La Lancia Delta S4 telaio 207 di Alen e Tabaton

Fabrizio Tabaton con la Lancia Delta S4 Gruppo B

La Delta S4 telaio 202, a differenza di quella con telaio 207, oltre che da Toivonen con Neil Wilson che la condussero in scioltezza sul gradino più alto del podio del RAC 1985, fu guidata anche da Alen con Kivimaki e fu usata come muletto nel 1986. Questa vettura è stata aggiudicata all’asta ad un prezzo pari a 848.000 euro. La S4 con telaio 207 guidata da Alen e da Tabaton è stata battuta, invece, a 700.000 euro.

Asta per la vendita della Lancia Delta S4 con telaio 207, guidata da Markku Alen con alle note Ilkka Kivimaki al Lombard RAC 1985, vinto da Henri Toivonen con la Lancia Delta S4 con telaio 202, battuta alla cifra record di 848.000 euro il 24 ottobre scorso. È proprio nell’evento britannico che la Delta S4 telaio 207 esordisce, anche se quel debutto è decisamente tribolato per Alen.

Markku, infatti, è in testa a quella gara, ma scivola fuoristrada in un punto in cui non c’è nessuno della compagnia della spinta. Rimane in macchina a masticare amaro per come sta finendo quella gara, finché non compare il rivale Juha Kankkunen che, da “Uomo dei Boschi” come Alen amichevolmente lo ribattezza dopo questo episodio, lo tira di peso fuori dai guai (potete leggere qui l’approfondimento dedicato alla vicenda). Il giovane Toivonen è bravissimo ad approfittare della defaillance del compagno di squadra e nell’andare a conquistare un bellissimo successo assoluto (potete leggere qui la cronaca della gara).

La Delta S4 telaio 202, a differenza di quella con telaio 207, oltre che da Toivonen con Neil Wilson che la portano in scioltezza sul gradino più alto del podio del RAC 1985, viene guidata anche da Alen con Kivimaki e viene usata come muletto nel 1986. Questo giustifica il prezzo offerto di 848.000 euro. Vincitrice al debutto tra le mani del pilota più leggendario di tutti i tempi, a cui è dedicata “TOIVO”, opera di pregio top book tra i libri best seller dedicati ai rally. La S4 con telaio 207 guidata da Alen e da Tabaton è stata battuta, invece, a 700.000 euro.

La Lancia Delta S4 con telaio 207, invece, chiude al secondo posto assoluto in quel Lombard RAC 1985, separata da poco meno di 60” dai vincitori dopo sessantatré prove speciali per un totale di 880 chilometri cronometrati. Secondo diversi esperti del settore il suo valore reale si attesta tra un prezzo compreso fra 875.000 euro e 1.100.000.

Prima di finire all’asta, questa stessa vettura era stata messa in vendita privata a 950.000 euro sempre tramite la RM Sotheby’s (potete leggere qui l’articolo dedicato). La base d’asta per portarsi a casa questo gioiellino era di 460.000 euro. L’asta (online a causa del covid-19) è durata tre giorni e tre notti, ma si è accesa particolarmente nelle ultime ore. Le prime offerte sono state timide: 355.000 euro la migliore. A meno di 24 ore dalla fine, l’offerta era di 550.00 mila euro. Il collezionista che l’ha comprata, alla fine ha sborsato 700.000 euro (175.000 euro in meno della quotazione minima). Un ottimo affare. Il numero di telaio della Gruppo B è ZLA038AR000000207 e a questo corrisponde il numero di motore 233ATR18S 1068.

Quest’auto corre come vettura Lancia Martini e come Scuderia Grifone, sia in livrea Martini Racing sia in livrea Esso black-gold. Oltre al secondo posto del RAC 1985 (Lancia Martini Racing), nel palmares della vettura c’è un successo assoluto al Rally Halkidiki 1986 (Scuderia Grifone). Infatti, in quel 1986, l’auto disputa il Campionato Europeo Rally. Si vede per la prima volta a Ypres guidata da Fabrizio Tabaton e Luciano Tedeschini ancora in livrea Martini Racing, equipaggio iscritto direttamente dalla squadra ufficiale su richiesta di Cesare Fiorio. Purtroppo, in Belgio un incidente ferma la corsa dei due italiani.

Il telaio 207, successivamente, fa la sua comparsa all’Halkidiki in Grecia, portata in gara questa volta dalla Scuderia Grifone con la livrea Esso nera-oro (la Grifone aveva una S4 black-gold muletto e una gara). Solitamente, quando una vettura importante viene incidentata, Martini la cede ai team satellite a prezzi convenienti: Jolly Club, Scuderia Grifone e Tre Gazzelle. Ancora una volta guidata da Tabaton con Tedeschini, l’auto da rally con il telaio 207 finisce per vincere la competizione ellenica, portando a casa la sua prima vittoria. Tabaton-Tedeschini concludono la stagione con la S4 telaio 207 al Rally di Antibes, in Francia, dove si ritirano a causa di problemi meccanici.

Il telaio 207 continua la sua carriera agonistica per tutto il 1987 e il 1988, guidata da Gian Battista Rosella nel Campionato Europeo Autocross prima di ritirarsi dalle competizioni ufficiale. La vettura è dotata del pedigree da corsa del periodo finale del Gruppo B e della certificazione Abarth Classic. Gli esperti la collocano tra le più appetibili e tra i migliori esempi disponibili per l’acquisto di queste macchine leggendarie.