Rally della Lanterna 2010: 1-0 tra Ogier e Raikkonen
Il giovane francese attualmente secondo nella classifica del Campionato del Mondo Rally, ha vinto sette prove e sull’ultima ha superato il finalndese compagno di squadra Campione mondiale di F. 1 Kimi Raikkonen, che era passato al comando della gara sin dalla quarta prova speciale. Raikkonen era partito con un set up più morbido e più efficace per le condizioni di umido in cui si sono svolte le prime tre prove speciali della mattinata.
Sebastien Ogier e Julien Ingrassia su Citroen C4 WRC hanno vinto al fotofinish il 26° Rally della Lanterna, quinta prova del Trofeo Rally Asfalto, organizzata dalla Lanterna Rally in collaborazione con l’Automobile Club Genova. La corsa ligure si è corsa nel segno dell’incertezza con una prima parte con il fondo umido, poi il cielo sempre minaccioso ma senza pioggia. In Piazza De Ferrari a Genova, una grande folla ha accolto i concorrenti.
Il giovane francese attualmente secondo nella classifica del Campionato del Mondo Rally, ha vinto sette prove e sull’ultima ha superato il finalndese compagno di squadra Campione mondiale di F. 1 Kimi Raikkonen, che era passato al comando della gara sin dalla quarta prova speciale. Raikkonen era partito con un set up più morbido e più efficace per le condizioni di umido in cui si sono svolte le prime tre prove speciali della mattinata. Raikkonen ha vinto l’impegnativa prova speciale numero 4 il primo passaggio sulla “Torriglia”,la stessa che è stata decisiva ai fini della gara dove Ogier ha sferrato il suo attacco decisivo quando si è trovato a dover recuperare un gap di due secondi e quattro decimi e lo ha fatto sui 9,35 Km del crono conclusivo, precedendo il finlandese di cinque secondi e sette decimi al traguardo.
“Una bella gara con belle prove – ha dichiarato Ogier – dove abbiamo potuto provare bene le regolazioni della macchina e soprattutto il lavoro delle gomme in vista del prossimo appuntamento del Mondiale, il rally di Bulgaria. Un test assolutamente utile. Con il mio compagno di squadra abbiamo corso in maniera assolutamente indipendente, ognuno ha fatto la sua gara”. “Una bella gara nella quale mi sono molto divertito soprattutto nelle condizioni difficili dell’ inizio – sono state le parole di Raikkonen al Traguardo – per me è stato il primo rally su asfalto al volante di una WRC. E’ stato un test assai utile in vista del rally di Bulgaria. I rally italiani sono belli ma anche molto impegnativi e selettivi”.
Terza posizione per un ottimo Maurizio Ferrecchi, quattro volte vincitore del “Lanterna” che ancora una volta ha dimostrato un eccellente feeling con le strade di casa, anche se al volante di un’aggiornata Ford Focus WRC inedita per lui, per prendere confidenza con la quale sono bastate poche prove speciali. Il pilota ligure navigato da Fulvio Florean ha ripreso il terzo posto dopo che gli era sfuggito per un sorpasso del comasco Paolo Porro che con la sua Ford Focus WRC aveva attaccato il podio sulla P.S. 7, ma sulla successiva una foratura è costata molto tempo al lariano della Bluthunder, che ha tagliato il traguardo in decima posizione. “Un risultato da incorniciare, terzo dietro due grandi campioni – ha commentato Ferrecchi – Le prime speciali sono servite per togliere un po’ di ruggine di dosso, poi il feeling con la versione aggiornata della Ford Focus è emerso ed allora abbiamo potuto recuperare in ogni condizione usando un po’ d’esperienza e la familiarità con le belle strade del Lanterna”.
Inaspettata quarta piazza e nuova leadership in solitaria per i bresciani Luca Pedersoli e Matteo Romano che con la Ford Focus WRC-Magneti Marelli, hanno compromesso la corsa ligure azzardando un set up per il primo giro di prove risultato non efficace per le condizioni del fondo. L’equipaggio della Mirabella Mille Miglia ha tentato una rimonta senza perdere mai di vista i punti per il campionato, neanche quando sul penultimo crono, una nuova foratura ha provocato qualche brivido per i due. Colpo di scena prima dell’ultima PS, quando Felice Re e Mara Bariani non sono entrati in prova per un guasto ai freni della Citroen C4 WRC, dopo aver ben recuperato dalla PS5 in poi, in seguito alle regolazioni volute dal pilota dopo le prime prove.
In quinta piazza si è ritrovato in prossimità del traguardo il genovese Vittorio Bruzzo, sulla Peugeot 206 WRC, quando un guasto sul’ultimo trasferimento ha fermato il concittadino Marco Strata. Sesto il torinese Luca Gulfi in cerca della giusta confidenza con la Citroen Xsara WRC. Ottavo l’imperiese Alessio Pisi che ha dominato tra le due ruote motrici e accumulando bottino pieno di punti con la Peugeot 207 S2000, seguito dal genovese primo tra le due ruote motrici Andrea Mezzogori, conoscitore delle strade e della Renault New Clio R3, alla fine di un bel duello con un altro bravo concittadino, Davide Storace su vettura gemella.
Il nuovo successo di Gruppo N proietta in alto il versillese Gianluca Vita, partito subito in attacco con la Mitsubishi Lancer EVO IX della Pro Race, anche se ha dovuto rinunciare presto al confronto diretto con il barese diretto concorrente Franco Laganà quando quest’ultimo è stato tradito dalla turbina della sua Mitsubishi Lancer. Tra le due ruote motrici del gruppo N ancora un’affermazione per l’aostano Sordi che ha dominato la categoria chiudendo secondo di gruppo con la Renault Clio RS sulla quale ha letto le note Silvy Ferracin. Mentre per la classifica Un der 23 il piacentino Adrea Carella ha condotto un’ottima gara con la Peugeot 207 RC guadagnando punti preziosi anche per il gruppo R, dove è in testa davanti al comasco Alessandro Re primo di gruppo R2 in gara al volante della Citroen C2 con la quale prosegue un proficuo apprendistato.
Tra gli altri principali ritiri sono da segnalare quello del comasco Marco Silva tradito ancora dall’acceleratore elettronico della Ford Focus, mentre occupava la seconda posizione in classifica e dopo aver vinto la P.S. 2. Sempre sul 5° crono abbandono anche per il barese Laganà per il cedimento della turbina della Mitsubishi Lancer. Prima dell’ultimo crono bandiera bianca anche per il savonese Manuel Villa per un guasto alla trasmissione della Grande Punto abarth che ha condiviso con l’esperta Fabrizia Pons. Abbandono per il siciliano Alfonso Di Benedetto sulla seconda prova per un problema al motore della sua Peugeot 207 S2000. Il locale Marcello Strata per noie elettriche alla Mitsubishi Lancer EVO dopo la P.S. 1. Il piemontese Luca Balbo per un guasto al cambio della Renault Clio RS.
Classifica assoluta Rally della Lanterna 2010
1. Sebastien Ogier – Julien Ingrassia (Citroen C4 WRC) in 1h32’’16”7; 2. Raikkonen-Lindstrom (Citroen C4 WRC) a 5”7; 3. Ferrecchi – Florean (Ford Focus WRC) a 1’56”0; 4. Pedersoli – Romano (Ford focus WRC) a 3’27’8”; 5. Strata – Roggerone (Peugeot 206 WRC) a 4’48”9; 6. Bruzzo – De Barbieri (Peugeot 206 WRC) a 5’25”8; 7. Gulfi – Roggerone D. (Citroen Xsara WRC) a 5’34”4; 8. Pisi – Costantini (Peugeot 207 S2000) a 6’10”6; 9. Mezzogori – Baldini (Renault New Clio R3) a 7’03”4. 10. Storace – Celestini (Renault New clio R3) a 7’22”8.