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La Lancia Delta S4 di Miki Biasion al Memorial Bettega

In vendita la S4 che corre con Biasion al Memorial Bettega

La Lancia Delta S4 telaio 227 è in una condizione di conservazione eccezionale, con una storia altrettanto importante alle spalle. Nata come auto ufficiale, vestita con la mitica livrea Martini, si è poi evoluta nelle mani di uno dei migliori piloti di rally del suo tempo. Esce dal reparto Competizioni Abarth nel 1986 in configurazione Gruppo B. In livrea Lancia Martini, targata TO 52127 F.

La Lancia Delta S4 della vendita La Parisienne (telaio numero 227 della collezione Hommel-Quesnel), battuta tra i 600.000 e gli 800.000 euro, è uscita dal reparto Competizioni Abarth nel 1986 in configurazione Gruppo B. In livrea Lancia Martini, targata TO 52127 F, ha iniziato la sua carriera nel dicembre 1986 con un secondo posto al Memorial Bettega, dove è stata iscritta come vettura ufficiale affidata a Miki Biasion. In gara aveva il numero 2. L’auto vincitrice della kermesse bolognese fu quella di Markku Alen che aveva il telaio numero 228 registrato TO 52126 F.

Con la scomparsa del Gruppo B dai rally, queste vetture furono riciclate in altre discipline che potessero ospitarle. Così, la S4 (telaio 227), nel 1987 fece la sua comparsa alla 24 Ore di Chamonix, dove Miki Biasion e Bruno Saby si alternano al volante. C’è un’altra specialità in cui il Gruppo B venne accettato: il rallycross. Avendo luogo su un circuito chiuso, forniva un livello di sicurezza che il rally non consentiva. E questa fu la direzione che prese questa Delta S4, grazie a Bruno Saby.

Dopo quell’anno memorabile, l’auto, venne acquistata da Michel Hommell e finì direttamente al Museo Lohéac in Bretagna. “Eravamo agli inizi del nostro obiettivo: costruire la collezione Gruppo B”, conferma Olivier Quesnel. “L’auto è stata riportata alla livrea originale Lancia Martini ed è subito entrata nel museo”.

Apriamo un parentesi, facendo un salto indietro nel tempo. Nel 1985 e nel 1986, il famoso pilota di Grenoble corre per Peugeot e, quando il Gruppo B si ferma, la casa Sochaux gli offre di partecipare alla Parigi-Dakar con la 205 Turbo 16. “Ho ha rifiutato l’offerta perché non mi sentivo pronto per il rally-raid. E soprattutto, sognavo di vincere il Rally di MonteCarlo”, racconta Bruno Saby.

Il francese si unisce nel 1987 alla Lancia Martini e guida la Delta HF 4×4 Gruppo A, ma al “Monte” deve rinunciare a causa di un problema al cambio. La fortuna gli sorride nel 1988 quando finalmente realizza il sogno e a gennaio vince il famoso rally. “Dopo il Gruppo B, il programma Costruttori fu ridotto e nel 1988 ebbi l’idea di partecipare al Campionato Francese Rallycross e di creare la mia squadra, la Grenoble Sport Auto”, aggiunge Saby.

“Mi aiutò il Gruppo Hommell, che decretò la nascita del rallycross in Francia. Con l’accordo di Cesare Fiorio, riuscimmo a recuperare una Lancia Gruppo B ufficiale con il telaio numero 227”, conclude Saby. Al driver francese fa eco Olivier Quesnel, allora a capo del Gruppo Hommell: “Era destinata a un capo Fiat, che accettò che l’esemplare venisse venduto a noi perché riteneva che le auto andassero utilizzate”.

La Lancia Delta S4 telaio 227 è in una condizione di conservazione eccezionale, con una storia altrettanto importante alle spalle. Nata come auto ufficiale, vestita con la mitica livrea Martini, si è poi evoluta nelle mani di uno dei migliori piloti di rally del suo tempo.