Carello-Perissinot super star al Rally Campagnolo 1977
Carello doveva guardarsi dal compagno di squadra Pregliasco. Il motore della Stratos del ligure cedeva nel secondo passaggio a Selva di Trissino e per Carello il gioco era fatto, malgrado gli attacchi che gli venivano portati da Casarotto, Wittmann, Verini Dalla Pozza nelle prove speciali.
Tony Carello e Maurizio Perissinot, con la Lancia Stratos (foto Aro829), hanno vinto il Rally Campagnolo 1977. La classifica premia così, dopo 18 prove speciali e quasi 24 ore di gara, la determinazione e la classe del pilota torinese, iscritto dalla sua Casa solamente tre giorni prima del via. Eliminati quasi subito Balestrieri ed Ormezzano, traditi nella stessa curva dal ghiaino, fuori Tony Fassina, che doveva abbandonare per una rovinosa uscita.
Carello doveva guardarsi dal compagno di squadra Pregliasco. Il motore della Stratos del ligure cedeva nel secondo passaggio a Selva di Trissino e per Carello il gioco era fatto, malgrado gli attacchi che gli venivano portati da Casarotto, Wittmann, Verini Dalla Pozza nelle prove speciali. Peraltro, Verini forava e perdeva quasi 2′, Casarotto rimaneva con l’acceleratore bloccato.
Dalla Pozza si ritirava. Emergeva cosi dalle retrovie Vudafieri che, risolti i problemi di accensione della sua Stratos, si poneva con rabbia all’inseguimento dei primi, conquistando il secondo posto. Nel campionato Autobianchi A112 il trentino Attilio Bettega risolveva tutto in suo favore, per soli 6″, il combattuto duello con Fusaro.
Classifica assoluta Rally Campagnolo 1977
1. Carello-Perisslnot (Lancia-Stratos Alitalia), 2h e 52’58”; 2. Vudafieri-Bonaga (Lancia Stratos) a 3’26”: 3. WittmanDeimel (Opel Kadett) a 5’3″; 4. Verini Scafami (Fiat 131 Abarth) a 6’4″; 5. Pasetti-Pirollo (Fiat 131 Abarth) a 6’48”.