50 anni di auto da rally giapponesi al Toyota Museum

wrc japan cars

Auto da rally giapponesi che hanno contribuito a fare la storia del mondiale saranno. Un motivo in più per gli appassionati dei rally per recarsi in Giappone per assistere all’ultimo round del mondiale 2022.

In occasione della tappa finale del Campionato del mondo Rally (WRC), in programma in Giappone, nelle prefetture di Aichi e Gifu, dal 10 al 13 novembre, il Museo Toyota ha allestito una mostra dedicata a 50 anni di corse su strade sterrate dei veicoli nipponici di tutte le marche.

Ma quali auto da rally giapponesi sono esposte in questo museo? Dalla Datsun 1800SSS classificatasi al secondo posto nel Rally Safari del 1973 alla Subaru Impreza Wrc del 2008, passando per la Toyota Celica GT-Four ST165, iridata nel 1990 con lo spagnolo Carlo Sainz, sono 12 i gioielli a motore costruiti nel Paese del Sol Levante esposti dall’11 novembre sino al 16 aprile 2023 a Nagakute, nella struttura che ospita la collezione di veicoli della Casa delle Tre ellissi.

Vetture che hanno contribuito a fare la storia del mondiale saranno. Un motivo in più per gli appassionati dei rally per recarsi in Giappone per assistere all’ultimo round del mondiale 2022.

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La mostra, dal titolo “La storia delle sfide al WRC dei costruttori giapponesi” e dove sono quindi esposte solo auto da rally giapponesi, è stata organizzata grazie alla collaborazione fra sette brand, e aiuta a ripercorrere mezzo secolo di competizioni iridate di questa specialità, attraverso le gesta di tantissimi campioni, l’evoluzione dei veicoli e dei regolamenti della competizione.

La rassegna offre un momento di riflessione anche per i 52 anni della nascita della Celica, modello che ha conquistato 4 titoli Wrc e di cui l’esemplare vincitore del Safari Rally del 1985 è esposto nella stessa struttura, nella ncollezione permanente del museo Toyota.

A seguire l’elenco completo delle vetture presentate in The WRC History of Japanese Manufacturers’ Challenges: Datsun 1800SSS P610 (1973); Mazda RX-7(1979); Mitsubishi Lancer 2000 Turbo (1982); Toyota Celica Twin-cam Turbo TA64 (1985); Toyota MR2-222D; Toyota Celica GT-Four ST165 (1990); Nissan Sunny GTI-R (1991); Daihatsu Charade GT-Ti del 1993; Subaru Impreza555 del 1996; Mitsubishi Lancer Evolusion VI-2001; Suzuki SX4 WRC del 2008 e Subaru Impreza WRC 2008.