Pino Repetto: il Mago dei motori da corsa di Alessandria
Si può definire uno degli storici preparatori di auto da competizione italiani. Classe 1924, nel dopoguerra dopo essere stato motorista nell’aereonautica apre una officina meccanica dove ripara qualunque tipo di automezzo e nei ritagli di tempo inizia a preparare alcune motociclette.
Pino Repetto è stato uno degli ultimi Maghi dei Motori della scuola piemontese. Alessandrino doc, era uno degli ultimi veri elaboratori, costruttori e preparatori di vetture da corsa, sia da pista e sia da rally, ma anche di semplici kart. Apparteneva alla stirpe dei Virgilio Conrero, Renato Monzeglio e Claudio Maglioli, di quegli uomini che perdevano presto l’udito “frenando” i motori sui primi banchi prova.
Questa storia di grande passione, raccontata dal figlio Enzo Repetto sulle pagine di Motorsport.com, affonda le proprie radici negli anni ’50, quando Giuseppe Repetto, padre di Ezio Repetto, fondatore e presidente della Repetto Motorsport inizia a lavorare sulle auto da competizione e a diventare un apprezzato e vincente preparatore e Costruttore. A metà degli anni ’70 Pino Repetto aveva già ottenuto molte vittorie ed era già molto conosciuto nell’ambiente delle corse quando il figlio Ezio, all’ età di 22 anni, nel 1976 inizia ad occuparsi di automobili.
Pino è stato l’ultimo di una stirpe di uomini del Dopoguerra, di quelli che senza studi apprendevano fondamentali conoscenze tecniche dal duro lavoro sui possenti motori di allora: figlio di un manutentore dell’acquedotto alessandrino, Giuseppe Pino Repetto sin da piccolo passava intere giornate col babbo a smontare e revisionare i propulsori delle grandi pompe. Un lavoro che ben presto lo portò a riparare i motori dei camion.
In un mondo che si ricostruiva e evolveva in fretta, intuì che senza studi teorici non poteva avere futuro. Lavorava e si documentava, revisionava e modificava. Inventava. La passione per i motori da corsa iniziò con le prime corse in motocicletta, trentenne, poi fu uno dei primi in Italia a costruire il PinKart, su di un innovativo telaio tubolare ed il primo circuito in riva al fiume Bormida ad Alessandria.
“Tutto quello che si costruisce per la prima volta va provato, non c’è nulla di meglio che i collaudi e poi le corse…”, ripeteva Pino Repetto. Passò alle piccole Fiat 500 e le tante vittorie a Monza anche con l’alessandrino Pesce, una delle ultime con il giovanissimo milanese Gianni Giudici. Come costruttore si affermò con quella che oggi sarebbe definita la Formula Monza, allora erano le Pettarelle costruite attorno ai motori a sogliola della Bianchina.
Su quel progetto, l’ingegner Sergio Limone (artefice poi delle affermazioni delle Lancia nei rally) articolò la tesi di laurea. L’ultima affermazione di un suo telaio avvenne addirittura 15 anni dopo la sua costruzione, sempre a Monza. In quegli anni è forte il legame con l’altro artefice delle vittorie Lancia, Alfa ed in ultimo Aprilia, l’Ingegner Claudio Lombardi, all’epoca studente al liceo Classico che si appassionò alla tecnica motoristica al punto di dirottare gli studi universitari in ingegneria meccanica.
Nel 1960 inizia a costruire i go kart , prime costruzioni complete del tecnico alessandrino, molto sofisticati e all’avanguardia dal punto di vista progettuale, denominati PinKart da Pino. Al mondiale del 1961 sulla pista rossa di Milano e alla guida di un PinKart da lui costruito si aggiudica la terza piazza nella categoria 100 cc. Convinto assertore dell’importanza della disciplina kartistica per la preparazione dei futuri piloti automobilistici è promotore e costruttore di una pista per il Karting ad Alessandria, la prima in Italia ad essere illuminata per le gare in notturna.
Nel 1962 conosce Carlo Abarth, ed inizia la collaborazione con l’ Abarth sia nella vendita delle vetture stradali sia nella preparazione delle 595,695, 850 e 1000 Abarth per le gare in salita e su pista conquistando le prime vittorie ai campionati Italiani.
Sul finire degli anni Settanta costruì un motore per il Formula 3, derivato dal quattro cilindri della Lancia Beta, nel 1975 vinse il GP di Montecarlo con Renzo Zorzi e lottò per il titolo tricolore. In questi periodi è proficua la collaborazione con un giovane pilota a Monza ed un ragazzo promettente: “Arrivavano in officina con la formulina legata sul tetto della Fiat 1100 perché la mettessi a punto per la prossima gara, arrivavano sempre di notte…”. Erano Guido Forti e Paolo Guerci.

Nel 1971 fa parte del sodalizio dei soci fondatori del nuovo autodromo di Casale inaugurato nel 1973. Sempre in quella stagione, partendo da basamenti di motori Fiat costruisce i primi motori di formula 3 con i quali i suoi piloti conseguono lusighieri risultati e il suo motore derivato da una Lancia Beta Montecarlo installato su una GRD formula 3 vinse con Renzo Zorzi il GP di Monaco nel 1975.
Carlo Micci, fotografo romano nell’orbita Ford Italia, passò tre giorni e tre notti ad Alessandria, nell’officina di via 24 Maggio nell’attesa di convincere Pino a preparare un motore Super Ford. Venne alla luce tre giorni prima di una gara e permise a Teo Fabi di vincere con distacco.
Da quel momento s’instaurò un rapporto di fiducia e amicizia tale tra Micci e Repetto che sfociò con le affermazioni nei rally ed in pista con Angelo Presotto, Franco Cunico, Bruno Bentivogli, Giovanni Manfrinato, Cesar Baroni, Alessandro Fassina e tantissimi. Le sue Ford Escort davano la paga anche alle ufficiali di Sutton e in pista si aggiudicavano svariate volte il titolo tricolore del Turismo N1, con Elio Gagliano e l’ultimo con Stefano Riva.
Poi allestì la Ford S1 con la quale Roberto Moreno debuttò nell’italiano, quindi la sua ultima creazione della velocità risale alla fine degli anni Novanta, una Ford Mondeo per Maurizio Flammini, l’ex pilota di Formula 2 ideatore della SuperBike e della Superstars, purtroppo corse poco.
Dopo di lui, sono i figli Ezio e Gianni a tenere agli onori delle cronache il cognome Repetto, la vittoria di Sandro Sottile nel Gruppo R e tra le 2 Ruote Motrici al Rally Sanremo porta proprio la sua firma.
Palmares Pino Repetto
1945 | Apre officina autoriparazione |
1946 | Inizio attivita’ sportiva. Preparazione di motociclette |
1960 | Costruzione n.50 Kart ( PinKart) |
1961 | Campionato del Mondo Kart3° classificato (PinKart) |
1963 | Fiat Abarth 595,695,850,1000Due volte Campione Italiano Montagna |
1967 | Formula Monza (costruite n.38)5 volte Campione Italiano sino al 1982.52 vittorie ( ’68 Mario Gatto, ’69 Mauro Ghisleri, ’70 Ferdinando Spreafico, ’71 Domenico Tagliabue, ’82 Luciano Schiatti ). |
1968 | Formula 850 ( costruite n.3 monoposto ) |
1971 | Costuzione motori Fiat Formula 3 |
1975 | Costruzione motore Lancia F31° al Gp Montecarlo F3 ( Renato Zorzi) |
1977 | Costruzione motore FOrmula Super FordCampione Italiano (Teo Fabi) |
1978 | Campione Italiano ( Alfredo Ruggeri) |
1979 | Campione Italiano ( Marcello Rosei)Preparatore ufficiale Ford Italia Ford Escort Rs 2000Campione Italiano Rally GR.1 ( Angelo Presotto) |
1980 | Campione Italiano Rally GR.1 ( Angelo Presotto) |
1981 | Ford Escort RS 2000Campione Italiano Rally GR.N ( Bruno Bentivogli) |
1983 | Ford Escort RS 2000Campione Italiano V.T. GR.2 (Alessandro Braga)Ford Escort RS 2000 GR.BCampione Rally 4a zona ( Bardi) |
1985 | Ford Escort RSI 1600Campione Italiano V.T. GR.2 (Alessandro Braga)Ford Escort XR3 – Escort TurboCampione Italiano Rally GR.N ( Folco Zambelli)Ford Escort XR3Campione Rally 1a zona ( Mario Viotti ) |
1986 | Ford Escort TurboCampione Italiano Rally GR.N ( Folco Zambelli)Campione Francese Rally GR.N ( Cesare Baroni) |
1987 | Ford Sierra CosworthCampione Promozione GR.N ( Enrico Stobbia)Campione Francese Rally GR.N ( Cesare Baroni)Campione Italiano Velocita’ Auto Storiche Brabham F. Junior ( Ezio Repetto) |
1988 | Campione Italiano Rally GR.N (Gianfranco Cunico)Campione Francese Rally GR.N ( Cesare Baroni) |
1989 | Campione Italiano Rally GR.N (Gianfranco Cunico) |
1990 | Campione Italiano Velocita’ TurismoClasse N1 ( Gianni Giudici)Campione Italiano Rally GR.N (Alessandro Fassina) |
1991 | Campione Italiano Montagna GR.N ( “Susy )Campione Ita Promozione Rally ( G.M. Enrico)Campione Trofeo Rally Terra (Guido Novello)Campione Coppa Italia Rally 3A zona (Enrico Bertuetti)Campione Coppa Italia Rally 6a zona ( Franco Lagana’)Campione Coppa Italia Rally 7a zona ( Guido Mastantuono)Ford Sierra CosworthCampione Italiano Rally Promotion ( Claudio Debernardi) |
1992 | Ford Sierra CosworthCampione Promozione Rally ( Stefano Giorgioni)Ford Escort CosworthCampione Italiano Montagna GR.N ( ” Susy “) |
1993 | Campione Italiano Montagna GR.N ( ” Susy “) |
1994 | Campione Italiano Velocita’ TurismoClasse N2 (Eugenio Corsini) |
1995 | Campione Francese Montagna (Yakubowsky)Campione Svizzero Rally GR.N ( J.M. Carron) |
1996 | Ford Sierra CosworthCampione Italiano Velocita’ TurismoClasse N2 ( Stefano Riva)Campione Italiano Velocita’ Turismo2° assoluto ( Stefano Riva)Ford Escort CosworthCampione assoluto Rally GR.N (Giovanni Manfrinato ) |
Altri piloti che hanno vinto nei campionati nazionali con le vetture di Repetto | |
Andrea Grillo, Guido Malaspina, Alessandro Poggio, Alberto Miatton, Bruno Rovelli, Libero Pesce, Giampiero Gatti, Giorgio Francia, Alberto Colombo, Michele Speciale, Roberto Vidori, Lino Baldini, Francesco Leopardi, Fabrizio Noe’, ” Cini”, “Canale”, Luciano Pavesi, Leo Bartoli, Carlo Rossi, Egidio Vergani, Piero Rossini, Gianni Giudici, Marcello Rosei, Alberto Viale, Gino Scarpenti, Tony Padrone, Renzo Zorzi, Artemi Rosich, Gianni Albertin, Enzo Coloni, Roberto Colciago, Vinicio Salmi, Alfredo Ruggeri, Egidio Vergani, Lorenzo Cervetti, Rodolfo Capponi, Andrea Zanussi, Mauro Zordan, Carlo Cocchini, Aldo Drovanti, Paolo Filucchi. Roberto Roti, Angelo Presotto, Carlo Maranzana, Sofio, Franco Cassinis, Carlo Facetti, Franco Cunico, Alessandro Nannini, Fulvio Bacchelli, Pierangelo Rossi, Mauro Pregliasco, Paola DEmartini, Vittorio Caneva, Daniela Riva, Antonio Manfrinato, Elio Gagliano, Paolo Gagliano, Pino Gagliano, Luigi Pedol, Graziano Rossi, Alberto Lucchi, Francesco Lagana’, Graziano Scandola, Giuliano Scandola, Lorenzo Fariciotti, Claudio Debernardi, Lorenzo Colbrelli, Guido Lucchetti, Fabio Piscopo, Vincenzo Manenti, Davide Roncaglia, Dominico Guagliardo, Tiziano Gimondi, Tiziano Borsa, Prisca Taruffi, Guido Mastantuono e Matteo Luise. | |