C’era una volta il Safari: il libro di Limone e Remondino

c'era una volta il safari

Storie meravigliose, esaltanti, belle e a volte drammatiche, proprio come la grande gara sulla quale sono state dipinte, il Safari. Ma non è tutto qua. Il Coronation Safari Rally, poi East African Safari, quindi Safari Rally per citare le tre denominazioni che si sono succedute dal 1953 ad oggi, è questo ma, anche, tanto altro.

Nel cuore dell’Africa, tra le polverose strade e le savane impervie, si svolge una delle gare più leggendarie e affascinanti del mondo del rally: il Safari Rally. Un evento che incarna l’anima dell’automobilismo italiano e che ha scritto pagine indimenticabili nella storia di questo sport.

Quando pensiamo al Safari Rally, le immagini di Miki Biasion e Tiziano Siviero, di Sandro Munari, delle Lancia Fulvia, Stratos, 037 e Delta balzano vivide davanti ai nostri occhi. È una storia di trionfi, di battaglie epiche e di emozioni che hanno catturato l’immaginazione di milioni di appassionati di motorsport in tutto il mondo.

Ma il Safari Rally è molto più di una semplice competizione automobilistica. È un’icona della resistenza e della determinazione umana, una sfida contro la natura selvaggia e imprevedibile dell’Africa. Le sue strade impervie e i terreni difficili hanno messo alla prova i piloti e le loro macchine come nessun’altra gara al mondo.

Nelle oltre due decadi di dominio italiano, il Safari Rally è diventato il palcoscenico delle gesta straordinarie delle Lancia e delle Fiat. Dai primi sbarco delle Lancia in Africa nel 1969, fino alle vittorie trionfali di Biasion, Siviero e Kankkunen, l’automobilismo italiano ha dimostrato la propria grandezza e la propria abilità in condizioni estreme.

Ma non sono solo le grandi storie dei campioni a rendere il Safari Rally un evento leggendario. Ci sono anche le mille piccole-grandi storie, vissute da equipaggi italiani e non, a bordo di vetture apparentemente improbabili. Le Fiat – dalla 600 alla 2300 – e le Alfa Romeo – dalla 1750 coupé alla Alfetta Gtv – hanno affrontato il Safari con coraggio e determinazione, contribuendo a plasmare la presenza italiana in questa terra selvaggia.

Tuttavia, il Safari Rally non è solo storia passata. Nonostante la sua cancellazione dal Campionato Mondiale Rally nel 2003 per mancanza di fondi, e nonostante le trasformazioni subite nel corso degli anni, continua a vivere nel cuore di tutti gli appassionati di rally. Il ritorno nel 2020 nel circuito iridato dei rally ha riacceso la fiamma di una competizione leggendaria, anche se in forme diverse da quelle conosciute nei decenni passati.

In conclusione, il Safari Rally è molto più di una semplice gara automobilistica. È un’epica storia di passione, coraggio e sfide, che continua a ispirare generazioni di appassionati di motorsport in tutto il mondo.

  • La scheda
  • C’era una volta il Safari
  • Autori: Sergio Limone e Sergio Remondino
  • Collana: Rally
  • Copertina: Rigida
  • Pagine 222
  • Immagini: 188 in bianco e nero e a colori e 11 disegni
  • Formato: 33 x 24 cm
  • Editore: ASI
  • Prezzo 60 euro
  • Peso: 1,3 chilogrammi
  • ISBN: 978-8898344833