Mythical Cars Rally porta a Varzi i rally anni ’90
Allo sport sarà abbinato un villaggio, all’interno del quale si terranno concerti, eventi, feste. Varzi e l’hinterland da previsioni saranno letteralmete invasi da team e appassionati. Una no-stop di due giorni in cui non ci sarà un momento solo per riposare. O forse uno sì.
Il Mythical Cars Rally (24-27 maggio) è il nuovo appuntamento nel panorama dei rally italiani, volto a ricreare l’emozione di alcuni dei più grandi giorni di questo sport attraverso la combinazione di un rally competitivo e un’atmosfera da evento speciale. Aperto alle auto Gruppo A dal 1994 sino all’era del World Rally Car fino alla fine del 2021, comprese kit-car e Super 2000, il Mythical Cars Rally farà battere forte il cuore mentre porterà concorrenti e appassionati in un viaggio attraverso l’età d’oro di questo sport.
Ospitato nel bellissimo borgo di Varzi e organizzato dall’Automobile Club Pavia, il Mythical Cars Rally riunirà i migliori elementi del rally. Il Mythical Cars Rally ricreerà la magia dell’era del Gruppo A dei rally. Andrea Adamo, vincitore di più campionati mondiali, è una delle forze trainanti dell’evento. Andrea, consulente di Mythical Cars Rally, afferma: “L’attenzione per Mythical Cars Rally va dalla metà degli anni ’90 fino alla fine del World Rally Car, comprese le incredibili auto “plus” dal 2017 al 2021″.
“Il nome dice tutto, quando guardi indietro alla storia, alla metà degli anni ‘novanta’90, queste auto sono mitiche. Tutti hanno l’incredibile ricordo della Toyota Celica Turbo 4WD o della Subaru Impreza 555. È il rumore, la potenza. Sono le incredibili imprese di ragazzi come Colin McRae e Carlos Sainz di quell’epoca. La nostra storia inizia in questo periodo e si sviluppa attraverso il passaggio alle World Rally Cars, un periodo in cui i rally erano più popolari, fino alle auto più veloci che abbiamo mai visto. Onestamente, sarà un evento straordinario e un fantastico viaggio nel tempo”, prosegue l’ingegnere Adamo.
Il borgo di Varzi è la sede ideale per il parco assistenza Mythical Cars Rally. E le strade asfaltate intorno a Varzi? Sono stupende. Il percorso comprenderà 80 chilometri distribuiti su sette prove speciali in quattro località diverse. La gara prenderà il via la sera di venerdì 26 maggio e proseguirà nell’intera giornata di sabato. Questo è il rally. Varzi abbraccerà l’evento Mythical Cars Rally per quasi tutta la settimana.
Il Presidente dell’Automobile Club Pavia Marino Scabini ha aggiunto: “Tutto il Comune di Varzi e la Regione Lombardia sono dietro a questo evento. Sarà qualcosa di molto speciale avere queste auto in città, ma soprattutto, avremo un’atmosfera incredibile per tutta la settimana del rally. Avremo concerti, musica, cibo, sarà una vera atmosfera da festival per celebrare il meglio di questo sport attraverso una vera età dell’oro”.

Mythical Cars Rally: il percorso
Ma come sarà questo Mythical Cars Rally, che è letteralmente esploso a livello mediatico, ingolosendo sia gli appassionati italiani e sia quelli dell’est Europa e dell’Irlanda? Sarà una rally-ma-non-solo-un-rally articolato su otto fantastiche prove speciali, tutte selezionate nella zona di Varzi, in provincia di Pavia. Strade che sono state prove speciali del mitico Rally Oltrepo Pavese, asfalti che ancora oggi raccontano di sfide indimenticabili, avvenuto non tanto tempo fa. Negli anni ’90 e nel primi del 2000. Strade che hanno nostalgia proprio di quelle vetture.
Allo sport sarà abbinato un villaggio, all’interno del quale si terranno concerti, eventi, feste. Varzi e l’hinterland da previsioni saranno letteralmete invasi da team e appassionati. Una no-stop di due giorni in cui non ci sarà un momento solo per riposare. Forse uno sì. Il profilo della manifestazione è in costruzione, per cui non sappiamo se è stato pensato anche un angolo dedicato alla cultura e alla storia dei rally, magari con la presenza dei grandi campioni, ma immaginiamo di sì, conoscendo l’estrazione sportiva degli organizzatori.
E non è un caso se MCR 2023 è esploso a livello mediatico. Il Rallylegend italiano è stato definito da chi ama semplificare tutto per creare cloni anche dove, a nostro parere, non è possibile crearli. Rallylegend, innanzitutto, è una manifestazione entrata nella tradizione sammarinese, che richiama collezionisti, sportivi e star italiane ed estere. Rallylegend, che ha da poco festeggiato i 20 anni, è un evento e al contempo un pilastro e un faro che indica come possono avere successo solo le manifestazioni che coinvolgono e parlano al cuore della gente. Altrettanto non è una manifestazione italiana, San Marino non fa parte neppure della EU nonostante la propria posizione geografica, e Aci Sport la tollera (?) per via dei trattati di reciprocità che ha con la Federeazione Auto Motoristica Sammarinese.
In Italia non esiste nulla di uguale a Rallylegend e se fa comodo pensare che Mythical Cars Rally sia la riproposizione di Rallylegend a primavera, beh si è liberi di poterlo pensare, ma si è in errore. MCR 2023 sarà sì una festa ma inizierà con la cerimonia di partenza alle 19.30 del 26 maggio e finirà alle 20.30 circa di sabato 27 maggio, per accelerare con le premiazioni e i festeggiamenti del sabato sera. La domenica non si correrà, perché visto che si tratta di collezionisti e gentleman driver impegnati in altre attività che arriveranno dall’est Europa e da varie altre località italiane ed europee, avranno con certezza matematica l’esigenza di tornare a casa con calma senza dover perdere un giorno della settimana.
Le PS di Mythical Cars Rally saranno otto, quattro da ripetere una volta ciascuna e i tratti di trasferimento saranno davvero pochi per offrire il massimo della competizione a chi ha voglia di correre. La lunghezza dei tratti cronometrati è assortita. Si va dai quasi 15 chilometri della Monte Penice (prova speciale anche del Valli Piacentini di metà anni ’70) ai quasi 13 della Colli Verdi, fino ai circa 9 della Santa Margherita Staffora (centro adagiato sul Monte Chiappo, da sempre appassionato di motori e che offre anche prove di trial e di regolarità), passando per i 6,5 della Oramala (che al tempo del 4 Regioni non superava i 4 chilometri). Per capirci: poco meno di 200 chilometri di cui quasi 80 sono di PS. Nei rally di oggi, quelli in cui sembra non vogliano fare correre i piloti e i copiloti, limitandogli il divertimento e facendogli spendere soldi inutili, non avviene praticamente mai. Dall’inizio alla fine sono previsti cinque parchi assistenza.

Cosa ne pensi di questa idea?
Andrea Adamo, questa storia del “rally sperimentale a modo suo”, che ora ha preso il nome di Mythical Cars Rally e ha trovato collocazione nel calendario gare Aci Sport dal 24 al 27 maggio 2023, ce l’aveva in mente già strutturata e confezionata da un po’. Forse da quando non era riuscito ad organizzare la gara a Prato Nevoso. O forse da prima ancora… Chi può dirlo?
Però, non voleva che se ne parlasse. Quindi ci eravamo accordati: io lo avevo “ricattato” con un selfie della serie “è nato tutto qui” e lui mi aveva vincolato al “però non lo pubblichi finché non c’è certezza al 100%”. La “classica” storia di due amici che, pur fidandosi l’uno dell’altro, si ricattano affettuosamente e a vicenda perché sanno che fanno due “sporchi” lavori…
Quando l’ingegnere torinese con poco meno di 10 titoli iridati vinti me lo raccontò davanti ad una pizza in Torino centro, pensai: chissà da quando tempo fa già inseguire i suoi modellini Toyota, Subaru e Peugeot fra loro, alla ricerca che la testa gli indichi il posto giusto. Il posto giusto in cui dare sfogo alla sua continua voglia di motori che tuonano. Il posto giusto in cui collocare questa gara.
Quella sera di gennaio mancavano 15 giorni al Rally Monte Carlo 2023. Con Andrea avevamo deciso che avremmo fatto aperitivo e mangiato insieme in centro, per il gusto di aggiornarsi un po’. Erano due mesi abbondanti che non lo vedevo in giro e immaginavo stesse combinando qualcosa. Più che altro temevo stesse costruendo qualche macchina da corsa per chissà cosa o chi, visto che esattamente dieci anni prima lo avevo ritrovato in un kartodromo tra periferia e campagna di Moncalieri e aveva esordito con un “ho appena finito la Lotus da rally” e ce l’aveva lì a fianco.
Qualche ora prima dell’appuntamento, Ing. mi aveva inviato un messaggio: “Stasera ti porto una sorpresa”. “Portami chi vuoi, se è amico tuo…”, avevo risposto. Non avevo pensato, onestamente, all’alta probabilità che con Adamo avessimo parecchi amici in comune. E così, da piazza San Carlo, il salotto buono di Torino, sbuca Pier Liberali, con figlio calciatore-interista al seguito. Non vedevo Pier da anni e, onestamente, ero davvero contento di poter fare di nuovo cena insieme a lui.
Davanti ad uno spritz e a qualche montanara fritta con prosciutto crudo, Adamo esordisce chiedendomi: “Cosa ne pensi di una gara per sole WRC, A8, K11 e S1600?”. “Sarebbe una f**ata pazzesca”, rispondo. Quindi, mi spiega: “Perché pensavo di proporla a Varzi, in provincia di Pavia. Intorno ci sono delle strade fantastiche. Delle prove guidate e medio lunghe. Macchine fine anni ’90 e primo decennio del 2000”.
“Tanto rumore e tanto divertimento, con eventi collaterali per intrattenere il pubblico in un villaggio rallistico”, aggiunge Pier Liberali che ancora lo si ricorda per le sfarzose edizioni del Rally Oltrepo Pavese con RedBull e Sony Playstation. L’idea mi piace da matti, mentre però mi chiedo dove potrebbe avere urtato uno di quei modellini che Andrea Adamo faceva inseguire tra loro, mentre cercava di collocare geograficamente Mythical Cars Rally. A questo punto non aveva più importanza. Il secondo spritz era andato e, intanto, era arrivata la pizza con salsiccia e stracciatella.

Genesi del progetto di Adamo
Quattro mesi fa, Andrea Adamo ha avuto un’idea. Quell’idea si è evoluta nel Mythical Cars Rally. L’uomo che ha ideato il progetto spiega il pensiero alla base di un evento destinato a catturare il cuore degli appassionati degli sport motoristici di tutto il mondo.
Mythical Cars Rally. Che cos’è?
“Bene, lascia che ti riporti all’inizio. Torniamo ad ottobre. Un mio amico mi chiedeva se fosse possibile organizzare un rally per auto d’epoca o per auto storiche. Subito ho iniziato a pensare a cosa si poteva fare. Ma avevamo davvero bisogno dell’ennesimo rally classico? Abbiamo bisogno di un altro rally storico? Per me l’idea perfetta era un rally per le auto che la gente ha ancora nella memoria più fresca: le auto Gruppo A, le kit car, le Super 2000 e, ovviamente, le World Rally Cars. Penso che questo possa essere un buon modo per attrarre i giovani”.
Le kit car?
“Certo! Non ricordi il rumore che faceva la Peugeot 306 Maxi? Le nostre orecchie hanno ancora bisogno di quel suono. Quelle macchine erano fantastiche, il suono… lo si sentiva dall’altra parte della montagna e lo sentiremo di nuovo così a maggio. Fondamentalmente, avremo un rally dalla Escort Cosworth fino alle auto dalla fine del 2021”.
Ed è un vero rally?
“Assolutamente! Ma si è un po’ evoluto. Sto lavorando come consulente. L’Automobile Club Pavia si sta organizzando, ma mi chiedono un po’ le mie idee su come realizzare il weekend di rally perfetto. Dico loro che devono avere qualcosa in linea. Abbiamo bisogno che questo sia un evento con molto, molto, molto da fare nel parco assistenza. Ho sempre spinto molto per questo durante il mio periodo nel Campionato del Mondo Rally: dobbiamo dare alla gente il motivo per venire a trovarci e poi dobbiamo fare in modo che sia facile per loro venire. Le persone ora hanno molto per cui stare a casa con i social media e tutto il resto: dobbiamo dare loro qualcosa, qualche emozione, qualcosa per rendere felice il loro cuore in modo che non si trovino sempre a fissare il loro telefono”.
Lo abbiamo fatto con Mythical Cars Rally: l’evento si svolge proprio nel cuore di Varzi.
“La prossima cosa è assicurarsi che le speciali siano vicine parco assistenza. È possibile vedere una prova ogni volta che le macchine escono. Sono molto vicine e così facili da raggiungere: renderemo il più semplice possibile per le persone vedere la gara. Un altro punto è stato quello di condensare il rally, in modo che le persone che verranno a gareggiare possano tornare a casa domenica. La gara di rally vera e propria inizia venerdì sera e termina sabato sera”.
Ma c’è di più, oltre al rally?
“Come ti ho detto, sarà un evento oltre che un rally. Facciamo una festa ogni sera e il parco assistenza è pieno di gente del posto che viene a vendere cibo, vino e tutto il resto. Lasciatemelo dire, ricordo il Rally di Sanremo di tanto tempo fa. Ricordo quando stava andando in così tante città e luoghi e tutti questi posti hanno dato il meglio per accogliere il rally, l’evento ha preso il sopravvento e ha portato un’atmosfera fantastica. Tutti stavano aprendo il loro cuore per questo rally e questo è ciò che vogliamo ottenere con Mythical Cars”.
Quanto sei stato coinvolto nel percorso?
“Abbastanza coinvolto. Conosco queste strade dal vecchio Rally Quattro Regioni di tanti anni fa, se permettete, condivido un ricordo: è stato al Quattro Regioni che ho visto per la prima volta una Lancia Rally 037 in colori che non erano di fabbrica, non i colori Martini. Ho visto per la prima volta la 037 nei colori Totip. Non dimenticarlo…”.
Quindi quelle prove sono usate di nuovo nel Mythical Cars Rally?
“Alcune sì. Erano abbastanza distrutte, ma ora sono state riasfaltate e le strade sono perfette, davvero belle e lisce. Abbiamo lavorato parecchio sul percorso per assicurarci di avere delle belle strade scorrevoli, abbastanza veloci e che gratificano davvero il pilota. Non volevamo molti posti troppo tecnici con curve strette, costringendo i piloti a lavorare troppo. Non dimenticare che qui può fare abbastanza caldo in questo periodo dell’anno e queste auto possono essere davvero impegnative: questo è un rally da godere. Non vogliamo che i conducenti guardino il video delle prove 10 volte!”.
Che tipo di driver arriveranno?
“Abbiamo ogni tipo di pilota. Vogliamo i veri piloti gentleman che possano godersi l’occasione, ma vogliamo anche alcuni dei grandi nomi. Non fraintendermi. Questo è un vero e proprio rally e ACI Pavia sta facendo un ottimo lavoro con l’organizzazione – queste persone sono molto professionali – ma vogliamo che la gente si diverta; se un’auto ha un problema in una prova, può perderla e tornare in gara per quella successivo. Certo, questo comporta una penalità, ma si tratta di divertimento”.
La tua rubrica telefonica è piena di driver fantastici: ne hai già chiamato qualcuno?
“Quando avrò finito di parlare con te, sarò al telefono con loro. Conosciamo le persone che vogliamo. Non sono solo i piloti e i copiloti, sono alcune delle stelle dei team. Questo evento sarà un grande festival con tutti che verranno per divertirsi, mangiare il miglior cibo da tutta Italia, bere il miglior vino, godersi l’atmosfera e guardare alcune delle migliori auto da rally che abbiamo mai visto dal nostro sport”.
La promozione del territorio è molto importante, vero?
“È uno dei motivi principali per cui lo stiamo facendo. Le comunità locali sono appoggiano completamente il rally e ci stanno portando un’atmosfera incredibile. È una grande opportunità per mostrare cosa ha da offrire questa parte della Lombardia, questa è una cosa che mi rende felice: usare il rally per mostrare il territorio. Questa è una bellissima parte del mondo con persone e prodotti fantastici. E ora sarà anche il luogo con un bellissimo rally”.