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RAC 1988: la neve porta bene ad Armin Schwarz

RAC 1988 la neve porta bene ad Armin Schwarz

”Questo risultato fece decollare la mia carriera”. Armin Schwarz ricorda uno dei RAC più complicati della sua carriera, con più di cinquanta prove speciali, quello andato in scena nel 1988. ”Era lunghissimo e difficile e non lo puoi dimenticare. Penso che guidare in quel rally senza note mi abbia insegnato tantissimo. Dovevi capire come leggere la strada e dovevi essere pronto per quello che stava arrivando”.

E i record iniziarono ad accumularsi a partire dal 24 novembre del 1988, quando Armin Schwarz terminò il RAC Rally un bel quinto posto assoluto a bordo di un’Audi 200 Quattro. La sua è stata una carriera che ha attraversato quasi due decenni di professionismo, con 119 partenze nel WRC, 100 prove speciali vinte, sette podi e un successo assoluto. La sua guida spettacolare in quei cinque giorni nelle foreste britanniche ad Harrogate è arrivata come un vero e proprio regalo per la squadra e dopo aver vinto due titoli del Campionato Tedesco Rally.

“Questo fu il risultato che fece decollare la mia carriera – ha raccontato Armin Schwarz –. Questo è stato uno dei RAC con più di cinquanta prove speciali. Era lunghissimo e difficile e non lo puoi dimenticare. Penso che guidare in quell’evento senza note mi abbia insegnato tantissimo. Dovevi capire come leggere la strada e dovevi essere pronto per quello che stava arrivando”. Armin Schwarz trovò anche la neve sul percorso. E gli portò fortuna.

“Ricordo che eravamo seduti a colazione, quando tutti ci girammo a guardare fuori dalla finestra. Ed eravamo tutti preoccupati. Io, però, meno degli altri. Sapevo che questo mi dava una possibilità in più. Ok, avevo solo pneumatici da terra, ma avevo la trazione integrale”. E l’ha usata bene, portando la grande Audi davanti all’ex campione del mondo Stig Blomqvist e alla futura stella Carlos Sainz, entrambi su Ford Sierra RS Cosworth.

Per l’anno successivo, Audi offrì a Schwarz la possibilità di correre in America o restare in Europa con un programma WRC part-time. Schwarz accettò il programma part-time nei rally e alla fine della stagione realizzò il suo sogno con Toyota. Avanti veloce per altri quattordici anni, attraverso “incantesimi” con Mitsubishi, Ford e Hyundai, e Schwarz si ritrova in una Skoda Fabia WRC ufficiale. La sua attenzione si sposta, poi, sulla carriera del figlio di quindici anni Fabio, che gareggia nel Campionato Lettone Rally con una Ford Fiesta R2.

Per la cronaca, il vincitore del RAC Rally del 1988 fu, ovviamente, Markku Alén, che alla fine cancellò i miserabili ricordi che aveva nella foresta di Kielder (anche se riuscì comunque a perdere un vantaggio di cinque minuti lì in quell’evento del 1988) aggiudicandosi la gara britannica del WRC al suo tredicesimo tentativo.