Rally del Portogallo: 141,2 milioni di motivi per amarlo

Rally del Portogallo ha generato 141,2 milioni di euro

Il Rally del Portogallo ha generato un nuovo record economico sul territorio. Questa volta, il nuovo record parla di 141,2 milioni di euro, 2,9 milioni in più rispetto all’edizione precedente.

L’edizione 2019 del Rally del Portogallo ha generato 141,2 milioni di euro per l’economia nazionale, 2,9 milioni in più rispetto all’edizione precedente (138,3 milioni), stabilendo un nuovo record nell’impatto economico che l’evento ha annualmente sul Paese.

Secondo lo studio effettuato dal Centro internazionale per la ricerca territoriale e turistica dell’Università dell’Algarve attraverso le diverse fonti istituzionali disponibili – studio sull’impatto in tema di economia e turismo -, oltre la metà del ritorno è derivato dalla spesa diretta di fan e team nelle regioni del Nord e del Centro in cui si è svolta la gara organizzata dell’Automobile Club de Portugal: 73,42 milioni di euro.

Dato il volume e la tipologia della spesa dei fan, in particolare nei settori dell’alimentazione e delle bevande, dei trasporti nazionali e delle strutture ricettive, è possibile stimare che residenti e turisti con spese relative al Rally del Portogallo 2019 hanno fornito allo Stato un gettito fiscale lordo più elevato: 21,6 milioni di euro (IVA e ISP), che rappresentano il 29,5% delle imposte in relazione alla spesa diretta totale.

Secondo questo studio annuale sull’impatto del Vodafone Rally de Portugal sull’economia, condotto dal Centro internazionale per la ricerca territoriale e turistica dell’Università dell’Algarve, ci sono stati circa 1 milione di spettatori. Tra le 15 diverse origini identificate nello studio, il 41,1% sono stranieri e il 58,9% cittadini, generando un importante flusso turistico con alti tassi di soddisfazione, aggiunto dal fatto che, indipendentemente dalla loro origine, esprimono la loro intenzione di tornare nelle regioni.

Il ritorno economico della corsa attraverso i media – impatto indiretto – secondo il criterio del valore monetario delle notizie (AEV) ha generato 67,7 milioni di euro. Questo miglioramento deriva dall’esposizione dell’immagine dell’evento e delle regioni settentrionali e centrali su vari canali internazionali, in particolare l’esposizione televisiva in mercati come Francia, Finlandia, Belgio, Spagna, Giappone, Polonia, Svezia, Germania, Repubblica Ceca e Bulgaria.

Da questi numeri ben si comprende come i portoghesi siano stati bravissimi nel valorizzare al massimo la loro gara iridata. E ben si comprende la notevole importanza del Rally del Portogallo per l’economia nazionale a partire dal 2007, anno in cui l’evento è tornato al WRC. Anno che ha prodotto 131,2 milioni di euro complessivi, un valore economico che nessun altro evento sportivo o turistico organizzato ogni anno in Portogallo raggiunge.

Soprattutto come evento sportivo, ma anche come evento commerciale, intensità culturale e coesione territoriale, i risultati raggiunti dal rally coprono diverse aree del Paese con realtà economiche, sociali e turistiche diverse, tra cui molte economie locali in territori a bassa densità di popolazione e turismo, in costante competizione tra loro. Anche questo è il contributo che il Rally del Portogallo porta. A proposito, gli ambientalisti ci sono anche lì…