La coda del Drago: firmato Munari e De Agostini

La coda del Drago, il libro di Munari

La coda del Drago è un libro mitico, una rarità per palati fini. E’ il libro scritto da Sandro Munari, con la collaborazione di Cesare De Agostini.

L’opera è uscita nel 1981 ed è letteralmente andata a ruba. Oggi è un oggetto di culto. Infatti, questo libro si trova solo sul mercato dell’usato e viene venduto a cifre comprese tra gli 80 e i 300 euro, in base alle sue condizioni. D’altra parte, parliamo pur sempre di Sandro Munari.

Il pilota veneto di Cavarzere, nato il 27 marzo 1940. Il “Drago” deve la sua notorietà soprattutto al fatto di essere stato il primo italiano ad aggiudicarsi la Coppa Fia Piloti, nel 1977, a bordo di una Lancia Stratos. La sua attività agonistica nelle corse su strada ad alto livello inizia nel 1965 con la partecipazione al Campionato Italiano Rally e prosegue con le prime vittorie del titolo nazionale nel 1967 e 1969. I suoi storici copiloti sono Mario Mannucci e Silvio Maiga. Il suo erede è Attilio Bettega.

Sposato con Flavia, ha un figlio, Matteo. Per la sua completezza e le sue doti di guida dimostrate su ogni tipo di terreno, Sandro è considerato il “numero 1” dei piloti rally degli anni Settanta. Il suo esordio nella Squadra Corse HF Lancia inizia nel 1966 alla guida di una Fulvia Coupé 1299 ed una Fulvia Zagato in prove di velocità.

Ma lui vuole i rally e nel 1967 inizia la sua memorabile carriera sulla Fulvia HF assieme a Luciano Lombardini. Nel 1968, nel percorso di avvicinamento al Rally di Monte-Carlo, in Jugoslavia, il duo Munari-Lombardini ha un incidente e il copilota muore sul colpo.

Sandro, seppure scosso, continua la sua carriera. E fa bene perché i successi arrivano uno di fila all’altro. Sono questi gli anni d’oro dei rally e la Lancia è protagonista indiscussa con la “Fulvietta” di Munari. Il 1969 è l’anno del successo: vince il Campionato Italiano Rally.

Il binomio Lancia-Munari continua con qualche affanno nel biennio successivo a livello di risultati. Nel 1972 vince assieme a Mario Mannucci il Rally di Monte-Carlo. È la prima vittoria del Monte per un pilota italiano e non sarà la sola. La musica non cambia col cambio auto. Passa dalla Fulvia alla Stratos ed i successi si moltiplicano.

La sua attività nel mondo sportivo è stata anche oggetto della scrittura di un libro di memorie, in collaborazione con il giornalista Sergio Remondino, dal titolo “Sandro Munari – Una vita di traverso”. Per non staccarsi completamente dal mondo dei motori Munari ha iniziato anche un’attività di organizzatore di corsi di guida sicura che si svolge presso il circuito di Adria.

Sempre in quest’ambito crea la Abarth Driving School, di cui è direttore, in collaborazione con Abarth. La sede della scuola è situata presso il circuito di prova del Gruppo Fiat, a Balocco in provincia di Vercelli. Nella sua lunga carriera vince praticamente tutti i rally mondiali, gli manca soltanto la vittoria al Safari.

la scheda

LA CODA DEL DRAGO

Autori: Sandro Munari

Copertina: morbida

Pagine: 151

Immagini: in bianco e nero

Formato: 17 x 23,5 centimetri

Editore: Edis Edizioni Rombo

Prezzo: da 80 a 300 euro

Peso: 358 grammi

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