Sebastien Ogier, Citroen WRT e un errore che farà storia
La cosa sorprendente, perché stiamo parlando di World Rally Championship, è che il ritiro di Sebastien Ogier non sarebbe avvenuto, se la Citroen C3 WRC avesse avuto i ricambi dietro. È normale che nelle vetture vi sia la borsa degli attrezzi e alcune componenti, come ad esempio un braccio dello sterzo ausiliario.
La mattina del Day 1 del Rally Italia Sardegna è stata caratterizzata dal botto dell’equipaggio Citroen, Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, contro una roccia, che come da tradizione non voleva spostarsi e non si è spostata. Risultato: ritiro quasi immediato.
La cosa sorprendente, perché stiamo parlando di WRC, è che il ritiro non sarebbe avvenuto, se la Citroen C3 WRC avesse avuto i ricambi dietro. È normale che nelle vetture vi sia la borsa degli attrezzi e alcune componenti, come ad esempio un braccio dello sterzo ausiliario.
Ed è proprio un braccio dello sterzo che avrebbe permesso ad Ogier di proseguire. “Avremmo avuto bisogno solo di 10 minuti per cambiare il pezzo rotto, e questo incidente non avrebbe compromesso il nostro risultato”, spiega il campione del mondo rally. “Pensavo di averne uno dietro, e invece no. Forse sarà un argomento di cui discuterò con il team. Non so dire se avremmo gioito nel weekend, ma non l’abbiamo fatto”, ha detto un Sebastien Ogier molto turbato.
Il francese esclama: “Il 90% delle volte che usciamo con un pezzo non serve e fa solo peso, poi il giorno in cui abbiamo bisogno proprio di quel pezzo non ce l’abbiamo. Ma è così. L’errore più grande non è non aver pensato di portare dietro un ricambio, il più grande errore è stato colpire la roccia”. Ogier ha preso la roccia pur sapendo che c’era. “Sapevo che le rocce erano proprio lì, ma pensavo fossero qualche decina di metri più avanti”.
Pierre Budar di Citroen ha giustificato la mancanza di un braccio ausiliario dello sterzo all’interno della C3 WRC numero 1 argomentando sul peso della vettura.“Preferiamo rischiare, ma forse dobbiamo essere un po’ più attenti, comunque non sarebbe cambiato molto se non per pochi minuti”, ha rivelato il direttore di Citroen Racing.
Sebastien Ogier è a 35 minuti dal leader rally, ma se avesse avuto la possibilità di sostituire il braccio dello sterzo sarebbe da circa 10 a massimo 15 minuti di distacco. Poche ore ci separano dal Day 2 del RIS 2019. Vedremo se Ogier ha deciso di continuare o se preferisce fermarsi.