La Ferrari 308 GTB Rally Car raccontata in un’opera
Lanciata nel 1975, la 308 GTB fu la seconda Ferrari a motore centrale a utilizzare un V8. Un’auto adatta a correre nel Gruppo B, storica categoria di rally.
Quando pensiamo alle sportive del Cavallino Rampante diventa difficile associarle a competizioni in cui a dominare sono macchine più tradizionali, più familiari e da città. Però, i mitici anni Ottanta portano questo e altro. Infatti, nell’epopea dei rally, quando il Gruppo 4 viene sostituito dal Gruppo B, anche le Rosse hanno avuto la loro parte, in special modo la Ferrari 308 GTB Rally Car.
Dove nasce questa splendida Ferrari da rally? In Italia nasce a Padova. E infatti, solo un reporter vintage padovano – con l’aiuto dell’amico giornalista Fabrizio De Checchi – poteva realizzare questo omaggio alla più incredibile auto da rally, che debutta nel lontano 1978, forgiata da Michelotto.
I rally non sono mai stati un terreno favorevole alle gran turismo di Maranello, eppure anche loro si sono cimentate, e con successo, in questa specialità estrema per delle berlinette concepite soprattutto per l’asfalto e che, se impiegate in corsa, prediligevano l’asfalto dei circuiti piuttosto che la terra e la neve dei rally.
Il libro ha cento e ottantaquattro pagine, con oltre trecento e cinquanta immagini, quasi tutte inedite. Un caleidoscopio di magnifiche fotografie che fanno scoprire la storia di una macchina stradale trasformata in rally car in mezzo a tanti e inediti racconti di vita nei rally per bocca dei protagonisti.
L’affascinante storia del progetto, il debutto con un giovane Liviero alla guida, i problemi di gioventù, l’arrivo di Altoè a far strada per migliorare, Pinto e la sua prima vittoria, le gare di campionato e poi Andruet “Cavallo Pazzo” che la porta al successo e alla fama mondiale.
Interviste speciali a Lele Pinto e Fabio Penariol. Notizie e fatti inediti, racconti dei protagonisti, interviste e rivelazioni: un super libro che poi arriva fino al Terzo millennio, con la rinascita del progetto grazie a“Lucky”, che decide di guidarla. A proposito, ci sono tutte le le immagini delle Ferrari del Terzo millennio fatte preparare da “Lucky”, che già aveva corso nel 1984 con la Ferrari 308 Gruppo B.
Tutte le auto che hanno portato il Cavallino Rampante a vincere nei rally sono ben rappresentate in questo speciale volume: dalla rossa iniziale di Liviero alla livrea Olio Fiat di Nico, dalle livree Pioneer-Entremont di Andruet alle bianche Pro.Motor.Sport di Zanini, vincitore del Campionato Spagnolo nel 1984. Antonio Biasioli ripercorre i traguardi del palermitano “Bronson” come del bresciano Nick Busseni, il debutto spettacolare di Waldegaard con la bianca 308 sponsorizzata Saba e le gare di Henri Toivonen al Rally di Monza e a quello di San Marino.