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Freddy Loix: kart e poi subito rally

Freddy Loix, Mitsubishi Lancer VI 2001

Del 1999 è il passaggio di Freddy Loix e Sven Smeets alla squadra ufficiale Mitsubishi, affiancando il tre volte campione del mondo Tommi Mäkinen alla guida della Lancer Evo VI e dovendo affrontare grandi difficoltà a causa di un brutto incidente accaduto loro nel Safari Rally, quando capottarono a oltre 160 km/h e Loix fu costretto a trascorrere la notte in ospedale per precauzione. Nonostante ciò riuscì a ottenere quattro quarti posti che gli valsero ancora una volta l’ottavo posto nella generale.

Iniziò con i kart a 15 anni, Freddy Loix da Tongeren, nato nella cittadina belga il 10 novembre 1970, e passò presto ai rally. Disputò la sua prima gara nel 1990 al RTS Rally, in Belgio, a bordo di una Lancia Delta HF 4WD, non riuscendo a terminare la gara. Esordì invece nel mondiale nel 1993 al Rally di Sanremo, su una Opel Astra GSi 16V, classificandosi al nono posto assoluto e al secondo nella classe A7. Nel 1994 diventò campione belga della classe 2 litri (F2).

Approdò nel 1996 nel massimo campionato di rally, disputando tre gare con una Toyota Celica GT-Four del Toyota Team Belgium affiancato dal copilota Sven Smeets, col quale condivise tutto il resto della sua carriera nel mondiale WRC. Conquistò i suoi primi punti iridati al Rally di Sanremo, dove fu quarto e terminò l’annata all’ottavo posto in classifica generale.

L’anno successivo partecipò a sei appuntamenti mondiali sempre con la Toyota Celica e ottenne in suo primo podio al Rally del Portogallo, piazzandosi al secondo posto. Nel 1998 passò a guidare la Toyota Corolla WRC, sempre per la divisione belga della squadra giapponese, conquistando altri due podi in quattro gare disputate e giungendo ancora ottavo a fine stagione.

Del 1999 è il passaggio di Loix e Smeets alla squadra ufficiale Mitsubishi, affiancando il tre volte campione del mondo Tommi Mäkinen alla guida della Lancer GT Evo VI e dovendo affrontare grandi difficoltà a causa di un brutto incidente accaduto loro nel Safari Rally, quando capottarono a oltre 160 km/h e Loix fu costretto a trascorrere la notte in ospedale per precauzione. Nonostante ciò riuscì a ottenere quattro quarti posti che gli valsero ancora una volta l’ottavo posto nella generale. Continuò a guidare per Mitsubishi nelle due stagioni successive, senza tuttavia riuscire a ottenere piazzamenti a podio.

Freddy Loix
Freddy Loix

Nel 2002 venne ingaggiato dalla Hyundai Motorsport e ottenne un solo punto in tutta la stagione con la Accent WRC, con la quale gareggiò anche la stagione successiva con risultati analoghi. La sua esperienza nel mondiale rally terminò alla fine della stagione 2004, quando Loix disputò soltanto cinque gare sulla 307 WRC della squadra ufficiale Peugeot, con la quale debuttò nell’ultimo rally del 2003, in Galles, come sostituto di Richard Burns con la 206 WRC. In totale nel WRC Loix conta 89 gare disputate, 3 podi conquistati e un totale di 34 prove speciali vinte.

Dal 2007, Loix passò all’Intercontinental Rally Challenge (IRC) con il team Peugeot Sport Belgio, alla guida di una Peugeot 207 S2000, con la quale ottenne il suo miglior risultato nella stagione 2008 con 3 vittorie e piazzandosi secondo nella classifica finale piloti. Nella stagione 2010 passò al team Skoda Motorsport, alla guida di una Skoda Fabia S2000, con la quale ottenne 3 vittorie in altrettante partecipazioni.

Loix, al termine del 2010, risultava il pilota ad aver collezionato il maggior numero di vittorie in un rally IRC, con un totale di sei vittorie, compresa una tripletta nel 2010. Gareggiò in questa serie sino al 2012, classificandosi terzo nel 2009 e quarto sia nel 2010 che nel 2011.

Dal 2013 partecipò esclusivamente a eventi minori, soprattutto in Belgio, e decise di ritirarsi dall’attività di pilota professionista nel 2016. Ha gareggiato anche come copilota in tre occasioni, distribuite tra il 2013 e il 2017. Torna in gara al Rally di MonteCarlo 2022 al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo.