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Storia della Mercedes 450 SLC 5.0 con telaio 836

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Ultimato il 26 settembre 1979, il telaio “836” (107.026.12.000836) è stato immatricolato con la targa S-DV 9032: la vettura, all’epoca, era dotata di un motore speciale, sistemi di raffreddamento supplementari per olio e liquido di raffreddamento e un radiatore intelligente che fungeva da griglia per proteggere il sistema di servosterzo da sabbia, polvere, sporcizia e detriti vari.

Mercedes schierò in via ufficiale nei rally la 450 SLC 5.0 Rallyewagen. Era il 1979 e di questa speciale tipologia, per i rally furono realizzati soli sette esemplari identificati come Mercedes 450 SLC 5.0, e una è stata guidata dallo svedese Björn Waldegård, vincitore del primo titolo iridato della specialità, e ha nel suo palmares i podi ottenuti al Rallye Bandama Côte D’Ivoire del 1979 e al Marlboro Safari Rally del 1980.

Sviluppata dall’ingegnere Erich Waxenberger e costruita per omologare la 450 SL per il Mondiale Rally del 1978, era alimentata da un nuovo V8 da 5 litri in alluminio, con carrozzeria speciale con cofano e pannelli del bagagliaio in lega leggera.

Ultimato il 26 settembre 1979, il telaio “836” (107.026.12.000836), che doveva andare in asta a Retromobile l’1 febbraio 2023 e che invece è stato ritirato dalla vendita, è stato immatricolato con la targa S-DV 9032: la vettura, all’epoca, era dotata di un motore speciale, sistemi di raffreddamento supplementari per olio e liquido di raffreddamento e un radiatore intelligente che fungeva da griglia per proteggere il sistema di servosterzo da sabbia, polvere, sporcizia e detriti vari.

In realtà, la storia di questa potente e divertente Mercedes-Benz è la storia di un’auto inattesa che sorprese il mondo dei rally già nel 1977 con l’annuncio della 450 SLC 5.0. Costruita per omologare la 450 SL per il WRC del 1978, la Mercedes 450 SLC Rallyewagen era alimentata da un nuovo V8 da 5 litri interamente in alluminio. La carrozzeria speciale presentava un cofano in lega leggera, come anche i pannelli del bagagliaio. L’ingegnere Erich Waxenberger fece realizzare in tutto 19 esemplari esclusivamente per l’uso nei rally internazionali, con solo sette in versione 450 SLC 5.0, ciascuno dotato di una trasmissione automatica appositamente sviluppata.

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Mercedes 450 SLC 5.0

Era dotata di un motore speciale, mai visto prima, sistemi di raffreddamento supplementari per olio e liquido di raffreddamento e un radiatore “intelligente” che fungeva da griglia per proteggere il sistema di servosterzo.

L’auto ha fatto il suo debutto in gara al Bandama Rally Côte D’Ivoire del 1979 insieme ad altre quattro vetture ufficiali. La telaio 836 aveva il numero 4 sulle portiere e fu guidata da Björn Waldegård e Hans Thorszelius, che hanno lottato durante i cinque giorni dell’evento per piazzarsi secondi con quattro Mercedes 450 SLC 5.0 ai primi quattro posti (la gara fu vinta da Hannu Mikkola e Arne Hertz, al terzo posto finirono Andrew Cowan e Klaus Kaiser e al quarto Vic Preston jr. e Mike Doughty). Mercedes-Benz, nell’occasione, è diventato il primo Costruttore a vincere un rally WRC con un motore V8 e il primo a farlo con una trasmissione automatica.

La seconda uscita delle Mercedes 450 SLC 5.0 fu il Marlboro Safari Rally del 1980 in Kenya. Il modello targato S-DV 9032 era affidato questa volta a Vic Preston Jr e John Lyall, che la fecero danzare nel deserto portandola sul terzo gradino del podio. L’auto servì, più che per altro, come vettura di allenamento in vista del Rally di Argentina dello stesso anno.

Due anni dopo fu venduta dal team all’appassionato belga H. Beankens. Si pensa che abbia tenuto l’auto fino al 1984, quando è stata acquistata dal dottor Peter Lorenz a Coblenza. Si ritiene che Lorenz abbia restaurato l’auto, che nel 1990 era di proprietà di due privati che l’hanno venduta al collezionista privato nel febbraio di quello stesso anno. Da allora è stata riportata alla sua livrea originale usata al Bandama Rally e conservata con cura.

La vettura è accompagnata dal titolo originale tedesco, attestante che Mercedes-Benz Stuttgart ha immatricolato per la prima volta l’auto il 26 settembre 1979. Inoltre, la 450 SLC 5.0 con telaio 836 è accompagnata da una lettera intestata Mercedes-Benz, datata ottobre 1986, che ne attesta il periodo di gara e i risultati. La storia del telaio 836 è stata documentata in molti libri dedicati al marchio Mercedes-Benz. Con due podi all’attivo e una prestigiosa provenienza, la 450 SLC 5.0 è quotata tra gli 800.000 e 1,1 milioni di euro.