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Estanislao Reverter: il padre dei rally galiziani

Estanislao Reverter

È stato uno dei primi piloti spagnoli che, senza alcun tipo di complesso, ha osato uscire dai confini casalinghi. Per Estanislao Reverter non esisteva alcun tipo prova internazionale in grado di spaventarlo. Così facendo aprì la strada alle generazioni successive che, seguendo il suo esempio, osarono attraversare i Pirenei.

Estanislao Reverter è, senza dubbio, uno dei più grandi atleti che la Galizia abbia prodotto durante il Ventesimo secolo. I suoi grandi successi come sportivo attivo sono stati accompagnati dai suoi innegabili sforzi per garantire che il motorsport galiziano e spagnolo raggiungessero i massimi livelli.

Nato a Ourense l’1 ottobre 1929, è stato uno dei primi piloti spagnoli che, senza alcun tipo di complesso, ha osato uscire dai confini casalinghi. Per Estanislao Reverter non esisteva alcun tipo prova internazionale in grado di spaventarlo. Così facendo aprì la strada alle generazioni successive che, seguendo il suo esempio, osarono attraversare i Pirenei.

“Lalao” per la sua famiglia e gli amici, “The Doctor” per molti per la sua conoscenza ed esperienza. La sua prima partecipazione ad un test automobilistico risale al 1955 in un Trofeo Fasa Renault a bordo di una Renault 4/4. Della sua lunga carriera di pilota, vale la pena sottolineare le sue cinquantaquattro vittorie assolute in prove di diverse specialità (rally, circuiti e velocità in salita), le sue dodici partecipazioni al mitico Rally di MonteCarlo, dove avrebbe partecipato come pilota ufficiale Rover nel 1966. E le sue due vittorie al Rally de España-RACE, a quel tempo il più importante nel motorsport nazionale.

Ma Estanislao Reverter brillava non solo come pilota, ma anche come organizzatore, creatore della Escudería Orense e del Rally de Ourense. Come promotore di giovani talenti (Manuel Sanjurjo, José Pavón, Beny Fernández, Pío Alonso, Pablo de Sousa, Peitos e molti altri), come allenatore e successivamente come costruttore dell’Alpinche, veicolo con cui vinse, tra gli altri, due edizioni del Rías Baixas Rally (1972 e 1973), al Luis de Baviera Criterium, o all’attuale Ciudad de Rally di Oviedo Rally del Principe delle Asturie.

Estanislao Reverter è stato un vero ricercatore della meccanica, e collaborò in modo determinante con i diversi marchi, con cui ha anche gareggiato. Perché lui correva con tutte le vetture che sviluppava. Oltre ad essere pilota ufficiale della Rover, è stato anche pilota ufficiale della Goggomobil, nonché un pilota del prestigioso team italiano Jolly Club.

Continuò a gareggiare fino al 1975, anno in cui vinse una nuova edizione del Luis de Baviera Criterium, a bordo di una BMW 2002 Ti Gruppo 2. A partire da quest’anno, ha deciso di concentrare tutti i suoi sforzi sul supporto di Beny Fernández all’interno del team Reverter Competition, una squadra che avrebbe visto molti altri piloti passare tra le sue fila.

Nel 1986 testa nuove sospensioni e migliorie su una vettura del team da lui guidato, Red Fiat de Galicia, Estanislao corre una nuova edizione del Rías Baixas Rally, una prova che porta sempre nel cuore. Reverter era anche molte altre cose: presidente della federazione automobilistica galiziana, vicepresidente della federazione spagnola, membro della federazione internazionale, uomo d’affari in campo automobilistico ed edile, deputato alle Cortes del 1977, editore della nostra Costituzione e ha anche partecipato alla preparazione della bozza preliminare dello Statuto di Autonomia della Galizia.

Ha lottato per lo sviluppo della sua provincia e per la Galizia, portando il suo nome in Spagna, in Portogallo, in Francia, a Monaco, in Germania, in Polonia e pure in Italia. Dall’inizio degli anni Sessanta ha decorato le sue auto con i colori della bandiera galiziana e dal 1977 la bandiera che sarebbe poi diventata ufficiale sui veicoli che hanno viaggiato in Europa con il suo team Reverter Competition.

La sua sportività, il suo “fair play”, il suo disinteressato aiuto ai suoi avversari quando avevano problemi, furono premiati nel 1965 con la Medaglia d’argento al merito sportivo. È stato anche insignito postumo della Galizia Sports Merit Distinction. Estanislao Reverter è stato, indiscutibilmente, il padre del motorsport galiziano. La sua scomparsa è datata 3 febbraio 1991.

La carriera sportiva del galiziano Reverter

Analizzando la carriera sportiva di Estanislao Reverter dal 1955 al 1975, si nota che uscì per correre lontano da Ourense solo poche volte: la sua provincia era isolata dal resto della Penisola e la Spagna non aveva buone comunicazioni con l’Europa. Lo sforzo, non solo finanziario, ma anche fisico e dispendioso in termini di tempo, che il suo hobby comportava, era enorme.

Lo svolgimento dei corsi di formazione, la partecipazione alle varie prove, il ritorno e la partecipazione alle proprie occupazioni lavorative hanno richiesto un’energia travolgente. La sua prima partecipazione a un test automobilistico fu nel 1955, il Trofeo Fasa Renault, organizzato dalla fabbrica francese per i suoi clienti che possedevano Renault 4/4 fu premiato con il minor consumo di carburante tra Madrid e Valladolid.

L’anno successivo partecipa al Rally di San Cristóbal, organizzato ad Orense, con una Fiat 1400 e in seguito, accompagnato dal fratello Antonio, si reca sui Pirenei per correre l’omonimo rally. Nel 1957 iniziò ad essere una presenza regolare nel Campionato Spagnolo Rally, gareggiando ai Puertos de Castilla e al Giro di Spagna con un’altra Renault 4/4.

Il 1958 è un anno cruciale nella sua vita sportiva: prima partecipazione al Rally di MonteCarlo, prima vittoria in un evento del Campionato spagnolo, prima vittoria nel Rally de España e anche la prima volta che perde il Campionato nell’ultima gara.

Negli anni successivi, visto il divieto di importazione e immatricolazione di veicoli stranieri, dovette ricorrere all’importazione temporanea e al noleggio auto competitivo: DB Panhard, BMW 700, Ford Lotus Cortina, Fiat Abarth 1000 Bialbero, Mini Cooper S 1300, Alfa Romeo GTA , Porsche 911 R, BMW 2002…

Ha partecipato regolarmente al Campionato Spagnolo Rally, ottenendo diversi secondi classificati. Ha corso in Portogallo, Francia e Italia. Fu il primo spagnolo classificato ai Rally di MonteCarlo del 1962 e del 1964. Con lui la figura del navigatore acquistò importanza introducendo l’uso delle “note” o riferimenti del percorso che venivano cantate dal copilota. Anche la professionalizzazione delle squadre è stata uno dei grandi obiettivi di Estanislao Reverter nel mondo dei rally.

Ha ottenuto innumerevoli vittorie nelle classifiche di classe e negli speciali circuiti di prova all’interno di quei lunghi e durissimi rally pionieristici dell’epoca. Promotore del circuito di Jarama, ha partecipato a numerose gare sia in velocità e resistenza che nel circuito di Montjuïc.