San Marino Rally: in una terra da sogno e di sogni
Terra da sogno e di sogni quella del San Marino Rally. È così da quarant’anni: cinque lustri di passioni, racconti, avventure.
È la storia della corsa nata ai piedi del Titano, strade bianche infinite e i motori come religione. Orizzonti infiniti e lingue di polvere che si levano altissime. È la poesia dei rally, un’immagine che sembra nata proprio da queste parti, l’istantanea di una sfida diventata sempre più grande.
È storia di piloti, uomini e donne, capaci di lasciare firme importanti e segni evidenti. Una storia di sogni, amore, passione che solo un giornalista come Andrea Cordovani, direttore di Autosprint, sa tirare fuori. San Marino Rally: sogni, amore, passione 1970-2012. A proposito del San Marino. La prima edizione del rally si è disputata nel 1970 e attualmente la gara fa parte del circus del Campionato Italiano Rally.
Il primo a trionfare fu Cavallari nel 1970 alla guida di Porsche 911. La gara è stata anche prova del Campionato Europeo Rally. Nel 2012 il rally è stato incluso nell’Intercontinental Rally Challenge. L’unico pilota sammarinese a vincere il rally è stato Massimo Ercolani. Lo ha vinto tre volte. Con tre vetture diverse. diverse, Lancia Rally 037 nel 1985, Lancia Delta Integrale nel 1991 e infine Subaru Impreza nel 1996.
La gara è anche parte del Trofeo Loris Roggia, una coppa esclusivamente per i co-piloti. Il maggior numero di vittorie le hanno ottenute Piero Longhi e Paolo Andreucci. Longhi cinque successi, il primo nel 2000 con Toyota Corolla WRC. Poi lo vince di nuovo per quattro volte di fila dal 2005 al 2008, con la Subaru Impreza nelle sue diverse varianti. Paolo Andreucci incassa la vittoria prima nel 2001, al volante della Ford Focus WRC.
Successivamente, si aggiudica due vittorie consecutive, nel 2009 e nel 2010, con la Peugeot 207 Super2000 e infine nelle ultime due edizioni con la Peugeot 208 R5. In questa storia c’è posto anche per Andrea Navarra, vincitore nel 1994 con la Subaru Impreza, nel 1999 al volante della Ford Focus e poi altre due volte con la Subaru Impreza nel 2003 e nel 2004.