominatore. Al rally di Svezia è uno dei piloti ufficiali Toyota (schierati da Toyota Team Sweden) assieme a Markku Alen e Leif Asterhag: lascia le prime due speciali agli avversari, sulla terza prende la testa e non la molla più vincendo davanti al giovane Colin McRae con quasi un minuto di vantaggio. Rivince ancora il South Swedish come accade anche nel 1993, anno in cui s’impone nel norvegese Finnskog. E nella stessa stagione rivince lo Svezia iridato, con i colori del Toyota Castol Team: stavolta è più dura perché deve combattere con il compagno di colori Juha Kankkunen. Il finlandese resta al comando fino alla PS23 delle 28 previste, poi Jonsson lo supera e va a vincere con 13” di vantaggio su KKK.
Nel 1994 passa alla Mazda (secondo in Svezia e primo all’ADAC 3-Städte Rallye) mentre nel 1995 lo cerca la Subaru per lo Svezia mentre nel resto della stagione corre ancora con Mazda. Torna nel 1996 alla Opel come pilota dell’Astra GSi del Team Sweden ma la sua carriera inizia a declinare. Nel 1997 (altra vittoria all’ADAC 3-Städte Rallye) il passaggio alla Ford Escort Cosworth e poi ad un’Escort WRC dal 1999 che verrà in seguito sostituita da una Focus WRC. Jonsson riprende in mano l’Escort WRC con cui corre fino al 2016 prima di diradare la sua attività. Ancora oggi partecipa a qualche rally ed ha un suo team che gestisce una Skoda Octavia WRC.
Mats Jonsson è il classico specialista capace di esprimersi al meglio su alcuni tipi di fondi e di tracciati. Non ha mai vinto il campionato nazionale ma ha portato a casa alcuni titoli riservati alle quattro ruote motrici nel nuovo millennio.