,

Le Fiat 127 di Albanese al Safari Rally 1981

albanese con la fiat 127 a nairobi

Le tre Fiat 127 preparate per la gara africana erano, rispettivamente, quella nera di Sandro Molino, il primo pilota a cui Albanese allestì questa berlinetta, e le bianche del genovese Stefano Adani e del varesotto Giancarlo Balestra, che viveva in Kenya per gran parte dell’anno.

Nella storia delle corse che si incrociano con la Fiat 127 ci fu singolare ed interessante partecipazione, al Safari Rally, in Kenia, nel 1981, di tre piccole Fiat 127. Il servizio si rifà al volume “C’era una volta il Safari. Storie italiane d’Africa”, di Sergio Limone e Sergio Remondino, pubblicato di recente.

Le tre piccole Fiat 127 erano state allestite, nella sua officina a Genova, da Nicola Albanese, all’epoca meccanico e preparatore di auto da corsa, attività che aveva intrapreso ufficialmente nel 1965 con una Fiat 500, dopo aver seguito la Formula 875 del genovese Mimmo Cevasco. In quegli anni Nicola Albanese costruì anche una Formula 850 che però non corse mai.

Le tre Fiat 127 preparate per la gara africana erano, rispettivamente, quella nera di Sandro Molino, il primo pilota a cui Albanese allestì questa berlinetta, e le bianche del genovese Stefano Adani e del varesotto Giancarlo Balestra, che viveva in Kenia per gran parte dell’anno.

La partecipazione delle tre 127 al Safari Rally non si concluse nel migliore dei modi. Le berlinette, infatti, furono tutte e tre costrette al ritiro ma per motivi non gravi: Adani fu vittima di diverse forature e finì fuori tempo; Balestra andò ko per problemi elettrici e Molino, che tra i tre fu quello a fare più km, alla fine dovette arrendersi per noie ai freni. Nicola Albanese era presente a fare assistenza insieme ad un meccanico locale.

Quella di Sandro Molino è stata la seconda Fiat 127 allestita da Nicola Albanese. In precedenza, per conto dell’allora Scuderia del Grifone, aveva preparato quella con cui, nel 1979, il veneto Luigi Dalla Pozza partecipò al Campionato italiano Rally.

Alla fine degli anni Settanta Nicola Albanese iniziò a collaborare intensamente con la Scuderia del Grifone, per conto della quale preparò le A122 Abarth partecipanti all’omonimo trofeo: una quindicina di vetture su cui, negli anni, si alternarono alla guida, tra i tanti, il compianto Attilio Bettega, primo vincitore del trofeo, il genovese Fabrizio Tabaton, che vinse il trofeo l’anno dopo, Carlo Capone e Michele Cinotto. Preparò, inoltre la Fiat Ritmo gruppo 2 con cui nel 1980 Carlo Capone vinse il 1° Rally della Lanterna e, in seguito, la Ritmo 130 con cui Paolo Fabrizio Fabbri vinse il tricolore rally.

Quella del Safari Rally non fu, però, l’unica esperienza africana di Nicola Albanese. Insieme a Sandro Molino, infatti, ha disputato come co-pilota ben 9 volte il Rally Costa d’Avorio, sette delle quali con la 127, una con la Subaru e l’ultima con la Delta Integrale, vetture sempre tutte preparate da lui.

La 127 gli ha dato davvero grosse soddisfazioni: un anno, in Costa d’Avorio, giunsero al settimo posto assoluto, risultato che fece loro ricevere i complimenti di Walter Rohrl, vincitore della gara, che sul palco d’arrivo gli diede la sua bottiglia di champagne indicandoli a tutti come i veri vincitori della gara. Con la Subaru, invece, si aggiudicarono il gruppo 2 mentre con la Lancia Delta si fermarono a metà gara per la rottura di un cuscinetto della distribuzione.