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Rally di Sanremo 1984: prima tappa da dimenticare

Ari Vatanen, Rallye Sanremo 1984

I commissari sospendono la prova: in quella prima tappa del Rally di Sanremo 1984, Rohrl perde 1’36”. Tre Lancia arrivano ai primi posti: quelle di Bettega, di Alen e di Biasion. Alen guadagna 19″ su Blomqvist al quale contende il Mondiale Piloti, ma a tardissima ora, i commissari sportivi, dopo una riunione di quasi quattro ore, decidono di considerare valida la seconda prova. Pertanto, la classifica viene cosi modificata: Biasion rimane primo col tempo di 58′ 23″ (tempo complessivo delle sei prove speciali), Bettega segue a 1″ e Vudafleri e Vatanen, stesso tempo, a 23″.

Prima tappa drammatica per un incidente al Rally di Sanremo 1984, con Rohrl che esce in una curva e ferisce un tifoso a Piacenza. Miki Biasion porta la Lancia Rally 037 del Jolly Club al primo posto nella classifica della tappa iniziale del Rally di Sanremo che, nella notte dell’1 ottobre, si trasferisce in autostrada verso Tirrenia. La Casa italiana ha sei vetture nei primi dieci posti assoluti. Ma, nel computo del tempi, non ha i risultati sperati: contava sul veloce percorso di una tappa in asfalto (509 km con prove speciali per 85), ma le sue auto hanno trovato pioggia, anche violenta, e nebbia, lungo i sentieri che si intrecciano nell’entroterra della Liguria di Ponente.

Inoltre il suo capofila, Markku Alen, che contende a Blomqvist (Audi) il titolo Mondiale Piloti (la casa tedesca ha già vinto il Mondiale Marche) è stato ritardato da due forature: la prima subito alla partenza, la seconda (che gli è costata 40″) sotto la pioggia che si è scatenata nell’ultima delle prove speciali. Dietro Biasion, il compagno di squadra Bettega, la Audi di Rohrl e la Lancia di Vudafleri.

Quattro auto in 21 secondi, che aprono un profondo solco sulle altre: Tabaton (Lancia) è a un minuto e 2″, Cunico (Lancia a 1′ 3″) la Opel di Cerrato a 1’37”. I due grandi avversari del mondiale, Blomqvist e Alen sono divisi da un solo secondo, ma a favore dello svedese. La Lancia si è difesa con i denti contro le Audi, inaspettatamente favorite dal maltempo: ha vinto infatti tutte le prove speciali, una sola a pari merito con la Peugeot (la quinta, nella quale Vatanen e Vudafieri hanno fatto registrare lo stesso tempo).

Buono, complessivamente, il piazzamento delle Peugeot 205 che si confermano come la “terza forza” del rally. II Sanremo ha corso il 30 settembre il solito rischio, con gli spettatori kamikaze che non lasciano spazio di sicurezza dei piloti, nemmeno nei sentieri fra i boschi. Sbucano in curve strettissime. E proprio all’uscita di una di queste, fra Rezzo e San Bernardo di Conio, vicino a Pieve di Teco, mentre si corre la seconda prova speciale, Walter Rohrl scoda, urtando due spettatori e finendo in un fossato.

Dei due tifosi, uno riporta la frattura di una gamba. L’altro viene medicato sul posto per escoriazioni preferisce rimanere – in posizione più defilata – a vedere la gara. L’incidente, però, mette in seria difficoltà l’organizzazione della corsa matuziana e crea problemi alla Lancia.

Infatti, i commissari sospendono la prova: Rohrl perde 1’36”. Tre Lancia arrivano ai primi posti: quelle di Bettega, di Alen e di Biasion. Alen guadagna 19″ su Blomqvist al quale contende il Mondiale Piloti, ma a tardissima ora, i commissari sportivi, dopo una riunione di quasi quattro ore, decidono di considerare valida la seconda prova.

Pertanto, la classifica viene cosi modificata: Biasion rimane primo col tempo di 58′ 23″ (tempo complessivo delle sei prove speciali), Bettega segue a 1″ e Vudafleri e Vatanen, stesso tempo, a 23″. Gli altri: Cunico e Tabaton a 1’13”, Alen a 1’41”, Rohrl a 1’49”, Cerrato a 1”54″. Blomqvist retrocede con un distacco dal primo di 1’58”. Dopo la notte non ci si ferma e la seconda tappa del 2 ottobre 1984 da Tirrenia a Siena, serve 647 chilometri totali con 17 prove speciali per un totale di 246 chilometri cronometrati. Il percorso è tutto su terra: quindi, da favorire le Audi.

Il Rally di Sanremo 1984, ufficialmente 26º Rallye Sanremo, è l’edizione numero 26 della gara e decimo round del Mondiale Rally nel 1984. È la centotrentatreesima manifestazione Campionato del Mondo Rally. Al termine di questa difficilissima gara, Ari Vatanen dimostra che la vittoria in Finlandia doveva restare un successo occasionale, e a Sanremo dominato nuovamente per la vittoria assoluta con la Peugeot 205 Turbo 16.

Vince quasi quattro volte di più – nelle prove speciali – rispetto al secondo classificato Attilio Bettega, che ottiene il suo miglior risultato in un rally del Mondiale. Miki Biasion perde il terzo posto mentre Jean-Pierre Nicolas nella sua ultima in Coppa del Mondo la seconda 205 T16 ha pilotato un rispettivo quinto posto.