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Paolo Andreucci è campione italiano rally con la S1600

andreucci san crispino 2005

Nel Rally San Crispino Andreucci ha condotto una gara d’attacco, caratterizzata però da alcuni problemi, come una foratura nella prima tappa e l’uscita di strada che lo ha messo fuori gioco a poche prove dal termine. Il vantaggio di Andreucci in campionato, ottenuto grazie a cinque successi in nove gare, era però tale da consentirgli ugualmente la conquista del titolo con una gara d’anticipo.

Il 4 novembre 2005, a San Mauro Pascoli si chiude la prima tappa del Rally San Crispino, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally. Dopo le prime quattro prove speciali disputate, tutte su fondo sterrato, la Fiat Punto Abarth ufficiale di Paolo Andreucci e Anna Andreussi è al terzo posto della classifica riservata alle vetture due ruote motrici Super 1600.

Andreucci si è aggiudicato due “speciali” ma una foratura nella seconda prova lo ha attardato di circa un minuto. Al comando provvisorio della Super 1600 c’è Andrea Dallavilla (Citroen), seguito da Alex Perico (Renault). Nella generale primo posto per Andrea Navarra (Mitsubishi).

Il giorno successivo, nonostante il ritiro per uscita di strada nel Rally San Crispino, la Fiat Punto Abarth di Paolo Andreucci e Anna Andreussi si è aggiudicata il titolo italiano Super 1600 con una gara d’anticipo. Per la Punto Abarth e per Andreucci questo è il quarto campionato Super 1600 vinto consecutivamente, al quale si aggiunge il prestigioso titolo assoluto conquistato nel 2003.

Nel Rally San Crispino Andreucci ha condotto una gara d’attacco, caratterizzata però da alcuni problemi, come una foratura nella prima tappa e l’uscita di strada che lo ha messo fuori gioco a poche prove dal termine. Il vantaggio di Andreucci in campionato, ottenuto grazie a cinque successi in nove gare, era però tale da consentirgli ugualmente la conquista del titolo con una gara d’anticipo.

Ad aggiudicarsi l’assoluta è Andrea Navarra, con alle note Simone Girelli, seguito da Umberto Scandola e Cristiana Biondi, e da Andrea Aghini e Max Cerrai.