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Auto da rally: i primi spoiler a fine anni Sessanta

Böhringerr-Wütherich, Porsche 904 GTS, Rally MonteCarlo 1965

Non si può non parlare di un altro argomento tanto caro ai rallysti e agli strateghi della deportanza: lo spoiler, che su un’auto da rally fa la sua comparsa nel 1965 su una Porsche, la 904 GTS. Cinque anni dopo, nel 1970 Simca inizia a competere con il modello CG Coupé con uno spoiler posteriore più grande. L’auto è stata sviluppata da Bernard Boyer (Matra). Inoltre, Ford presenta la sua nuova auto dedicata ai rally nel 1970 Brussels Show Car progettata da Len Bailey. Era il modello GT 70, anch’essa con uno spoiler posteriore.

Abbiamo parlato di soluzione aerodinamiche moderne e della loro originalità, di cerchi Turbofan, di gallerie del vento, di gomme, di freni sulle auto da rally. Non si può non parlare di un altro argomento tanto caro ai rallysti e agli strateghi della deportanza: lo spoiler, che su un’auto da rally fa la sua comparsa nel 1965.

Il debutto dello spoiler su un’auto da rally non solo risale alla metà degli anni Sessanta, ma porta la firma di Porsche, che presenta il modello 904 GTS, disegnato da Butzi Porsche. L’auto include un piccolo spoiler nella parte posteriore, perfettamente integrato nella carrozzeria, realizzato con Pantal, una fibra di vetro di BASF. Dicevamo, esordio nel 1965, per la precisione al Rally di MonteCarlo.

Cinque anni dopo, nel 1970 Simca inizia a competere con il modello CG Coupé con uno spoiler posteriore più grande. L’auto è stata sviluppata da Bernard Boyer (Matra). Inoltre, Ford presenta la sua nuova auto dedicata ai rally nel 1970 Brussels Show Car progettata da Len Bailey. Era il modello GT 70, anch’essa con uno spoiler posteriore.

Sfortunatamente, le regole della FIA per l’inizio del nuovo Campionato del Mondo Rally nel 1973 richiedevano la produzione di 500 vetture per ottenere l’omologazione come Gruppo 4, cosa che costrinse Simca e Ford a rinunciare: non potevano permettersi un tale sforzo economico alla viglia della crisi economica e petrolifera del 1974.

L’anno prima, nel 1972 Porsche lanciò il modello 911 Carrera RS 2.7 con uno spoiler posteriore più sviluppato, che rese l’auto nota come “coda d’anatra”. Era il risultato di un lungo lavoro effettuato nella galleria del vento. L’uso di questo spoiler ha comportato una riduzione del carico nella parte posteriore stimata in 90 chili, ha contribuito a migliorare la stabilità dell’auto e a spostare indietro il centro di pressione aerodinamica dell’auto.

Bernard Darniche sulla Lancia Stratos HF al Rally di MonteCarlo 1979
Bernard Darniche sulla Lancia Stratos HF al Rally di MonteCarlo 1979

La proposta Lancia per rinnovare la vittoria dopo il successo della Fulvia è la Stratos, disegnata da Bertone, presentata per la prima volta a Torino nel 1971. Le prime unità non hanno alcun dispositivo aerodinamico. Il primo prototipo di spoiler appare nel 1973 al Tour de France.

Ma soltanto nel 1975 al Safari Rally la Stratos viene equipaggiata con lo spoiler definitivo, oltre al cosiddetto deviatore d’aria, componente omologato in FIA nel novembre 1974, che consiste in una sottile lama posta nella parte posteriore del tetto e progettata per incanalare l’aria verso lo spoiler posteriore.

La risposta Ford alla Porsche 911 Carrera e alla Lancia Stratos arriva con la seconda serie della Escort, che sin dall’inizio (1975) include un piccolo spoiler posteriore e che è destinata a diventare una vettura di successo nei rally e nella produzione di serie. Nel 1976 la Fiat inizia a gareggiare con l’Abarth 131 Rally, che introduce un deviatore d’aria nella parte posteriore del tetto, simile a quello utilizzato sulla Lancia Stratos, per aiutare a convogliare l’aria verso lo spoiler posteriore.

Sempre in quel 1976 viene presentata la prima vettura con alettone posteriore, l’innovativa Alpine A310 V6. Incorpora anche un grande sottoparaurti anteriore ed ha una forma sorprendentemente arrotondata rispetto ad altre auto del momento, come la Fiat 131 o la Ford Escort. La Vauxhall lanciato la Chevette 2300 HS un anno più tardi, quindi nel 1977, e l’auto ha un classico spoiler posteriore. Prima della serie Celica, la Toyota 2000GT RA40 lanciata nel 1978 include uno spoiler posteriore. La nuova Porsche 911 SC 3.0 mantiene lo spoiler posteriore come il precedente modello Carrera.