0 To 50: The Barbados Rally Club 1957-2007
Sullo sfondo del libro ”0 to 50” di un mondo che si sta riprendendo dalla crisi di Suez e dalla conseguente penuria di carburante, la formazione di un nuovo club dedicato allo sport automobilistico appare un evento improbabile. Il fatto che si verifichi su un’isola che occupa appena 166 miglia quadrate ai margini del Mar dei Caraibi dovrebbe ridurre ulteriormente le probabilità.
Originariamente commissionato per commemorare il 50° anniversario del Barbados Rally Club, questo libro è un record senza precedenti del meglio dello sport automobilistico delle Barbados negli ultimi 50 anni. Attingendo agli archivi del Rally Club, oltre alle raccolte – e ai ricordi – di molti concorrenti e funzionari di lunga data, ripercorre la storia del contributo unico del Club allo sport automobilistico dell’isola come organizzatore sia di corse su circuito che di eventi di rally a tappe.
Il testo è completato da oltre 450 illustrazioni e la raccolta di fotografie d’epoca in bianco e nero e di moderne immagini digitali a colori è a dir poco sbalorditiva.
Sullo sfondo di un mondo che si sta riprendendo dalla crisi di Suez e dalla conseguente penuria di carburante, la formazione di un nuovo club dedicato allo sport automobilistico appare un evento improbabile. Il fatto che si verifichi su un’isola che occupa appena 166 miglia quadrate ai margini del Mar dei Caraibi dovrebbe ridurre ulteriormente le probabilità.
Ma questo è esattamente quello che accadde nell’estate del 1957. Come afferma con orgoglio Bill Mallalieu, membro fondatore e presidente in carica del club, il Barbados Rally Club è il club più antico dell’isola dedicato a uno sport che non coinvolge una palla. A livello regionale, è anche il più antico club sportivo automobilistico che porta ancora il suo nome originale.
E uno dei valori fondamentali del Club che è evidente fino ad oggi, il coinvolgimento della famiglia, è stato fondamentale per la sua creazione. Poiché il Club celebra il suo 50° anniversario nel 2007 con un programma di eventi speciali, l’appartenenza comprende molti concorrenti di seconda e persino terza generazione, acclamati con orgoglio da genitori e nonni, che hanno corso o gareggiato in passato.