Rallye Sanremo 1983: Lancia schiaccia Audi
Campione del mondo Costruttori nel 1982, l’Audi è stata ancora una volta la favorita anche in questa stagione, con la sua coupé Quattro a trazione integrale ritenuta imbattibile nelle gare invernali e in quelle su terra, la maggior parte delle quali. Grazie ad un’organizzazione esemplare e alla versatilità della sua berlinetta a motore posteriore-centrale, la Scuderia Lancia si appresta a conquistare al Rallye Sanremo 1983 il titolo Costruttori, facendosi beffa dell’armata tedesca. Riviviamo quei momenti indimenticabili…
Sventola la bandiera a scacchi sulla pedana. È terminato (si scusi la cacofonia) l’interminabile 25° Rallye Sanremo 1983, disputato dal 1 al 7 ottobre 1983, la centoventunesima gara del Mondiale Rally (WRC) inaugurato nel 1973, la decima prova del Mondiale Rally 1983. Succeduto nel 1973 al Campionato Internazionale Marche (in vigore dal 1970 al 1972), il Campionato del Mondo Rally si disputa su un massimo di tredici prove, comprendendo le gare stradali internazionali più famose, come il Rally di Monte-Carlo, il Safari o il RAC.
Dal 1979 al Campionato Costruttori è stato affiancato un campionato piloti, quest’ultimo in sostituzione della effimera Coppa Piloti, organizzata solo due volte nel 1977 e nel 1978. Il calendario 1983 prevede dodici gare per l’assegnazione del titolo iridato (esclusi il Rally di Svezia e quello della Costa d’Avorio). Gli eventi sono riservati alle seguenti categorie: Gruppo N, Gruppo A e Gruppo B. Inoltre, alle prove mondiali sono ammesse le vecchie vetture del Gruppo 2 (turismo) e 4 (turismo speciale), ma i loro risultati sono trasparenti ai fini della classifica.
Campione del mondo Costruttori nel 1982, l’Audi è stata ancora una volta la favorita anche in questa stagione, con la sua coupé Quattro a trazione integrale ritenuta imbattibile nelle gare invernali e in quelle su terra, la maggior parte delle quali. Grazie ad un’organizzazione esemplare e alla versatilità della sua berlinetta a motore posteriore-centrale, la Scuderia Lancia si appresta a conquistare il titolo, facendosi beffa dell’armata tedesca.
Progettata esclusivamente per le competizioni, la Rally 037 ha dimostrato notevole affidabilità e ha già vinto quattro volte, tre volte nelle mani di Walter Röhrl e una volta con Markku Alén. Ottenendo anche numerosi piazzamenti d’onore, il marchio italiano ha dodici punti di vantaggio sul rivale tedesco e una vittoria in Italia gli garantirebbe il quarto titolo mondiale qualunque sia l’esito dell’ultimo appuntamento in calendario.
Tuttavia è Hannu Mikkola, primo pilota Audi, ad essere meglio piazzato nel Mondiale Piloti. Il finlandese ha ottenuto quattro vittorie in questa stagione e ha diciotto punti di vantaggio su Röhrl, che dal canto suo non vuole difendere le sue possibilità e gareggia a Sanremo nella sua ultima apparizione mondiale della stagione.
Sebbene negli anni ’20 si corsero due edizioni della manifestazione, fu solo nel 1961 che il Rally dei Fiori venne regolarmente organizzato, ottenendo lo status internazionale nel 1962. Disputata su un percorso misto che alternava strade asfaltate e sterrate, la tappa italiana del Campionato Europeo è stata ribattezzata Rallye Sanremo, dal nome della città organizzatrice. Nel 1970 l’evento fu integrato nel Campionato Internazionale Marche, che tre anni dopo divenne Campionato del Mondo. È il terreno preferito della Scuderia Lancia, che vi vinse undici volte tra il 1961 e il 1979.

Squadre, auto e piloti
Audi
Audi Sport partecipa con quattro Quattro A2 Gruppo B, con Bernard Darniche che completa la solita squadra composta da Hannu Mikkola, Stig Blomqvist e Michèle Mouton. Questi coupé a trazione integrale pesano circa 1.050 kg. Sono equipaggiati con un motore cinque cilindri a venti valvole da 2109 cc con iniezione Bosch, sovralimentato da un turbocompressore KKK, con una potenza di circa 340 cavalli a 7000 giri/min. Il marchio tedesco utilizza pneumatici Michelin.
Lancia
La Scuderia Lancia è presente in forze sul suo territorio: oltre alle tre Rally 037 Gruppo B ufficiali affidate a Walter Röhrl, Markku Alén e Attilio Bettega, altre cinque 037 sono state preparate dal reparto corse del Marchio torinese: due iscritte dal Jolly Club per Adartico Vudafieri e Massimo Biasion, quella della scuderia Tre Gazzelle per Andrea Zanussi e quella della scuderia Grifone per Fabrizio Tabaton. Un’ottava macchina, preparata presso Autotecnica, è nelle mani di Tonino Tognana. Il motore quattro cilindri da 1995 cc che equipaggia queste berlinette da 960 kg è collocato in posizione centrale posteriore. Dotata di sistema di iniezione meccanica Kugelfischer e sovralimentata da un compressore volumetrico Abarth, sviluppa 310 cavalli a 8000 giri/min. Le Lancia montano pneumatici Pirelli .
Opel
Il team Opel Rothmans schiera due Manta 400 Gruppo B per Ari Vatanen e Henri Toivonen. Queste coupé da 960 kg sono dotate di un motore quattro cilindri da 2.420 cc alimentato da due carburatori Weber doppio corpo, che eroga 275 cavalli a 7.250 giri/min. Accanto alle due Opel ufficiali, ci sono altre due Manta 400 preparate da Virgilio Conrero, più potenti (285 cavalli) ma più pesanti (995 kg). Sono affidate a Dario Cerrato e “Lucky”. Tutte e quattro le vetture sono equipaggiate con pneumatici Michelin.
Ferrari
Michelotto ha preparato tre 308 GTB per Björn Waldegård, Federico Ormezzano e Menes. Queste berlinette pesano 980 kg e sono dotate di un motore V8 da tre litri, in posizione posteriore centrale. Quella di Menes è una versione del Gruppo 4 (iniezione meccanica Kugelfischer, 16 valvole, 320 cavalli), mentre quelle dei suoi compagni di squadra sono versioni del Gruppo B (iniezione Bosch K-Jetronic, 32 valvole, 310 cavalli) . Tutte e tre le vetture montano pneumatici Michelin.
Alfa Romeo
La squadra Tre Gazzelle iscrive un’Alfetta GTV6 Gruppo A coupé (1080 kg, motore V6, 2492 cc, 220 cavalli) per Gabriele Noberasco. Bruno Bentivogli ha un modello identico all’interno del team Bologna Corse.
Citroen
Alain Coppier guida la sua consueta Visa Chrono Gruppo B (780 kg, 1434 cc, 140 cavalli a 7200 giri). Molti italiani gareggiano su modelli identici, i più importanti sono Maurizio Verini e Vittoro Caneva.

Il rally in pillole
- verifiche tecniche:1 ottobre 1983a Sanremo
- partenza :2 ottobre 1983da Sanremo
- arrivo:7 ottobre 1983a Sanremo
- Distanza: 2695,6 km, di cui 775,89 km su 58 prove speciali
- superficie: asfalto (44%) e sterrato (56%)
- Itinerario suddiviso in cinque tappe 4
I vincitori delle PS
Walter Röhrl – Christian Geistdörfer ( Lancia Rally 037 ): 33 prove speciali (PS 1-6, 17, 22, 24-26, 28, 33-37, 40, 41, 44, 46-58) |
Stig Blomqvist – Björn Cederberg ( Audi Quattro A2 ): 22 prove speciali (PS da 7 a 16, 18, 20, 21, 23, 29, 30, 32, da 37 a 39, 41, 42) |
Attilio Bettega – Maurizio Perissinot ( Lancia Rally 037 ): 4 prove speciali (PS 4, 6, 45, 47) |
Markku Alén – Ilkka Kivimäki ( Lancia Rally 037 ): 3 prove speciali (PS 19, 42, 43) |
Miki Biasion – Tiziano Siviero ( Lancia Rally 037 ): 3 prove speciali (PS 27, 32, 56) |
Hannu Mikkola – Arne Hertz ( Audi Quattro A2 ): 2 prove speciali (PS 10, 20) |
Michèle Mouton – Fabrizia Pons ( Audi Quattro A2 ): 2 prove speciali (PS 31, 36) |
Henri Toivonen – Fred Gallagher ( Opel Manta 400 ): 1 speciale (PS 42) |
Il Rallye Sanremo 1983
Prima tappa
I concorrenti sono partiti da Sanremo la domenica pomeriggio, per un breve giro ad anello interamente su asfalto. Le Lancia dominano completamente, Walter Röhrl vince nelle sei prove speciali disputate. Il campione del mondo arriva al parco chiuso con mezzo minuto di vantaggio sul compagno di squadra Attilio Bettega. Le vetture italiane sbaragliano la concorrenza e occupano i primi sette posti della classifica generale, con Miki Biasion e Markku Alén, rispettivamente terzo e quarto, a meno di un minuto dalla vettura di testa. Nella prima Opel, Henri Toivonen, ottavo, è un minuto e mezzo dietro Röhrl, mentre la prima Audi, nelle mani di Michèle Mouton, è solo dodicesima, quasi tre minuti dietro. I suoi compagni di squadra Hannu Mikkola e Stig Blomqvist erano entrambi ritardato da problemi al servosterzo.
Classifica della prima tappa
Pos. | Pilota | Copilota | Auto | Gruppo | Tempo | Distacco |
1 | Walter Rohrl | Christian Geistdorfer | Lancia Rally037 | B | 56 minuti 57 secondi | |
2 | Attilio Bettega | Maurizio Perissinot | Lancia Rally037 | B | 57 minuti 28 secondi | + 31 secondi |
3 | Massimo Biasion | Tiziano Siviero | Lancia Rally037 | B | 57:46:00 | + 49 secondi |
4 | Markku Alén | Ilkka Kivimaki | Lancia Rally037 | B | 57 minuti 53 secondi | +56s |
5 | Adartico Vudafieri | Luigi Pirello | Lancia Rally037 | B | 58:09:00 | + 1 minuto e 12 secondi |
6 | Fabrizio Tabaton | Luciano Tedeschini | Lancia Rally037 | B | 58 minuti 13 secondi | + 1 minuto e 16 secondi |
7 | Andrea Zanussi | Sergio Cresto | Lancia Rally037 | B | 58:24:00 | + 1 minuto e 27 secondi |
8 | Henri Toivonen | Fred Gallagher | Opel Manta 400 | B | 58 minuti 25 secondi | + 1 minuto e 28 secondi |
9 | Dario Cerrato | Giuseppe Cerri | Opel Manta 400 | B | 58 minuti 33 secondi | + 1 minuto e 36 secondi |
10 | Antonio Tognana | Massimo De Antoni | Lancia Rally037 | B | 58 minuti 56 secondi | + 1 minuto e 59 secondi |
11 | Ari Vatanen | Terry Harrymann | Opel Manta 400 | B | 59 minuti 41 secondi | + 2 minuti e 44 secondi |
12 | Michele Mouton | Fabrizia Pons | Audi Quattro A2 | B | 59:49:00 | + 2 minuti e 52 secondi |
13 | Björn Waldegård | Claes Billstam | Ferrari 308 GTB | B | 01:00:03 | + 3 minuti e 06 secondi |
14 | ‘Fortunato’ | ‘Rudy’ | Opel Manta 400 | B | 01:00:24 | + 3 minuti e 27 secondi |
15 | Hannu Mikkola | Arne Hertz | Audi Quattro A2 | B | 01:00:32 | + 3 minuti e 35 secondi |
16 | Stig Blomqvist | Bjorn Cederberg | Audi Quattro A2 | B | 01:02:29 | + 5 minuti e 32 secondi |
17 | Bernard Darniche | Alain Mahé | Audi Quattro A2 | B | 01:02:53 | + 5 minuti e 56 secondi |
18 | Gabriele Noberasco | Daniele Cianci | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | HA | 01:03:52 | + 6 minuti e 55 secondi |
19 | Mauro Pregliasco | Massimo Sghedoni | Ford Escort RS1600i | HA | 01:04:18 | + 7 minuti e 21 secondi |
20 | Bruno Bentivogli | Stefano Evangelisti | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | HA | 01:04:46 | + 7 minuti e 49 secondi |
Seconda tappa
Gli equipaggi lasciano Sanremo poco dopo la mezzanotte. L’autostrada li porta in Toscana dove si disputeranno solo prove su terra. In queste condizioni, i piloti Audi approfittano della trazione delle loro auto per realizzare una spettacolare ascesa nella classifica generale, con Blomqvist che spesso va in vantaggio. Röhrl e Alén controllano comunque il rientro delle macchine tedesche ma nel settore di Riparbella la Lancia di testa viene ritardata da un problema alla trasmissione del compressore. Alén si porta quindi al primo posto davanti al compagno di squadra, che verrà nuovamente ritardato nei successivi tratti cronometrati e precipiterà al diciassettesimo posto della classifica generale, con più di sei minuti di ritardo. Michèle Mouton occupa poi il secondo posto, a meno di un minuto da Alén che, a costo di un grande attacco, riesce a concedere solo un minimo di tempo alla francese. Preoccupato per lo stato di salute del figlio, il campione finlandese, ormai rassicurato, approfitterà addirittura della scarsa manovrabilità dell’Audi Quattro negli ultimi appuntamenti della giornata per allargare nuovamente il divario, raggiungendo Siena con quasi due minuti di vantaggio su Michèle Mouton, che all’arrivo al parco chiuso precede di poco i suoi compagni di squadra Blomqvist e Mikkola. Meno a suo agio, Bettega è sceso al quinto posto, seguito a ruota dalle Opel di Henri Toivonen e Ari Vatanen. Röhrl è risalito al decimo posto ma, a sei minuti di distacco, non poteva più puntare alla vittoria. Björn Waldegård, che correva al seguito del campione del mondo, ha dovuto abbandonare poco prima di Siena: la pompa dell’acqua della sua Ferrari si è guastata improvvisamente, provocando la rottura del motore.
Classifica della seconda tappa
Pos. | Pilota | Copilota | Auto | Gruppo | Tempo | Distacco |
1 | Markku Alén | Ilkka Kivimaki | Lancia Rally037 | B | 03:25:16 | |
2 | Michele Mouton | Fabrizia Pons | Audi Quattro A2 | B | 03:27:03 | + 1 minuto e 47 secondi |
3 | Stig Blomqvist | Bjorn Cederberg | Audi Quattro A2 | B | 03:27:20 | + 2 minuti e 04 secondi |
4 | Hannu Mikkola | Arne Hertz | Audi Quattro A2 | B | 03:27:54 | + 2 minuti e 38 secondi |
5 | Attilio Bettega | Maurizio Perissinot | Lancia Rally037 | B | 03:29:02 | + 3 minuti e 46 secondi |
6 | Henri Toivonen | Fred Gallagher | Opel Manta 400 | B | 03:29:08 | + 3 minuti e 52 secondi |
7 | Ari Vatanen | Terry Harrymann | Opel Manta 400 | B | 03:29:18 | + 4 minuti e 02 secondi |
8 | Adartico Vudafieri | Luigi Pirello | Lancia Rally037 | B | 03:29:57 | + 4 minuti e 41 secondi |
9 | Fabrizio Tabaton | Luciano Tedeschini | Lancia Rally037 | B | 03:31:04 | + 5 minuti e 48 secondi |
10 | Walter Rohrl | Christian Geistdorfer | Lancia Rally037 | B | 03:31:19 | + 6 minuti 03 secondi |
11 | Dario Cerrato | Giuseppe Cerri | Opel Manta 400 | B | 03:33:48 | + 8 minuti e 32 secondi |
12 | Andrea Zanussi | Sergio Cresto | Lancia Rally037 | B | 03:34:15 | + 8 minuti e 59 secondi |
13 | Massimo Biasion | Tiziano Siviero | Lancia Rally037 | B | 03:34:24 | + 9 minuti 08 secondi |
14 | ‘Fortunato’ | ‘Rudy’ | Opel Manta 400 | B | 03:36:54 | + 11 minuti e 38 secondi |
15 | Bernard Darniche | Alain Mahé | Audi Quattro A2 | B | 03:38:10 | + 12 minuti 54 secondi |
16 | Gabriele Noberasco | Daniele Cianci | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | HA | 03:47:51 | + 22 minuti e 35 secondi |
17 | Bruno Bentivogli | Stefano Evangelisti | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | HA | 03:48:26 | + 23 minuti e 10 secondi |
18 | Vittorio Caneva | Loris Roggia | Citroen Visa Crono | B | 03:50:10 | + 24 minuti 54 secondi |
19 | Alain Coppier | Leon Lejeune | Citroen Visa Crono | B | 03:55:41 | + 30 minuti 25 secondi |
20 | Giovanni Del Zoppo | Betty Tognana | Raduno di Samba Talbot | B | 03:56:04 | + 30 minuti 48 secondi |
Terza tappa
I concorrenti rimasti in gara partiranno martedì mattina, direzione Pisa. Nonostante il percorso selettivo, interamente su sterrato, favorisca le Audi, i piloti Lancia si fanno notare in partenza di tappa: Alén mantiene più di un minuto e mezzo di vantaggio su Mouton e Blomqvist, mentre Mikkola non tarda ad abbandonare la sua vettura completamente distrutto da un incendio provocato da un cortocircuito nella zona di Castelgiocondo. Blomqvist reagisce così: supera la compagna di squadra Michèle Mouton per guadagnare il secondo posto e torna a una quarantina di secondi dietro la Lancia di testa, prima che un contatto nel settore di Pienza gli provocasse una foratura, facendogli perdere un minuto e mezzo. Mouton si è poi portata al secondo posto, a un minuto dalla leader, ma poco dopo un malfunzionamento al sistema di iniezione le ha fatto perdere molto tempo e l’ha fatta scivolare al settimo posto, facendole perdere ogni possibilità di vittoria. Alén ha poi due minuti di vantaggio su Blomqvist e quasi quattro su Toivonen; quest’ultimo viene minacciato direttamente da Röhrl, autore di un’ottima rimonta. Il pilota tedesco ha compiuto delle prodezze sullo sterrato, riuscendo a tenere il passo delle Audi. Ha conquistato il terzo posto a inizio serata e si è avvicinato a Blomqvist, raggiungendo Pisa a meno di due minuti dallo svedese. In testa, Alén mantiene un buon vantaggio sugli inseguitori, soprattutto considerando che le ultime due tappe si svolgeranno esclusivamente su asfalto, dove la Lancia primeggia. Nonostante i problemi tecnici, Michèle Mouton è risalita in quinta posizione, stretta tra le Opel di Toivonen e Vatanen. Ostacolato dalla polvere delle Audi che lo precedevano sulla strada, Bettega si è piazzato solo settimo, davanti ai compagni di squadra Vudafieri e Biasion.
Classifica della seconda tappa
Pos. | Pilota | Copilota | Auto | Gruppo | Tempo | Distacco |
1 | Markku Alén | Ilkka Kivimaki | Lancia Rally037 | B | 05:48:09 | |
2 | Stig Blomqvist | Bjorn Cederberg | Audi Quattro A2 | B | 05:49:51 | + 1 minuto e 42 secondi |
3 | Walter Rohrl | Christian Geistdorfer | Lancia Rally037 | B | 05:51:48 | + 3 minuti e 39 secondi |
4 | Henri Toivonen | Fred Gallagher | Opel Manta 400 | B | 05:52:33 | + 4 minuti e 24 secondi |
5 | Michele Mouton | Fabrizia Pons | Audi Quattro A2 | B | 05:53:26 | + 5 minuti e 17 secondi |
6 | Ari Vatanen | Terry Harrymann | Opel Manta 400 | B | 05:54:07 | + 5 minuti e 58 secondi |
7 | Attilio Bettega | Maurizio Perissinot | Lancia Rally037 | B | 05:54:17 | + 6 minuti 08 secondi |
8 | Adartico Vudafieri | Luigi Pirello | Lancia Rally037 | B | 05:55:51 | + 7 minuti e 42 secondi |
9 | Massimo Biasion | Tiziano Siviero | Lancia Rally037 | B | 05:57:03 | + 8 minuti e 54 secondi |
10 | Dario Cerrato | Giuseppe Cerri | Opel Manta 400 | B | 06:01:27 | + 13 minuti e 18 secondi |
11 | ‘Fortunato’ | ‘Rudy’ | Opel Manta 400 | B | 06:06:03 | + 17 minuti e 54 secondi |
12 | Bernard Darniche | Alain Mahé | Audi Quattro A2 | B | 06:06:57 | + 18 minuti 48 secondi |
13 | Gabriele Noberasco | Daniele Cianci | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | HA | 06:29:01 | + 40 minuti 52 secondi |
14 | Vittorio Caneva | Loris Roggia | Citroen Visa Crono | B | 06:32:38 | + 44 minuti e 29 secondi |
15 | Werner Grissmann | Jörg Pattermann | Audi 80 Quattro | HA | 06:35:52 | + 47 minuti 43 secondi |
16 | Alain Coppier | Leon Lejeune | Citroen Visa Crono | B | 06:36:28 | + 48 minuti e 19 secondi |
17 | Giovanni Del Zoppo | Betty Tognana | Raduno di Samba Talbot | B | 06:37:04 | + 48 minuti e 55 secondi |
18 | Bruno Bentivogli | Stefano Evangelisti | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | HA | 06:45:34 | + 57 minuti e 25 secondi |
Quarta tappa
Non a caso, il ritorno a San Remo, nella notte da mercoledì a giovedì, ha permesso alle Lancia di consolidare le proprie posizioni. Su asfalto asciutto sono bastati poche prove speciali a Röhrl per colmare il suo gap su Blomqvist, tanto più facilmente visto che l’Audi dello svedese era soggetta a problemi di sovraccarico. Alén e Röhrl hanno concluso la tappa nei primi due posti davanti a Blomqvist e Toivonen. Bettega e Vudafieri hanno superato Michèle Mouton, caduta al settimo posto e ora minacciata da Biasion.
Classifica della quarta tappa
Pos. | Pilota | Copilota | Auto | Gruppo | Tempo | Distacco |
1 | Markku Alén | Ilkka Kivimaki | Lancia Rally037 | B | 06:54:48 | |
2 | Walter Rohrl | Christian Geistdorfer | Lancia Rally037 | B | 06:59:10 | + 4 minuti e 22 secondi |
3 | Stig Blomqvist | Bjorn Cederberg | Audi Quattro A2 | B | 06:59:52 | + 5 minuti e 04 secondi |
4 | Henri Toivonen | Fred Gallagher | Opel Manta 400 | B | 07:00:22 | + 5 minuti e 34 secondi |
5 | Attilio Bettega | Maurizio Perissinot | Lancia Rally037 | B | 07:00:55 | + 6 minuti 07 secondi |
6 | Adartico Vudafieri | Luigi Pirello | Lancia Rally037 | B | 07:02:50 | + 8 minuti 02 secondi |
7 | Michele Mouton | Fabrizia Pons | Audi Quattro A2 | B | 07:04:39 | + 9 minuti e 51 secondi |
8 | Massimo Biasion | Tiziano Siviero | Lancia Rally037 | B | 07:05:56 | + 11 minuti 08 secondi |
9 | Ari Vatanen | Terry Harrymann | Opel Manta 400 | B | 07:07:15 | + 12 minuti e 27 secondi |
10 | Dario Cerrato | Giuseppe Cerri | Opel Manta 400 | B | 07:09:45 | + 14 minuti 57 secondi |
11 | ‘Fortunato’ | ‘Rudy’ | Opel Manta 400 | B | 07:16:56 | + 22 minuti 08 secondi |
12 | Bernard Darniche | Alain Mahé | Audi Quattro A2 | B | 07:24:07 | + 29 minuti e 19 secondi |
13 | Gabriele Noberasco | Daniele Cianci | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | HA | 07:45:59 | + 51 minuti e 11 secondi |
14 | Vittorio Caneva | Loris Roggia | Citroen Visa Crono | B | 07:49:50 | + 55 minuti 02 secondi |
15 | Alain Coppier | Leon Lejeune | Citroen Visa Crono | B | 07:53:48 | 59:00:00 |
16 | Giovanni Del Zoppo | Betty Tognana | Raduno di Samba Talbot | B | 07:54:52 | 01:00:04 |
Quinta tappa
Mentre le Lancia volano verso un indiscutibile successo nella gara di casa, l’ultima notte è fatale per l’Audi di Blomqvist, che finisce fuori strada in un tornante nei pressi del Colle d’Oggia per un problema ai freni. Fuori strada anche Vatanen, così come Vudafieri. Terzo, Toivonen è stato rapidamente superato da Bettega, che è arrivato al traguardo dietro ai suoi compagni di squadra Alén (che aveva già vinto questo evento nel 1978) e Röhrl, assicurando la tripletta per il Marchio italiano. Quarto su Opel, Toivonen precede la Lancia di Biasion mentre Gabriele Noberasco, decimo su Alfa Romeo, vince nel Gruppo A. Solo 36 vetture hanno concluso la gara. Grazie alla vittoria la Scuderia Lancia ha già la certezza di vincere il Campionato del Mondo Costruttori.
Classifica assoluta Rallye Sanremo 1983
Pos | No _ | Pilota | Copilota | Auto | Tempo | Distacco | Gruppo |
1 | 6 | Markku Alén | Ilkka Kivimaki | Lancia Rally037 | 08:50:17 | B | |
2 | 2 | Walter Rohrl | Christian Geistdorfer | Lancia Rally037 | 08:52:26 | + 2 minuti e 09 secondi | B |
3 | 9 | Attilio Bettega | Maurizio Perissinot | Lancia Rally037 | 08:55:27 | + 5 minuti e 10 secondi | B |
4 | 7 | Henri Toivonen | Fred Gallagher | Opel Manta 400 | 08:59:49 | + 9 minuti e 32 secondi | B |
5 | 18 | Massimo Biasion | Tiziano Siviero | Lancia Rally037 | 09:00:42 | + 10 minuti e 25 secondi | B |
6 | 15 | Dario Cerrato | Giuseppe Cerri | Opel Manta 400 | 09:08:04 | + 17 minuti e 47 secondi | B |
7 | 8 | Michele Mouton | Fabrizia Pons | Audi Quattro A2 | 09:14:20 | + 24 minuti 03 secondi | B |
8 | 19 | ‘Fortunato’ | ‘Rudy’ | Opel Manta 400 | 09:17:17 | 27:00:00 | B |
9 | 11 | Bernard Darniche | Alain Mahé | Audi Quattro A2 | 09:28:35 | + 38 minuti e 18 secondi | B |
10 | 22 | Gabriele Noberasco | Daniele Cianci | Alfa Romeo Alfetta GTV6 | 09:58:39 | 01:08:22 | A |