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Mikko Hirvonen: dalla Kadett GT/E alla Impreza WRC

Mikko Hirvonen

Nel 2002 Mikko Hirvonen riesce finalmente a conquistare il titolo finlandese classe F2 con una Volkswagen Golf GTI e il supporto di Miikka Anttila come co-pilota. I due parteciparono anche ad alcune competizioni in Italia alla guida di una Citroën Saxo Kit Car per prendere maggiore confidenza l’asfalto. Quell’anno disputa anche qualche prova del WRC in Gruppo N e l’anno dopo diventa terza guida ufficiale Ford: miglior risultato il sesto posto di Cipro. Il suo navigatore ufficiale è sin dal 2003 Jarmo Lehtinen, suo connazionale.

Ha avuto la sfortuna di correre nel periodo dominato da Sébastien Loeb, altrimenti Mikko Hirvonen, nato a Kannonkoski il 31 luglio 1980, avrebbe avuto le carte in regola per diventare campione del mondo. Alla pari di altri finlandesi, da Juha Kankkunen a Jari-Matti Latvala passando per Tommi Mäkinen e Toni Gardemeister, Hirvonen viene supportato dal manager Nokia Timo Jouhki.

Inizia a prendere confidenza con i mezzi a motore sin da bambino, quando guida nel lago ghiacciato dietro la sua abitazione seduto sulle ginocchia del padre. La sua prima auto da corsa è una Opel Kadett GT/E, che acquista nel 1998 e con cui partecipa al suo primo rally con il cugino al suo fianco come navigatore. Nonostante due uscite di strada e il danneggiamento della scatola del cambio, Mikko riesce a terminare la gara.

Nel 2000 prende parte per la prima volta al Campionato Finlandese Rally. Partecipa alla classe Junior con una Opel Astra e si classifica settimo su venti partecipanti. Appena diciottenne corre in Italia con una Subaru Impreza Wrx STi Gruppo N del Motoring Club di Gabriele Favero per fare esperienza. L’anno successivo dimostra il suo talento dominando il campionato fino all’ultimo rally, quando è costretto al ritiro dall’abbraccio con una roccia. Finisce secondo.

Nel 2002, Mikko riesce finalmente a conquistare il titolo finlandese classe F2 con una Volkswagen Golf GTI e il supporto di Miikka Anttila come co-pilota. I due parteciparono anche ad alcune competizioni in Italia alla guida di una Citroën Saxo Kit Car per prendere maggiore confidenza l’asfalto. Quell’anno disputa anche qualche prova del WRC in Gruppo N e l’anno dopo diventa terza guida ufficiale Ford: miglior risultato il sesto posto di Cipro. Il suo navigatore ufficiale è sin dal 2003 Jarmo Lehtinen, suo connazionale.

Mikko Hirvonen al Rally Australia 2011 con la Ford Fiesta RS WRC 1.6
Mikko Hirvonen al Rally Australia 2011 con la Ford Fiesta RS WRC 1.6

Da Subaru a Ford M-Sport

Nel 2004 passa alla Subaru con cui è quarto in Argentina ed in Australia. La sua prima stagione intera nel Campionato del Mondo Rally, per il resto, è un disastro. In seguito a diversi incidenti, il team lo appieda e nel 2005 disputa qualche gara da privato come il Rally di Sardegna dove si mette in mostra con una Ford Focus WRC, con cui centra anche un terzo posto in Catalunya.

Nel 2006 è seconda guida del team Ford al fianco di Marcus Grönholm : finisce terzo in campionato vincendo il Rally d’Australia e contribuendo al successo del titolo Costruttori di Ford. L’anno dopo s’impone in Norvegia, Giappone e Gran Bretagna finendo ancora terzo nel Mondiale Rally. La costante crescita di Mikko ha aiutato il Team a replicare il titolo dell’anno precedente. Nel 2008, ritiratosi Grönholm , è il pilota di punta della Ford e vince Giordania, Turchia e Giappone.

La squadra ingaggia come secondo pilota il connazionale Jari-Matti Latvala. Hirvonen ottiene numerosi podi e piazzamenti senza mai un ritiro. In Nuova Zelanda è in testa per quasi tutta la gara, fino ad un testacoda nell’ultima tappa che lo relega al terzo posto. Sull’asfalto della Spagna è nuovamente terzo. In Corsica centra il secondo posto, alle spalle di Loeb. Il 2 novembre vince in Giappone per la seconda volta, dopo il successo del 2007. Il risultato non basta: Loeb, con il terzo posto, conquista il suo quinto titolo Piloti consecutivo con una gara d’anticipo.

Nel 2009 vince Acropoli, Polonia, Finlandia e Australia, l’anno dopo si impone solo in Svezia e nel 2011 ancora in Svezia ed in Australia. Nel 2012 passa in Citroën al fianco di Loeb, ma la personalità del francese lo sovrasta: vince in Portogallo, ma viene squalificato per un’irregolarità tecnica della sua DS3 WRC.

Si rifà con il successo in Sardegna che sarà la sua ultima vittoria iridata. Nel 2013 è prima guida del team francese, ma ottiene solo dei piazzamenti, per il 2014 torna in Ford, ma alla fine di una stagione non esaltante decide di smettere con i rally. Nel 2016 si presenta al via della Dakar con una Mini piazzandosi quarto.