Max vuole riportare il cognome McRae nei rally
Ad ottobre 2020, sul Knockhill Racing Circuit, si terrà una celebrazione speciale. Al McRae Rally Challenge avverrà che tre generazioni di McRae avranno gareggiato per la prima volta nello stesso evento: il giovane Max, suo nonno Jimmy, cinque volte campione britannico, e suo padre Alister, campione britannico 1995
L’ombra del cognome McRae si riavvicina ai rally. Proprio mentre nella serie iridata Harri Rovanpera e Tommi Makinen allenano suo figlio Kalle sulle Toyota Yaris WRC Plus a diventare campione e mentre Petter Solberg fa fare apprendistato a suo figlio Oliver con la Volkswagen Polo R5, Max McRae sogna di debuttare nei rally e riportare un cognome indimenticabile nella specialità regina delle corse su strada.
Il giovane rampollo di una delle famiglie più apprezzate del rallismo mondiale, il nipote di Colin, dovrebbe fare il suo debutto rallistico nel McRae Rally Challenge 2020, rally britannico che celebrerà suo zio Colin, vincitore del Campionato del Mondo Rally venticinque anni prima.
Ad ottobre 2020 nella zona di Fife, sul Knockhill Racing Circuit, si terrà una celebrazione speciale. Una di quelle ricorrenze che non si devono dimenticare, visto che tre generazioni di McRae avranno gareggiato per la prima volta nello stesso evento: il giovane Max, suo nonno Jimmy, cinque volte campione britannico, e suo padre Alister, campione britannico 1995. Il quindicenne Max McRae, quest’anno ha vinto la Arise Racing Driver Search in Australia, dove Alister ha vissuto per un certo numero di anni, e quest’anno gareggerà nella Formula 1000 dell’Australia occidentale.
Però, il giovanotto della famiglia McRae si mostra già quasi stufo del circuito, anche se non lo dice chiaramente visto che, comunque, anche in considerazione dell’età, continuerà a fare esperienza per un po’. Dopo aver vinto numerosi titoli di karting, il passaggio di McRae alle monoposto era ormai obbligato se si voleva continuare a farlo correre, ma appunto, il ragazzino ha le idee chiare e tanta voglia di rally.
“Quest’anno ho una grande opportunità con la Formula 1000”, ha dichiarato Max McRae. “Guidare macchine come la Radical in un processo di crescita è stata per me una bella esperienza. Non riesco ancora a credere di aver vinto, a dire il vero. Sono entusiasta della stagione che ci aspetta e della possibilità di fare il passaggio dai kart alle auto da corsa”.

“Allo stesso tempo, non nascondo assolutamente che il rally è per me davvero importante. Ho avuto la possibilità di andare in Galles per guidare alcune delle macchine che mio padre e zio Colin hanno guidato nella loro carriera ed è stato fantastico”. È improbabile che Max verrà mai visto su una Subaru Impreza WRC, oggi ancora sinonimo di Colin, sul circuito di Knockhill alla fine di quest’anno, ma il padre Alister è desideroso che il figlio Max prenda parte al rally.
“Ovviamente non vediamo l’ora che arrivi il McRae Rally Challenge”, ha confermato Alister. “Max avrà 16 anni quando ad ottobre, quindi dovremo vedere cosa è possibile fare. Cercare di capire se riusciamo a farlo correre in una vettura da 1.000 cc. Non lo vogliamo in qualcosa di veloce, non vogliamo dargli la possibilità di mettere in imbarazzo i suoi nonnetti!”, ironizza il papà.
Il McRae Rally Challenge si svolgerà dal 2 al 4 ottobre 2020. Oltre alle tappe sul circuito, ci saranno prove speciali serali ed eventi con le star del mondo dei rally. L’ultimo McRae Rally Challenge ha avuto luogo a Knockhill di nuovo nel 2015, quando ha celebrato i venti anni dalla vittoria del titolo WRC di Colin.