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Giandomenico Basso, il ”Pirata” veneto

Giandomenico Basso con la Fiat Grande Punto Super 2000

Nel 2001 e nel 2002 ha gareggiato nel Junior World Rally Championship con una Fiat Punto S1600, finendo rispettivamente quinto e quarto. Nel 2006 ha vinto la prima edizione dell’Intercontinental Rally Challenge e il Campionato Europeo Rally, guidando una Fiat Grande Punto Abarth S2000. Nel 2007 ha vinto il Campionato Italiano Rally.

Giandomenico Basso è un pilota di rally nato il 15 settembre 1973 a Montebelluna, ma cresciuto a Cavaso del Tomba dove tra un rally e l’altro è sempre stato solito preparare un’ottima pizza ai numerosi clienti frequentatori del locale. È noto principalmente per la sua carriera nel mondo dei rally, dove ha ottenuto numerosi successi e riconoscimenti sia a livello nazionale e sia a livello internazionale. Basso ha iniziato la sua carriera nei rally negli anni ’90, gareggiando in diverse competizioni nazionali. Ha dimostrato subito un grande talento e una notevole velocità, attirando l’attenzione degli appassionati di rally e degli addetti ai lavori.

Giandomenico Basso è figlio di Pietro e Giustina e fratello di Barbara. È cresciuto dividendosi tra la scuola, gli amici e la pizzeria di famiglia, “covo” storico del FanClub e ritrovo per gli amici più stretti. Dalla sua famiglia ha ricevuto valori quali il rispetto e la correttezza, insieme alla grande passione per le corse, trasmessa inizialmente da papà Pietro e in seguito sostenuta da tutta la famiglia: “Mi hanno permesso di correre e non mi hanno mai ostacolato nonostante fosse uno sport molto costoso; insomma mi hanno dato la possibilità di provarci e non è poco…mia sorella ha fatto molto; spero in qualche modo di averli ricambiati”.

In cucina ama ovviamente la pizza, ma non resiste al pesce. Più di ogni cosa però ama la competizione e lo sport in generale: nuoto, bici, corsa, kart e moto, che gli permettono di scaricare un po’ di adrenalina mantenendo il giusto equilibrio. Gli piace stare con gli amici, anche se qualche volta ha bisogno di stare da solo: “Riesco a ritrovare concentrazione, serenità, riesco a rilassarmi”.

Giandomenico Basso ha esordito nel Campionato del mondo rally nel 1998, disputando il Rally di Sanremo con una Fiat Seicento. Nel 2001 e nel 2002 ha gareggiato nel Junior World Rally Championship con una Fiat Punto S1600, finendo rispettivamente quinto e quarto. Nel 2006 ha vinto la prima edizione dell’Intercontinental Rally Challenge e il Campionato Europeo Rally, guidando una Fiat Grande Punto Abarth S2000. Nel 2007 ha vinto il Campionato Italiano Rally. Nel 2009 ha vinto per la seconda volta il Campionato Europeo Rally, sempre sulla Abarth Grande Punto S2000. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo la sua storia dall’inizio.

giandomenico basso
Giandomenico Basso

La carriera sportiva di Giandomenico Basso

All’età di 7 anni papà Pietro, grande appassionato di motori, lo mette su un kart e il nostro driver inizia semplicemente a fare quello che sa fare meglio: Andare Forte!! Le origini venete e la vicinanza alla famosa prova speciale del Monte Tomba hanno contribuito alla nascita di una forte passione per questo sport. Da li parte una grande carriera arricchita da 2 Titoli Europei, 1 Intercontinentale e 3 Titoli Italiani e 2 Titoli TER – Tour European Rally.

Nel 2001 e nel 2002 ha gareggiato nel Junior World Rally Championship con una Fiat Punto S1600, finendo rispettivamente quinto e quarto. Nel 2006 ha vinto la prima edizione dell’Intercontinental Rally Challenge e il Campionato Europeo Rally, guidando una Fiat Grande Punto Abarth S2000. Nel 2007 ha vinto il Campionato Italiano Rally. Nel 2009 ha vinto per la seconda volta il Campionato Europeo Rally, sempre sulla Abarth Grande Punto S2000.

Dopo la stagione 2010 conclusa con 3 punti nell’IRC e con 40 punti nel CIR (quarto posto), Giandomenico è stato abbandonato dalla Fiat, che ha lasciato i rally, preferendo la pista. Nel 2011, dopo una buonissima prova al Rally di Montecarlo, è stato ingaggiato dalla Proton e ha disputato l’IRC su una Proton Satria Neo S2000, ottenendo due noni posti a Montecarlo e Canarie e un decimo posto a Sanremo, in una gara piuttosto sfortunata per lui.

Il 2012 si apre con la sua riconferma da parte della Proton, che lo iscrive nel Mondiale 2012 nella categoria SWRC, assicurandogli quindi una buona possibilità di mettersi ancor di più in luce, lasciandogli inoltre la possibilità di disputare il CIR 2012 privatamente con una Ford Fiesta S2000. Nel 2013 partecipa a tre gare del CIR, vincendo Ciocco e Sanremo e arrivando secondo a San Marino con una Peugeot 207 S2000.

basso guglielmini, monte 1999
Basso-Guglielmini, Monte 1999

Nel 2014 incomincia il suo sodalizio con la BRC, che gli fornisce una Ford Fiesta R5 alimentata a GPL. In quell’anno si classifica secondo nel CIR, a pari punti con Andreucci che vince per il maggior numero di vittorie stagionali (4 a 2). Nel 2015, rimanendo in BRC, si conferma vicecampione italiano, con una stagione molto regolare (3 secondi posti, 3 terzi e due 0).

Nel 2016, dopo il cambiamento del sistema dei punteggi, ha un problematico avvio di campionato in cui raccoglie due secondi posti al Ciocco, un secondo e un quinto a Sanremo, un primo alla Targa Florio seguito però da un ritiro in Tappa 2 e due quarti all’Adriatico, ma si rilancia con due vittorie a San Marino (dove Andreucci fa segnare uno 0 in Tappa 1) e in Friuli. Al successivo Rally di Roma Capitale raccoglie un terzo e un secondo posto. Questo gli consente di arrivare al Due Valli, ultimo appuntamento stagionale, con 0,75 punti di vantaggio su Paolo Andreucci e 6,25 su Umberto Scandola. Nella Tappa 1, Basso vince davanti ad Andreucci e Simone Campedelli, suo ottimo compagno di scuderia. Scandola finisce quarto dopo una foratura e deve rinunciare alle speranze di vittoria. In Tappa 2, Basso gestisce il vantaggio finendo quarto dietro a Scandola, Campedelli e Andreucci. Quanto basta per vincere il suo secondo Campionato Italiano Rally. Il Tuscany Rally 2019 lo vede vincere di nuovo il campionato italiano (CIR).

Dopo un 2020 in cui il campionato italiano gli sfugge a causa del ritiro al Rally 2 Valli e al Tuscan Rewind, nel 2021 si rifà vincendo insieme a Lorenzo Granai il suo quarto Cir in carriera con una gara d’anticipo, ciò che non gli era mai successo prima in carriera. Tra i navigatori di Basso, Flavio Guglielmini, morto in un incidente durante il Rally di Bulgaria nel luglio 2009, e Luigi Pirollo; dopo il passaggio di Mitia Dotta alla MotoGP (Suzuki), è affiancato da Lorenzo Granai.

La carriera di Giandomenico Basso nel rally è stata caratterizzata da numerosi successi e prestazioni di alto livello. È considerato uno dei migliori piloti italiani nella disciplina del rally e ha contribuito a promuovere il motorsport in Italia. Da allora, Basso ha continuato a competere a livello nazionale e internazionale, dimostrando costantemente il suo talento e la sua passione per il rally. La sua carriera sportiva rimane un esempio di impegno, determinazione e successo nel mondo del motorsport.