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Jarmo Lehtinen: ecco perché sono tornato nel WRC

Jarmo Lehtinen racconta perché è tornato nel WRC

Più che sorpreso, Teemu Suninen ha spiazzato tutti quando ha annunciato che l’esperto Jarmo Lehtinen sarebbe tornato a correre al massimo livello. In Sardegna, prima del via del Rally d’Italia 2019, Lehtinen rivela cosa ha scatenato il suo ritorno su un sedile poggiato su quattro ammortizzatori: l’amicizia con Teemu Suninen.

Più che sorpreso, Teemu Suninen ha spiazzato tutti quando ha annunciato che l’esperto Jarmo Lehtinen sarebbe tornato a correre al massimo livello del World Rally Championship, per la prima volta dal 2014 e che lo avrebbe navigato anche per il resto della stagione.

Jarmo Lehtinen, nato il 3 gennaio 1969, è stato il copilota di Mikko Hirvonen e ha ottenuto quindici vittorie nel WRC con il Ford World Rally Team e con Citroen Total. Lehtinen ha iniziato a navigare nel 1988 insieme all’amico Jari Mikkola. In seguito ha collaborato con Marko Ramanen nel Campionato Finlandese Rally e ha fatto il suo debutto nel WRC nel 1997 al Rally Finland.

Nel 1999 Lehtinen ha fatto coppia con Ramanen nel Campionato Britannico Rally e ha navigato Jouni Ampuja al sesto posto nel Gruppo N nella serie finlandese, rimanendo con Ampuja nel per altre due stagioni. Nel 2002 ha assunto un nuovo ruolo nella squadra Skoda per Toni Gardemeister nel Campionato del Mondo Rally.

Ha anche iniziato a collaborare con Mikko Hirvonen nei rally internazionali. I due sono diventati equipaggio fisso nel WRC 2003, con la Subaru nel 2004 e con Ford dal 2006, arrivando a diventare vice campioni del mondo nel 2008. Ha vinto il suo primo rally iridato al Rally d’Australia 2006. Lehtinen e Hirvonen hanno gareggiato per Citroën nel 2012. In Sardegna, prima del via del Rally d’Italia 2019, Lehtinen ci rivela cosa ha scatenato il suo ritorno su un sedile poggiato su quattro ammortizzatori.

Perché sto tornando?”. Sorride e prosegue: Siccome si tratta di una domanda abbastanza ricorrente posso rispondere. Ci sono diversi motivi. In primo luogo, credo in Teemu. Ho lavorato con lui per un po’ di tempo, per fare le notenei rally su terra, e credo che abbia tanto potenziale e soprattutto che ne esprima ancora solo una parte. È un’entusiasmante opportunità quella di lavorare con lui a partire dalRally Italia Sardegna 2019”, sottolinea.

Come molti ricorderanno, Jarmo si era ritirato dal Mondiale Rally nel 2014, contestualmente al ritiro di Mikko Hirvonen. “Devo essere onesto, quando Mikko Hirvonen e io abbiamo smesso di gareggiare a tempo pieno alla fine del 2014, sapevo davvero che non ero completamente pronto per abbandonare il sedile di destra. Ho sempre amato stare in macchina e gareggiare”, aggiunge Jarmo Lehtinen, che decise di prendere un anno sabbatico. Prenditi un anno o giù di lì, poi valuterai meglio cosa fare, mi dissi.

Quindi, inizia a lavorare con Tommi Makinen in Toyota Gazoo Racing e all’improvviso sono volati tre anni. Più recentemente ha lavorato con il promoter del WRC: “Quest’ultimo lavoro è stato decisamente emozionante, ma non ho mai dimenticato la competizione”.

“Ho lavorato un po’ con Hiroki Arai l’anno scorso e abbiamo fatto un paio di gare WRC insieme in una Ford Fiesta R5. Alla fine della scorsa stagione, Mikko e io abbiamo fatto RallyLegend conla Ford Focus RS WRC e sentivo ancorache dentro di me c’era un fuoco di passione”. Insomma, quando ha deciso, Jarmo Lehtinen era più che convinto.

Quando ho ricevuto l’invito a lavorare con Teemu per tuttoil resto dell’anno, devo ammettere che ci sono state un paio di notti insonni. Cosa faccio?”, mi chiedevo. “E una vocina mi urlava: Fallo”. E in fondo, perché non farlo? Lehtinen ha molta familiarità con il sistema delle note e con il ritmo di Teemu Suninen.

“Ora sono davvero eccitato. Ho lavorato molto con le note di Teemu per il Sardegna dell’anno scorso. È davvero d’aiuto il fatto che io abbia corso anchesu asfalto con lui come navigatore. Tra l’altro, le note di Teemu sono simili a quelle usate da Mikko, quindi non dovrei avere problemi”.

Potrebbe volerci del tempo per trovare di nuovo il ritmo, ma ho fatto alcuni test con le World Rally Cars di ultima generazione, quindi ho una buona idea delle velocità che andremo adaffrontare, non che Mikko guidassepiano. È bello lavorare ancora con M-Sport, Mikko e io abbiamo così tanti bei ricordi con questa squadra… E poi è è davvero bello avere facce familiari intorno a te. Voglio solo iniziare ora. Come sarà? Vedremo…”.