L’unica Austin-Healey Sprite MK1 preparata da Donald Healey
Questa Austin-Healey Sprite Mk 1 ha un buon record di classificazione in gara. Nel Rally di MonteCarlo del 1959, concluse ad un rispettabilissimo quinto posto di classe, guidata da Tommy Wisdom con alle note Douglas Johns. Nel Rally di Sestriere e all’Alpine Rally dello stesso anno, il telaio numero AN5/7565 è arrivato rispettivamente primo e secondo di classe, sempre guidati da Tommy Wisdom, con Tony Lucas e Jack Hay come navigatori.
C’è un esemplare speciale tra le tante Austin-Healey Sprite MK1 in conformazione rally. Risale alla fine degli anni Cinquanta e fu immatricolato per la prima volta nel novembre 1958 (telaio numero AN5/7565). Ad allestire la vettura in questione fu direttamente Donald Healey con suo team, che la schierò al Rally MonteCarlo, al Sestriere e all’Alpine Rally del 1959. Questo è definito l’unico “Works Rally Austin Healey Frogeye Sprite” mai realizzato. La sua storia particolare è stata oggetto di un libro di John Sprinzel e Tom Coulthard, Spritely Years.
La vettura era rosso ciliegia della linea di produzione verniciata color rosso Colorado prima che l’auto arrivasse al reparto corse. Auto preparata dalla Donald Healey Motor Company a Cape Works, Warwick, e dal reparto gare BMC da Marcus Chambers (team manager BMC) per i rally di MonteCarlo e Sestriere del 1959 (con targhe XOH 277) e per l’Alpine Rally, con la targa originale XOH 276. Equipaggiata con ruote a raggi per il 1959 Alpine Rally e freni a disco Girling, successivamente fu venduta a Cecil Winby di BRICO, la British Piston Ring Company, che l’ha guidata con Tommy Wisdom nell’ultima “vera” Mille Miglia del 1957.
Questa Austin-Healey Sprite Mk 1 ha un buon record di classificazione in gara. Nel Rally di MonteCarlo del 1959, concluse ad un rispettabilissimo quinto posto di classe, guidata da Tommy Wisdom con alle note Douglas Johns. Nel Rally di Sestriere e all’Alpine Rally dello stesso anno, il telaio numero AN5/7565 è arrivato rispettivamente primo e secondo di classe, sempre guidati da Tommy Wisdom, con Tony Lucas e Jack Hay come navigatori.

Dopo aver avuto un numero davvero interessante di proprietari, tutti molto entusiasti dopo le sue prime uscite, l’Austin-Healey è stata impiegata in gara in molti eventi in tutta Europa. Alla fine, nel gennaio 2018, a quasi 59 anni dalla data della sua preparazione per il Rally di MonteCarlo del 1959, è stata interamente restaurata con pezzi originali ed è stata presentata all’Interclassics a Maastricht, in Olanda, dove è divenuta inevitabilmente l’attrazione principale per la festa del sessantesimo compleanno degli “Austin-Healey Frogeye Sprites”.
Rispetto al modello di serie, la cura di Donald Healey e del suo team prevedeva valvole allargate, volano alleggerito, lucidatura ed equilibratura di vari componenti, oltre all’adozione di un carburatore doppio corpo Weber 45 DCOE: il tutto per una potenza di 102 CV, contro i 43 della versione di serie. Il BMC Competition Department iscrisse le proprie Sprite alle maggiori competizioni di quegli anni, con diversi successi, tra cui quello ottenuto da John Sprinzel e Willy Cave all’Alpine Rally del 1958.
In effetti, questa Austin-Healey all’evento e ha vinto l’ambito premio per la migliore auto da club. Il suo valore nel mercato collezionistico si attesta intorno ai cento e venti mila euro. Restauro e preparazione avvennero sotto la diretta supervisione del British Motor Heritage e del BMC Special Tuning.